Empire 2x14, "Time Shall Unfold": la recensione
Ecco la nostra recensione del quattordicesimo episodio della seconda stagione di Empire, che perde in verosimiglianza ciò che guadagna in efficacia drammatica
Colpi di scena che, spesso e volentieri, non hanno paura a scivolare nell'esagerazione. E Time Shall Unfold, quattordicesimo episodio di questa seconda, altalenante stagione, non fa certo eccezione, inanellando situazioni in cui il livello di drammaticità è direttamente proporzionale al ridicolo. Qualche esempio? La riunione con gli azionisti, ridotta a una sorta di spettacolo circense che rievoca, nel tifo spietato e nel desiderio di sangue dei clienti divenuti spettatori, il clima delle arene romane. O il già citato annuncio della gravidanza di Anika, che spinge la donna a svelare le sue carte, inaspettatamente sentimentali: non voglio soldi, voglio una famiglia per mio figlio.
Ma non finisce qui: mettendo da parte l'ormai imbarazzante pantomima a cui viene sottoposta, in media una volta per episodio, la povera Freda Gatz, coinvolta da questo o quel componente della famiglia Lyon in progetti da cui viene puntualmente estromessa per motivi più che opinabili, l'elemento forse più scioccante - e, quindi, improbabile - di Time Shall Unfold è la comparsa, sul finale, di una stordita ma comunque viva e vegeta Leah Walker, madre di Lucious finora data per morta e di cui, giusto per accantonare ogni dubbio, ci è stata addirittura mostrata la lapide, complice una visita alla tomba da parte di Andre.
Il confronto tra Lucious e Anika, il dialogo tra Andre e Rhonda, persino lo scontro tra Lucious e Hakeem di fronte agli azionisti: in barba a ogni credibilità, è questa la serie che vogliamo vedere, uno show dalle forti emozioni, eccessiva in ogni sua manifestazione, ma in grado di scuotere e appassionare. C'è ancora traccia di quegli ingredienti, in Empire: se poco o niente può ormai salvare una stagione condannata dalla debolezza della sua trama centrale - chi sia alla guida della casa discografica è, ormai, un fattore del tutto privo di mordente - episodi come Time Shall Unfold fanno sperare che, nella terza stagione, Empire possa tornare agli antichi, indimenticati splendori apprezzati nelle prime puntate.