Emerald City 1x07, "They Came First": la recensione

Ecco la nostra recensione del settimo episodio della prima stagione di Emerald City, intitolato They Came First, in cui un'amara sorpresa attende Dorothy

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Spoiler Alert
Una brutta sorpresa attende la povera Dorothy alla fine di They Came First: dopo aver contrattato la propria salvezza e quella di Sylvie e Roan/Lucas con il Mago, la giovane raggiunge finalmente la fortezza dove Glinda risiede assieme alle proprie allieve streghe. Qui, a seguito di uno scioccante bacio tra la Strega del Nord e lo Spaventapasseri, l'uomo recupera la memoria e congeda con una certa freddezza la protagonista di Emerald City, facendo intendere che they came first, laddove quel they è riferito non solo alla tutela delle bambine, esercito da sguinzagliare contro il Mago, ma anche alla fascinosa incantatrice.

Il tutto all'indomani di una dichiarazione di amore e lealtà fatta da Lucas, che ha giurato di combattere solo per Dorothy, dal primo momento che l'ha incontrata. È difficile, tuttavia, fare nostro lo sgomento e il dolore della protagonista, che risulta tuttora uno dei personaggi meno coinvolgenti della serie NBC. Non abbiamo avuto tempo per affezionarci alla sua vita in Kansas e, quindi, condividere ora la sua nostalgia di casa; tantomeno possiamo sposare senza riserve la sua battaglia attuale, per quanto le nefandezze perpetrate dal Mago abbiano ammantato questo settimo episodio di cupezza sanguinosa.

La strage dell'Alto Consiglio e la cattura della piccola strega spinge West a riconsiderare le sue posizioni e la rivalità con la sorella Glinda: il prossimo faccia a faccia tra le due donne sarà, non ne dubitiamo, foriero di sorprese, specialmente ora che la scoperta della vera identità di Tip sembra poter fornire alle streghe un'arma politica di grande impatto contro il Mago. Emerald City riesce a mantenere viva l'attenzione anche sulla storia di Jack e di Langwidere, il cui rapporto diventa sempre più intimo, oltre che ben più appassionante rispetto alla melensa love story tra Dorothy e Lucas.

Parallelamente a una narrazione densa e piuttosto accattivante, They Came First ci regala anche un paio di visioni architettoniche suggestive, a conferma di un mordente estetico che non perde di forza col passare del tempo. Benché, come riportato, non tutte le storyline abbiano ancora una solidità sufficiente a calamitare mente e cuore dello spettatore, Emerald City ha in sé elementi bastanti a garantire un abbrivio che trasporti il pubblico fino all'ultimo episodio.

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