Ei8ht vol. 1: Disperso, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo volume di Ei8ht, opera di Rafael Albuquerque e Mike Johnson edita da BAO Publishing

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Il viaggio nel tempo. Sembra abbastanza sensato asserire che il viaggio attraverso il tempo e lo spazio sia uno dei tòpos narrativi più fondamentali della narrativa di fantascienza, sin dalla nascita della stessa. Quanto è affascinante, infatti, immaginare di proiettarsi in avanti, in un futuro lontano dal nostro sino alla fine del tempo, potendo toccare con mano il mondo che sarà? O quanto sarebbe fantastico tornare indietro nel passato, per vivere in prima persona gli eventi che hanno fatto la Storia, o vedere i dinosauri vivi nel loro habitat naturale senza andare al Jurassic Park? E, infine, quante volte vorremmo poter tornare indietro nel tempo, nel nostro tempo, per rivivere certe esperienze che non torneranno mai più, o evitare di commettere errori dei quali vorremmo solamente poterci dimenticare?

Come ogni forma di narrativa, anche il fumetto ha da sempre attinto a questo elemento così archetipico, e in tempi più recenti Ei8ht, serie originale Dark Horse edita in Italia da BAO Publishing, ne è una delle più valide testimonianze. Tutto nasce da un'idea del fumettista brasiliano Rafael Albuquerque, un artista dotato di un tratto elegante come pochi, per un webcomic per un sito brasiliano, ma poi questa storia si è trasformata in qualcosa di più grande, grazie anche all'importante contributo di Mike Johnson, autore dei testi del fumetto.

Ei8ht narra la storia di Joshua, un uomo come tanti che, in un futuro non così lontano e non così tanto più distopico del nostro presente, viene incaricato di tornare indietro nel tempo per rimuovere una scomoda variabile dall'equazione, quella che, in sostanza, ha mandato tutto a rotoli. Tale minaccia ha un volto, e un nome (in codice): la Lancia, un uomo appartenente a quella che forse è l'era più oscura dell'umanità, di sempre. Il protagonista giungerà però in una timeline ibrida, una sorta di limbo temporale dove giunge tutto ciò che si perde nelle pieghe del tempo, un luogo noto come l'Unione, governato dal crudele Tiranno, che, dall'alto della sua reggia nella Cittadella impone il suo pugno di ferro ai pochi che gli si ribellano, e minaccia tutto il continuum spazio/temporale con un'arma misteriosamente devastante. Joshua dovrà unirsi a coloro che lo hanno preceduto per fermare qualcosa che minaccia presente, passato e futuro, in un racconto che si muoverà su ben quattro linee temporali che si intrecciano magnificamente tra loro, con tanti sorprendenti personaggi e storyline secondarie che comporranno un magnifico mosaico, o forse, meglio, un uroboro.

Per quanto il tema del viaggio temporale, associato all'Effetto Farfalla, sia qualcosa di molto inflazionato, Ei8ht si dimostra essere un racconto originale e interessante, che non sconfina mai nel banale o nel "già visto". Il fumetto parte infatti da una buona idea di partenza e gli autori sono subito capaci di gettare solide fondamenta e costruire su queste una storia dinamica e fluida, con un ritmo indiavolato che si traduce in una lettura al fulmicotone. Come già detto la narrazione si muove su quattro diversi filoni, ambientati in altrettante timeline, le quali si intersecano perfettamente, cosa che no va mai a creare confusione nella mente del lettore. Se una grande chiarezza espositiva non fosse però sufficiente, viene in soccorso un'interessante scelta cromatica: per ciascuna delle diverse ere della storia vi è un colore di sfondo associato (cosa che viene chiarita da subito da una provvidenziale legenda).

Albuquerque è un talento raro, perlomeno come disegnatore. E tale destrezza viene confermata in ogni tavola di Ei8ht, un racconto con uno stroytelling magari semplice, ma solido ed efficace. Le anatomie del fumetto sono magistrali, così come è magnifica l'espressività che ciascuno dei personaggi possiede. Il tutto viene impreziosito ulteriormente dalle scelte cromatiche, che vedono i personaggi e le architetture colorate in scale di grigio, con lo sfondo entro il quale questi operano colorato in maniera diversa a seconda del tempo di appartenenza. Sicuramente, inoltre, le capacità scrittorie di Johnson avranno aiutato il creatore della serie a trovare il bandolo della matassa a livello di testi e dialoghi, che funzionano molto bene.

In conclusione, il primo volume di Ei8ht va considerato come la prima stagione della serie, di per sé autoconclusiva, in attesa della prossima che è stata annunciata per il 2017.

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