Edna & Harvey: Harvey's New Eyes, le brave bambine non esistono più - Recensione
Edna & Harvey: Harvey's New Eyes è in una storia dal copione ben scritto e non scontato. Osservare il viaggio di formazione dell'eroe è sempre interessante, soprattutto quando i cambiamenti interiori sono stravaganti e talvolta imprevedibili. E anche perché in questo caso è una piuttosto improbabile giovincella
Edna & Harvey: Harvey's New Eyes: la recensione
Uscito quasi otto anni fa su PC, dai creatori di alcuni titoli pluripremiati, tra cui The Whispered World e Deponia, arriva in versione console Edna & Harvey: Harvey's New Eyes. Si tratta del sequel di Edna & Harvey: La Grande Fuga, ha come protagonista la timida scolaretta Lilli, una giovane studentessa frequentante un convento dalle regole strette e severe tanto quanto la Madre Superiora che lo governa, che si avventura in un pericoloso viaggio per ritrovate Edna appunto e anche per superare le sue più grandi paure.
[caption id="attachment_198768" align="aligncenter" width="1920"] Uno dei disastri di Lilli, subito coperto dalla vernice rosa della censura degli gnomi[/caption]
Che fare dunque? In questa atmosfera scanzonata e ridicola, cerchiamo di sfuggire agli adulti più severi e aspri, nella persona della Madre Superiora, il medico o Gerret, per citarne solo alcuni, e perlustriamo ogni angolo del convento e del suo giardino. Ogni scenario offre oggetti da osservare ed eventualmente raccogliere e combinare, per essere usati dalle inesperte mani di Lilli (che probabilmente combinerà qualche disastro dei suoi) . La vera e propria struttura del gameplay appare dunque abbastanza scarna, come del resto rischia di essere quella di ogni punta e clicca quando non incorniciata da una storia allettante e coinvolgente. Non dobbiamo fare altro che interloquire con diversi personaggi per farci assegnare brevi compiti da svolgere, piccole missioni completabili grazie a oggetti che troveremo sparsi in giro. Tutto questo potrebbe apparire banale, ma a rendere l'esperienza godibile c'è lo spasso sempre sotteso e spesso evocato dai toni dell'avventura, che caratterizza sia i dialoghi fra personaggi, sia il racconto della voce narrante, creando un’atmosfera dissacrante.
[caption id="attachment_198769" align="aligncenter" width="1920"] Tra gli elementi alla base della narrazione ci sono la follia e la trasformazione interiore di Lilli[/caption]
Senza farci cogliere di sorpresa dalla tristezza e dal mal di vivere, l'intero gameplay ruota attorno alla nostra capacità di vedere il mondo attraverso occhi nuovi, come spiega il titolo stesso: un chiaro esempio è dettato dai cosiddetti gnomi, esseri che appaiono ogniqualvolta ci sia presumibilmente un cadavere e dipingono di rosa tutto ciò che potrebbe scandalizzare la piccola Lilli per non urtare la sua sensibilità.
Come anticipato, la grafica e la colonna sonora sono piuttosto semplici di per sé, ma efficaci, evidenziando soprattutto il carattere del gioco. Se non ci sono troppe sbavature nella fluidità del gioco e nemmeno bug notevoli, è effettivamente un po' difficile individuare le icone che indicanoi tasti del pad, così come un effetto abbastanza sgradevole è dato durante i dialoghi da alcune parole che escono dalla cornice nella quale dovrebbero rimanere e risultano così incomplete.
Edna & Harvey: Harvey's New Eyes è in definitiva una storia dal copione ben scritto e non scontato, nonostante siano trascorsi alcuni anni dal suo debutto. Osservare il viaggio di formazione dell'eroe è sempre interessante, soprattutto quando i cambiamenti interiori sono stravaganti e talvolta imprevedibili. E anche perché in questo caso è una piuttosto improbabile giovincella.