Dragon Quest Builders, quando Minecraft incontra i JRPG - Recensione

Un misto tra Minecraft e giochi di ruolo giapponesi, Dragon Quest Builders ci ha divertito moltissimo. Scopri la nostra recensione

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Minecraft continua a macinare numeri, ma il suo successo planetario non l’ha reso un titolo meno complesso e per certi utenti difficile da avvicinare. Sono diversi gli esperimenti di altri sviluppatori che hanno cercato di offrire una loro interpretazione del genere “LEGO virtuale”, e tra i più riusciti possiamo ora catalogare anche Dragon Quest Builders.

[caption id="attachment_162818" align="aligncenter" width="600"]dragon quest builders screenshot Le boss fight si basano sulle meccaniche di costruzione[/caption]

Nonostante in Giappone sia una serie nota come se non più di Final Fantasy, Dragon Quest non ha mai goduto del medesimo successo anche qui in occidente, dove è arrivato con capitoli rilasciati in modo a dir poco discontinuo. Questo spin-off è un prodotto interessante per molti aspetti, capace di abbracciare una fetta d’utenza sorprendentemente ampia e variegata. Minecraft vi sembra troppo complicato ma vi affascina l’idea base? Il titolo Square Enix fa al caso vostro. Siete appassionati della serie originale giapponese? I tantissimi riferimenti vi faranno divertire moltissimo anche con questa variante per costruttori. Siete possessori di una PS Vita lasciata sullo scaffale a prendere polvere? È giunto il momento di tirarla a lucido.

"Minecraft vi sembra troppo complicato ma vi affascina l’idea base? Dragon Quest Builders è il gioco che fa per voi!"

Il primo grande merito di Dragon Quest Builders è quello di prendere il genere di Minecraft, tipicamente aperto completamente alla creatività del giocatore, e dargli un senso compiuto, grazie ad una trama, personaggi e missioni da compiere. Il gioco è ambientato in una versione alternativa di Alefgard, luogo sicuramente ben noto ai fan di Dragon Quest. Il malvagio Dragonlord non è stato sconfitto e il mondo cade nell’oscurità, costringendo gli umani a vivere un’esistenza misera e triste. Ma un nuovo eroe sta arrivando, voi ovviamente. Anche se in realtà siete più un costruttore, l'unico in grado di concepire ancora l’abilità di creare qualcosa dal nulla. Fuggito da una catacomba, grazie ad una misteriosa voce eterea, guiderete il vostro alter ego in una terra incontaminata, dove apprenderete le basi del gameplay. Grazie ad un plot leggero che non si prende mai sul serio, con testi tradotti in un italiano davvero brillante, è un piacere seguire le vicende del nostro eroe, perfette per guidare il giocatore attraverso un’esperienza di crafting divertente ed affascinante.

[caption id="attachment_162817" align="aligncenter" width="600"]dragon quest builders screenshot Il vasto mondo di gioco è pieno di segreti da scovare e mostri da sconfiggere[/caption]

Avere una guida sembra una banalità, ma permette ai profani di sperimentare un tipo di gioco normalmente più ostico, apprendendo poco a poco ogni regola, lasciandosi così fagocitare dal titolo Square Enix. Quello che farete è molto semplice: raccogliere risorse ed usarle per costruire qualcosa. La voce incorporea vi darà dei compiti iniziali, grazie ai quali attirerete un primo villico che sorridente deciderà di venire a vivere nel vostro insediamento. Vorrà un luogo dove dormire, così dovrete completare un semplice appartamento. Ma per riposare serve un letto, quindi dovrete recuperare il materiale necessario per crearne uno. E poi ovviamente non può mancare una fonte di luce per chiamare quelle quattro mura una casa.

Vi avventurerete così sempre più lontani dalla sicurezza del campo base, alla ricerca del materiale necessario per soddisfare le richieste dei vostri villeggianti. Nel mondo di gioco non ci sono solo alberi da abbattere per recuperare legname o pareti da sfondare per ottenere cubetti da impilare, ma anche mostri di vario genere, ripresi dalla saga JRPG. Ecco quindi che Dragon Quest Builders sfoggia un semplice sistema di combattimento action, basato su un unico attacco. Ammazzare i mostri non vi darà esperienza, quella si acquisisce completando le missioni ed è legata unicamente alle vostre doti di costruttori. I nemici lasciano invece cadere ulteriori risorse da sfruttare per realizzare nuovi oggetti e soddisfare nuovi progetti.

Nell’arco di quattro capitoli sviscererete il gameplay, esplorando il vasto mondo di gioco con sempre qualcosa di nuovo da fare. Attenzione però che tutti i materiali raccolti e coscienziosamente conservati nella vostra dispensa, andranno perduti ad ogni nuovo capitolo, che vi farà ricominciare letteralmente da zero. Ma è una chiara scelta di design che ha un suo senso, lo scoprirete giocando. Se preferite, fatta un po’ di esperienza, godervi il gameplay liberi da queste costrizioni, esiste comunque una modalità totalmente sandbox, dove data una mappa gigantesca, potrete dilettarvi nel più classico gioco di raccolta risorse e costruzione. Un’ultima nota di merito la riserviamo alle boss-fight, interamente basate sulla costruzione piuttosto che sul combattimento puro.

[caption id="attachment_162819" align="aligncenter" width="600"]dragon quest builders screenshot Grazie ad una campagna che prende per mano il giocatore dall'inizio è facile imparare le meccaniche di gameplay[/caption]

Dragon Quest Builders è davvero un titolo delizioso, semplice da prendere in mano ma dalla grande profondità. Non è purtroppo privo di difetti, su tutti la telecamera un po’ scomoda da gestire (una soluzione più automatizzata avrebbe sicuramente giovato all’esperienza). Inoltre puntare il cursore per costruire qualcosa non è sempre così immediato.
E a proposito di difetti, il gioco è sì disponibile sia su Playstation 4 che su PS Vita, ma non supporta né il cross-buy, né, inspiegabilmente, il cross-save. Insomma, se lo volete su entrambe le console dovrete acquistarlo due volte e non potrete condividere i salvataggi tra le due versioni purtroppo. Infine, da un punto di vista squisitamente tecnico, il gioco fa egregiamente il suo dovere, tratteggiando ambientazioni cubettose piacevoli da esplorare e fare a pezzi alla ricerca di materiale, piene di segreti da scovare. Il tutto si muove fluidissimo, a 60 frame per secondo con risoluzione 1080p.

Che amiate il genere o, meglio ancora, siate novizi, date una possibilità a Dragon Quest Builders, una volta preso in mano non saprete più come mollarlo!

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