Doom Patrol 2×06 "Space Patrol": la recensione

Per una stagione di soli 9 episodi, Space Patrol non è esattamente quello che ci saremmo aspettati per Doom Patrol in termini di progressione della storia

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Spoiler Alert
Doom Patrol 2×06 "Space Patrol": la recensione

Per una stagione di soli 9 episodi (sigh!), Space Patrol non è esattamente quello che ci saremmo aspettati per Doom Patrol, sia in termini di progressione della storia che di sviluppo dei personaggi e soprattutto di conseguenze dell'inaspettato ed esplosivo finale della scorsa settimana. Tutto quello sconvolgimento: l'aggressione a Rita e Larry, il tradimento di suo figlio Paul ed, in parte, anche la morte di Baby Doll e Flaming Katy, non sembrano infatti avere la centralità che avrebbero meritato.

Un altro aspetto che rende questo episodio meno riuscito degli altri, un difetto che possiamo attribuire ormai a questa stagione nel suo insieme, è che manca quella sensazione di squadra che i membri della Doom Patrol erano riusciti, loro malgrado, a costruire nella prima stagione e troppo spesso le puntate sono suddivise in una serie di storyline che tengono questa disfunzionale famiglia spiacevolmente separata.

Come avevamo accennato nella recensione dello scorso episodio, la relazione di Vic e Roni, per esempio, che era potenzialmente iniziata in maniera molto interessante nei primi tre episodi della stagione, fatica ancora a decollare e questo nonostante alcuni evidenti progressi fatti in questo episodio, come la scoperta fatta da Vic che, la tecnologia usata su Roni per salvarle la vita e che poi le è stata espiantata, la sta lentamente uccidendo. Anche se Cyborg riesce a strapparle la concessione di poter indagare su quello che le è accaduto, in cambio di una maggiore apertura nei confronti della sua ragazza per quanto concerne i suoi stessi traumi ed il suo disturbo post traumatico da stress, la cosa viene trattata con un'inconsueta leggerezza per una serie come questa. Sicuramente la rivelazione che gli S.T.A.R. Labs e la Caulder Robotics siano coinvolti in ciò che è accaduto a Roni è inaspettata ed avrà delle conseguenze, ma sarebbe stato interessante anche poter approfittare della promessa strappata da lei a Vic per conoscere questo personaggio in maniera più approfondita, mentre di lui - come suggerisce d'altronde il padre stesso a cui Vic si rivolge - sembra dare solo l'impressione di una persona che si sta gettando a capofitto in una storia d'amore senza paracadute, accelerando i tempi in maniera esasperata e forse anche immatura.

Anche la storyline dedicata a Larry e Rita sembra particolarmente scollata dal resto della puntata. Mentre la prima è infatti alla prova con una nuova commedia, una piece teatrale che - lungi dall'essere il classico Our Town di Thornton Wilder che pensava - è una riproduzione originale di ciò che è accaduto alla cittadina di Cloverton nella scorsa stagione a causa di Mr. Nobody, con tanto di attricetta odiosa (e sua nuova nemesi), che interpreta la "sua" parte, il secondo si ritrova invece a fare da babysitter ai Pionieri dell'Inesplorato.
I tre astronauti - Specs (Jason Burkey), Zip (Derek Evans) e Valentina Vostok, alias Moscow (Mariana Klaveno) - che ritornano inaspettatamente sulla Terra, erano stati mandati nello spazio da Niles nel lontano 1955 per una serie di misteriosi esperimenti, che poi viene rivelato che avevano a che fare con ciò che ha trasformato Larry in Negative Man. Moscow gli dice infatti di avere i suoi stessi poteri, ma a differenza di Larry, è riuscita a dominarli in soli 5 anni, imparando a vivere con la sua controparte, Negative Woman, in una perfetta armonia che lui sta appena cominciando ad esplorare e ritenere solo da poco possibile.

Come nel caso della scorsa settimana, anche in Space Patrol, la trama principale concerne Dorothy. Dopo aver infatti provocato la morte di Baby Doll e Flaming Katy, la bambina si dà alla fuga, ruba la navicella spaziale dei Pionieri dell'Inesplorato e viene inseguita da Cliff e Niles, che (naturalmente!) nascondeva un'astronave perfettamente funzionante e pronta a decollare in garage. Mentre Niles è ossessionato dall'idea di ritrovare la figlia per impedirle di fare ancora del male e Cliff è vuole invece aiutare Jane, quest'ultima è caduta in coma e si è rifugiata nell'Underground con le altre personalità, decise ad organizzare per le cadute una cerimonia funebre. Sorprendentemente Jane non è convinta che la cosa abbia senso e nonostante interpelli Kay e tenti di convincere le altre che la morte, in un luogo che è solo la fabbricazione della mente di qualcuno, non può esistere, sembra perdere sempre maggiore potere nel suo ruolo di personalità primaria, tanto che, per la fine dell'episodio, finirà per essere sostituita dal suo predecessore Miranda (Samantha Marie Ware) che si riappropria della sua posizione dopo essere risorta dal pozzo in cui si era gettata e che, per sua stessa ammissione, l'ha rigenerata.

Mentre tutto ciò accade all'insaputa del resto del team, Cliff e Niles riescono a recuperare Dorothy ed a convincerla a tornare sulla terra con loro, ma ancora una volta il professor Caulder tradirà la fiducia di Cliff (che si era appena detto disposto ad occuparsi della figlia quando lui non ci sarebbe più stato), abbandonandolo nello spazio per portare presumibilmente la bambina in un luogo in cui non possa più nuocere ad altri.

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La 2^ stagione di Doom Patrol va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì su HBO Max e DC Universe.

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