Doom Patrol 1×13 “Flex Patrol”: la recensione
La nostra recensione del tredicesimo episodio della prima stagione di Doom Patrol intitolato Flex Patrol
Ma che cosa è cambiato in Doom Patrol rispetto a qualche episodio da per fargli festeggiare questo traguardo?
Prima di tutto è essere stato introdotto quello che sembra essere un nuovo membro del gruppo nella persona di Flex Mentallo (Devan Chandler Long) che, citato per la prima volta 5 episodi fa, fa qui il suo debutto ufficiale con un flashback che ci porta fino al 1964 ed ai tempi in cui era considerato un eroe dalla comunità in cui viveva assieme all'amatissima moglie Dolores. Nella puntata non ci viene detto molto dell'origine di questo personaggio, che nei fumetti apparve per la prima volta nel numero 35 di Doom Patrol come membro del pubblico del cabaret di Danny the Street, ma sono comunque evidenti le allusioni ad essa, come il fatto che abbia perso se stesso guardando ininterrotte ore di una sciocca soap opera in televisione, quando nella carta stampata fu proprio un uomo con la testa a forma di TV che gli consegnò un libro leggendo le cui istruzioni il personaggio finì per acquisire i suoi poteri, ma al di là di questi dettagli, ciò che davvero conta in questa serie, e Flex non fa eccezione, è l'umanità del personaggio e la sua tragica storia e come in un solo episodio sia riuscito ad inserirsi così bene in un gruppo coeso di strani individui che hanno molto in comune con lui.
In particolare, anche se Flex non lo ricorda nemmeno, lui ha una forte connessione con Larry e Negative Man, suoi vicini di cella quando entrambi erano prigionieri del Bureau of Normalcy, ma con una differenza non da poco: mentre Larry è riuscito a fuggire da quell'incubo e nel farlo non ha potuto salvare proprio l'uomo che stava cercando di dargli speranza, Flex è rimasto nella Ant Farm per anni ed ha infine ceduto ai suoi torturatori quando hanno usato la moglie contro di lui, finendo per dimenticare se stesso ed i suoi poteri e trovando una confortevole pace nell'identità del Prigioniero 722. Il legame tra Felx e Larry, ed il senso di colpa che quest'ultimo si è sempre portato dietro per essersi lasciato Flex alle spalle, porterà peraltro ad una scena molto bella tra Larry e Negative Man che mostrerà quale incredibile progresso i due abbiano fatto dall'inizio della serie. Messo di fronte alla possibilità di dare a Negative Man la propria libertà, Larry non esiterà infatti ad invitarlo a fuggire, anche se questo lo condannerà a morte, e dopo aver respirato per un fugace attimo il senso di liberazione di potersi davvero separare dalle spoglie mortali di Larry, l'entità stessa finirà invece per tornare da lui salvandogli la vita.
Ad aiutarli in questa corsa finale sarà probabilmente anche Flex Mentallo il quale, grazie a Jane e Cliff, è riuscito nel frattempo - ed in stile Avengers, lo ammettiamo - a recuperare la memoria dopo aver visto l'adorata (ed invecchiata) moglie Dolores dissolversi tra le sue braccia a causa di una terribile trovata del Bureau of Normalcy che ha fatto in modo che la donna scomparisse letteralmente non appena fosse entrata in contatto con il marito.
E voi, siete d'accordo con il cattivo della storia?
La prima stagione di Doom Patrol va in onda ogni venerdì su DC Universe, la piattaforma di video-on-demand della DC Comics.