Doom Patrol 1x05 "Paw Patrol": recensione

La nostra recensione del quinto episodio della prima stagione di Doom Patrol intitolato Paw Patrol

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Spoiler Alert
E' veramente difficile guardare Doom Patrol e non rimanerne affascinati dal modo in cui questo show è scritto, dallo spessore umano dei suoi personaggi, dalla maniera in cui si ispira al fumetto originale (nel caso di Paw Patrol in particolare alla linea editoriale di Grant Morrison con i suoi toni surreali e fantastici), pur mantenendo una sua identità distinta, oltre che dalla bravura dei suoi protagonisti.

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Paw Patrol, in un episodio particolarmente Crazy Jane centrico, segna finalmente il ritorno di Alan Tudyk e Timothy Dalton per fermare addirittura la fine del mondo iniziata nello scorso episodio, ma - come questa serie ha già dimostrato di saper fare - invece di buttare nella mischia i suoi anti-eroi perché affrontino il nemico, organizza un piano folle, ideato per l'appunto da Mr. Nobody e dal dottor Caulder, suo prigioniero, in cui, grazie ad un viaggio indietro nel tempo e all'intervento di Jane o piuttosto di una delle sue personalità, quella della Dottoressa Harrison, creeranno un anti-culto per evocare un Ri-creatore che possa sconfiggere il De-creatore, fermando così la fine del mondo rappresentata da un gigantesco occhio che dal cielo e con ogni battito di ciglia trasforma in polvere ogni cosa e persona.

Ebbene sì, come sottolinea Mr. Nobody, una serie di flashback salverà il mondo e chiunque sia fan delle serie TV della DC Comics sa quanto divertente ed auto ironica sia questa trovata!
Ma l'ironia ed il surrealismo non sono le uniche protagoniste di questa puntata, anche Rita ha una parte importante in ciò che accade quando cerca di consolare il giovane Elliot che non si dà pace per non essere morto per salvare milioni di vite. Come la fulgida star hollywoodiana gli farà però notare il vero problema non è tanto che una persona sia sopravvissuta a discapito di milioni, ma se il mondo in cui tutti vivono sia davvero degno di essere salvato, anche a costo del sacrificio di una persona chiaramente innocente.
Il confine tra bene e male a cui Rita fa cenno continuerà ad essere uno dei temi centrali dell'episodio, soprattutto per quanto concerne le azioni del dottor Caulder che si alleerà appunto con Mr. Nobody per impedire la fine del mondo. In un'intensa scena tra il dottore e Vic Stone i due finiranno per avere un'accesa discussione sul principio che il fine giustifichi i mezzi, soprattutto quando questo significa stringere un patto con il male, rappresentato in questo caso dal personaggio interpretato da Tudyk.
Il modo in cui Cyborg difende il suo intransigente senso morale, accusando sostanzialmente Caulder di aver fatto un patto con il diavolo (un riferimento forse al fatto che il personaggio prende una china malvagia nei fumetti) il Chief di Dalton, quando accetta di collaborare con il suo nemico, dimostra di essere ancora un uomo disposto a sacrificare molto per la salvezza degli altri, essendo ben consapevole di dover tornare ad essere un prigioniero una volta che tutto sarà tornato alla normalità.

Tornando a Jane ed al piano che salverà il mondo, i flashback serviranno allo scopo di conoscere meglio la sua storia e anche se non si arriverà direttamente a parlare di cosa abbia portato Kay ad essere spezzata in così tante personalità, ci viene data comunque l'opportunità di osservare alcune di esse e degli abusi di cui è stata vittima durante la vita, mentre rinchiusa in un manicomio subiva le aggressioni del folle dottor Bertrand e degli infermieri che avrebbero dovuto teoricamente accudirla, mostrando la carica di dolore che questo intenso personaggio racchiude. Rispetto ai primissimi episodi l'interpretazione di Diane Guerrero, grazie anche al maggiore spazio di manovra che le viene concesso, risulta particolarmente potente ed efficace nel modo in cui l'attrice riesce a modulare la voce, l'accento e persino il linguaggio del corpo e la postura da personalità a personalità, rendendole tutte uniche e ben distinte.

Anche se la Doom Patrol (il cui nome viene peraltro rivelato essere stato suggerito da Mr. Nobody alla Dottoressa Harrison) non è esattamente al posto di guida in questa puntata e finisce letteralmente per subire gli eventi, più che provocarli - il che è forse l'unico difetto che possiamo riscontrare nella serie, che tende ad essere un po' ripetitiva nel mostrare i suoi protagonisti sotto la luce degli eroi riluttanti - Paw Patrol è un altro godibilissimo e kafkiano episodio che non poteva che finire per risparmiare questo assurdo mondo grazie all'evocazione del Ri-creatore tramite parole magiche tatuate su un cane ed una gara di sguardi tra due occhi che si fissano nel cielo.

La prima stagione di Doom Patrol va in onda ogni venerdì su DC Universe, la piattaforma di video-on-demand della DC Comics.

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