Doom Patrol 1x05 "Paw Patrol": recensione
La nostra recensione del quinto episodio della prima stagione di Doom Patrol intitolato Paw Patrol
CORRELATO - La storia della Doom Patrol all'interno della DC Comics, da Arnold Drake a Gerard Way
Ebbene sì, come sottolinea Mr. Nobody, una serie di flashback salverà il mondo e chiunque sia fan delle serie TV della DC Comics sa quanto divertente ed auto ironica sia questa trovata!
Ma l'ironia ed il surrealismo non sono le uniche protagoniste di questa puntata, anche Rita ha una parte importante in ciò che accade quando cerca di consolare il giovane Elliot che non si dà pace per non essere morto per salvare milioni di vite. Come la fulgida star hollywoodiana gli farà però notare il vero problema non è tanto che una persona sia sopravvissuta a discapito di milioni, ma se il mondo in cui tutti vivono sia davvero degno di essere salvato, anche a costo del sacrificio di una persona chiaramente innocente.
Il confine tra bene e male a cui Rita fa cenno continuerà ad essere uno dei temi centrali dell'episodio, soprattutto per quanto concerne le azioni del dottor Caulder che si alleerà appunto con Mr. Nobody per impedire la fine del mondo. In un'intensa scena tra il dottore e Vic Stone i due finiranno per avere un'accesa discussione sul principio che il fine giustifichi i mezzi, soprattutto quando questo significa stringere un patto con il male, rappresentato in questo caso dal personaggio interpretato da Tudyk.
Il modo in cui Cyborg difende il suo intransigente senso morale, accusando sostanzialmente Caulder di aver fatto un patto con il diavolo (un riferimento forse al fatto che il personaggio prende una china malvagia nei fumetti) il Chief di Dalton, quando accetta di collaborare con il suo nemico, dimostra di essere ancora un uomo disposto a sacrificare molto per la salvezza degli altri, essendo ben consapevole di dover tornare ad essere un prigioniero una volta che tutto sarà tornato alla normalità.
Tornando a Jane ed al piano che salverà il mondo, i flashback serviranno allo scopo di conoscere meglio la sua storia e anche se non si arriverà direttamente a parlare di cosa abbia portato Kay ad essere spezzata in così tante personalità, ci viene data comunque l'opportunità di osservare alcune di esse e degli abusi di cui è stata vittima durante la vita, mentre rinchiusa in un manicomio subiva le aggressioni del folle dottor Bertrand e degli infermieri che avrebbero dovuto teoricamente accudirla, mostrando la carica di dolore che questo intenso personaggio racchiude. Rispetto ai primissimi episodi l'interpretazione di Diane Guerrero, grazie anche al maggiore spazio di manovra che le viene concesso, risulta particolarmente potente ed efficace nel modo in cui l'attrice riesce a modulare la voce, l'accento e persino il linguaggio del corpo e la postura da personalità a personalità, rendendole tutte uniche e ben distinte.
La prima stagione di Doom Patrol va in onda ogni venerdì su DC Universe, la piattaforma di video-on-demand della DC Comics.