Doctor Who, "The Husbands of River Song" (christmas special): la recensione

Il Dottore sta nascondendosi dal Natale su una remota colonia umana, ma l'incontro con River Song lo porterà a cambiare drasticamente i suoi piani

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Spoiler Alert
"Oh... Mio... Dio. È più grande... All'interno!"
Erano decenni (o secoli, a seconda dei punti di vista) che gli spettatori e il Dottore (Peter Capaldi) aspettavano il giorno in cui sarebbe stato quest'ultimo a pronunciare il celebre leitmotiv che da sempre accompagna ogni ingresso "esterno" nel TARDIS, e in The Husbands of River Song questo desiderio è finalmente stato esaudito. La scena in questione è stato soltanto una delle tante fitte al cuore che lo special natalizio del 2015 ha regalato ai fan della serie, che dopo anni di attesa hanno assistito al ritorno sulle scene della professoressa River Song (Alex Kingston), uno dei personaggi più amati dell'era moderna dello show, introdotta in un doppio episodio della quarta stagione e qui probabilmente alla sua ultima apparizione all'interno del serial. Certo, usare la parola "ultima" per un telefilm come Doctor Who, che fa dei viaggi nel tempo il suo pane quotidiano, suona come un ossimoro, ma questo termine ben si adatta a questa puntata, che ha chiuso il complesso cerchio vitale della moglie del Dottore, inserendo il pezzo mancante utile a comprendere ciò che abbiamo visto in Silence in the Library e Forest of the Dead nel lontano 2008.

L'episodio, dotato di una trama generale abbastanza scarna per concentrare tutta l'attenzione sul rapporto tra Twelve e River, ha narrato quello che sembra essere a tutti gli effetti il penultimo incontro tra i due personaggi, facendo quadrare perfettamente le parole pronunciate a Ten dalla donna poco prima della sua morte. In quell'occasione, infatti, la professoressa Song aveva rivelato alla giovane incarnazione del Signore del Tempo che l'ultima volta che lei e il lui del futuro si erano incontrati, il Dottore si era presentato con un bel vestito e un taglio di capelli nuovi (alludendo a una faccia diversa), che l'aveva portata a vedere le Torri Cantanti di Darillium e che in quell'occasione, oltre a essersi commosso, le aveva regalato il cacciavite sonico. Tutti fatti avvenuti durante i minuti finali di questo speciale natalizio, interamente giocato sul fatto che Twelve sapesse benissimo di trovarsi davanti a sua moglie al contrario di quest'ultima, che lo ha scoperto soltanto durante uno dei momenti più belli e toccanti che Steven Moffat ha scritto per lo show. Da notare come lo sceneggiatore scozzese, tra i vari rimandi a puntate e stagioni passate, si sia divertito a inserirne uno relativo a un mini episodio (Last Night del 2011, sconosciuto ai più) in cui l'Undicesimo Dottore voleva già portare River a vedere le Torri, salvo poi disdire all'ultimo minuto, come rivelato dall'archeologa all'incarnazione di Capaldi. Da questo brevissimo botta e risposta, passato forse il sordina proprio per la sua natura da citazione "molto ricercata", possiamo intuire come il Signore del Tempo più famoso della televisione abbia sempre cercato di fare il possibile per evitare Darillium, consapevole che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui, coscientemente, avrebbe visto la sua amata.

L'episodio ha chiuso il complesso cerchio vitale della moglie del Dottore

Se i complimenti a Moffat per The Husbands of River Song (e un po' per tutta la nona stagione, c'è da sottolinearlo) non si sprecano, occorre però fargli anche una bella tirata d'orecchi, perché durante questo speciale si è lasciato sfuggire una leggerezza che in qualche modo incrina l'ottimo lavoro fatto con la continuity dell'ex Melody Pond. Nella prima parte della puntata, infatti, River e uno dei suoi tanti mariti mostrano a Twelve tutte e dodici le facce del Dottore, inclusa quella del War Doctor. Tutte e dodici, tutte in ordine. Ciò esplicita che lei sappia che Ten è la rigenerazione precedente a Eleven, fatto che non traspariva assolutamente in Silence in the Library, in cui lei si domanda a che punto della sua linea temporale si trovi. Sarebbe bastato mettere le foto in ordine sparso per evitare questa spina nel fianco, che siamo sicuri farà tanto discutere i fan se non ci dovessero essere altri incontri sullo schermo tra i due personaggi (per quanto riguarda gli audiolibri, invece, proprio in questi giorni è uscita un'avventura di River con Eight).

A parte questa piccola ma importante incongruenza di timeline, lo speciale di Natale del 2015 può essere considerato uno dei migliori dell'era moderna di Doctor Who, un tassello importantissimo per la storia del personaggio, che ci ha fatto ridere (come non apprezzare Twelve con le corna da renna a inizio episodio, buffo presagio delle numerosi tradimenti della moglie scoperti durante il corso della puntata), ci ha fatto emozionare, e che ha saputo ancora una volta valorizzare le doti attoriali di Capaldi e confermare quelle della Kingston. Chissà se scopriremo mai cosa è successo in questa lunga notte (durata ben 24 anni!) trascorsa dai due su Darillium... C'è chi già dice che questa potrebbe essere la trama della prima parte della prossima stagione, che vedrebbe quindi River compagna di transizione del Dottore. Noi crediamo che, per come è stata raccontata, la storia d'amore tra il Signore del Tempo più famoso della televisione e la sua consorte non abbia bisogno di aggiunte o integrazioni, e speriamo vivamente che questo special di Natale rappresenti davvero l'ultima apparizione della Kingston all'interno della serie. Anche perché, un'ultima apparizione migliore di questa, la vediamo una cosa molto, molto difficile da scrivere.

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