Doctor Who 11x01, "The Woman Who Fell To Earth": la recensione
La nostra recensione della season premiere dell'undicesima stagione di Doctor Who, il serial fantascientifico più longevo della storia della tv
A rubare la scena è stata ovviamente l'inedita rigenerazione al femminile del Dottore interpretata dalla star di Broadchurch Jodie Whittaker, a cui è bastata una sola puntata per mettere a tacere tutte le preoccupazioni scaturite dal cambio di sesso del personaggio. L'attrice è infatti apparsa fin da subito credibile e completamente in parte, portando in scena un Tredici dalla parlantina veloce che ci ha ricordato le due precedenti incarnazioni giovani del Signore del Tempo, ovvero Dieci e Undici. Ovviamente un solo episodio non basta per giudicare quanto questa versione del Dottore lascerà il segno nell'economia della serie, ma è innegabile che la partenza sia stata davvero promettente.
Parlando invece degli aspetti tecnici, The Woman Who Fell To Earth ha mantenuto le promesse di innalzare gli standard qualitativi dello show per permettergli di rivaleggiare con le produzioni di Netflix e dei grandi servizi di streaming. Optando per un approccio minimalista non molto distante da quello utilizzato in Broadchurch, fotografia ed effetti speciali sono apparsi notevolmente migliorati rispetto a quanto visto in precedenza, mentre la regia ha saputo mettere in risalto tanto la bellezza delle ambientazioni quanto le doti attoriali dei vari interpreti. Anche l'accompagnamento musicale del giovane compositore Segun Akinola, nuovo curatore della colonna sonora dello show, ha percorso questa strada, proponendo un tappeto sonoro ambientale che è prevalso solo nei momenti di maggior tensione.