Dissidia Final Fantasy NT, la prima vittima dell'eSport a tutti i costi - Recensione

Il nuovo corso dello spin-off di combattimento della serie Square Enix non parte bene: la recensione di Dissidia Final Fantasy NT

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Definire Dissidia Final Fantasy NT un picchiaduro a incontri è francamente difficile, anzi lo è definirlo in senso assoluto, perché anche catalogarlo come arena brawler, ovvero videogioco fondato su un gameplay che prevede un mazzuolamento più o meno indiscriminato, con un repertorio di mosse sicuramente inferiore a quello di un picchiaduro classico, con meno tecnicismi, per quanto più attinente è anch'essa non del tutto rispondente, e il motivo sta nella volontà di Square Enix di confezionare e promuovere il gioco come possibile eSport, decisione sicuramente discutibile dopo che se ne assaggia la sostanza ludica e se ne analizza l'offerta.

Coloro che avessero apprezzato i precedenti capitoli dello spin-off di combattimento della serie JRPG più conosciuta in assoluto si ritroveranno un po' spaesati dal nuovo impianto di gioco. Quello che prima era veramente un ibrido, bilanciato e stuzzicante, tra action, picchiaduro e RPG, è ora molto più tendente verso l'azione diretta e poco elaborata, che fa affidamento su alcuni espedienti più o meno tecnici per rinforzare la propria complessità, ma che non raggiunge assolutamente l'equilibrio tra godibilità e profondità che esibisce, ad esempio, un Super Smash Bros. a caso. Lo trova maggiormente, piuttosto, in una varietà di componenti del roster, di mosse e abilità che lo connota di un apprezzabile sottostrato strategico, interessante da analizzare e sfruttare, può andare benissimo al giocatore comune, ma per essere un degno eSport dovrebbe avere in primis un'ossatura del gameplay precisa, pulita e articolata, requisito del quale il gioco sviluppato da Team Ninja non dispone.

[caption id="attachment_182216" align="aligncenter" width="1920"]Dissidia Final Fantasy NT screenshot Con quell'interfaccia e quei numeri in ogni dove pensate come possa essere provare a capire il gioco da fuori[/caption]

Il primo impatto può essere difficile, cogliere al volo le dinamiche degli scontri secondo regole del tutto sconosciute agli amanti del picchiaduro classico. In realtà sono più facili di quanto sembri: attraverso l'Attacco Audacia si aumenta sostanzialmente il proprio danno potenziale e si riduce quello dei nemici, attraverso l'Attacco PV si infligge quel danno e si punta all'azzeramento dei punti vita dell'avversario, il tutto in battaglie tre contro tre, al terzo KO conteggiato per una squadra viene decretata la fine del match (almeno nella modalità Battaglia Classica). Ci sono schivate, scatti, Attacchi EX (magie, bonus, trasformazioni) ed evocazioni (attraverso le quali scatenare i poteri di Ifrit, Shiva, Ramuh e compagnia nota) ad arricchire un impianto di gioco che si padroneggia in breve tempo, sicuramente divertente e frenetico ma in realtà poco tecnico.

"Come è difficile definire Dissidia Final Fantasy NT lo è identificare la sua ragion d'essere"Vien da sé che con tali premesse sia il multiplayer online la migliore maniera attraverso la quale fruirne e all'atto pratico così è, al netto dei più o meno frequenti problemi di matchmaking e fluidità della connessione. È però totalmente inconcepibile la scelta adottata per la Campagna in singolo, costituita da molti mini capitoli, tra scene d'intermezzo e battaglie, ai quali si può accedere però solo spendendo i punti Memoria ottenibili in un simil modalità arcade, composta da sei battaglie in successione: senza tale follia anche l'esperienza in singolo sarebbe stata consistente, ma la sua presenza la danneggia in maniera irreparabile. E se, come detto in precedenza, il gioco è da lodare senza riserve per alcuni aspetti, come la varietà del roster e l'ottimo utilizzo dell'immaginario della serie e della sua eredità vanno rilevati altri elementi totalmente inescusabili, su tutti un'intelligenza artificiale da mani nei capelli e una gestione della telecamera caotica e poco fluida.

[caption id="attachment_182217" align="aligncenter" width="1920"]Dissidia Final Fantasy NT screenshot Le evocazioni possono cambiare le sorti di una battaglia[/caption]

Come è difficile definire Dissidia Final Fantasy NT lo è identificare la sua ragion d'essere. Non è abbastanza tecnico e profondo da poter essere un convincente esport ed è persino caotico e di difficile interpretazione visto da fuori; ha un'offerta ludica appena sufficiente, nella quale una metà, quella multiplayer, ha problemi tecnici e non consta di abbastanza modalità, l'altra, quella in singolo, è massacrata da scelte incomprensibili e da evidenti difetti. Certo, per qualche battaglia occasionale può essere divertente, invogliati da un discreto colpo d'occhio e da una colonna sonora piena di brani storici della serie, ma non ha realmente un senso.

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