Dissidia Final Fantasy NT, la prima vittima dell'eSport a tutti i costi - Recensione
Il nuovo corso dello spin-off di combattimento della serie Square Enix non parte bene: la recensione di Dissidia Final Fantasy NT
Coloro che avessero apprezzato i precedenti capitoli dello spin-off di combattimento della serie JRPG più conosciuta in assoluto si ritroveranno un po' spaesati dal nuovo impianto di gioco. Quello che prima era veramente un ibrido, bilanciato e stuzzicante, tra action, picchiaduro e RPG, è ora molto più tendente verso l'azione diretta e poco elaborata, che fa affidamento su alcuni espedienti più o meno tecnici per rinforzare la propria complessità, ma che non raggiunge assolutamente l'equilibrio tra godibilità e profondità che esibisce, ad esempio, un Super Smash Bros. a caso. Lo trova maggiormente, piuttosto, in una varietà di componenti del roster, di mosse e abilità che lo connota di un apprezzabile sottostrato strategico, interessante da analizzare e sfruttare, può andare benissimo al giocatore comune, ma per essere un degno eSport dovrebbe avere in primis un'ossatura del gameplay precisa, pulita e articolata, requisito del quale il gioco sviluppato da Team Ninja non dispone.
Il primo impatto può essere difficile, cogliere al volo le dinamiche degli scontri secondo regole del tutto sconosciute agli amanti del picchiaduro classico. In realtà sono più facili di quanto sembri: attraverso l'Attacco Audacia si aumenta sostanzialmente il proprio danno potenziale e si riduce quello dei nemici, attraverso l'Attacco PV si infligge quel danno e si punta all'azzeramento dei punti vita dell'avversario, il tutto in battaglie tre contro tre, al terzo KO conteggiato per una squadra viene decretata la fine del match (almeno nella modalità Battaglia Classica). Ci sono schivate, scatti, Attacchi EX (magie, bonus, trasformazioni) ed evocazioni (attraverso le quali scatenare i poteri di Ifrit, Shiva, Ramuh e compagnia nota) ad arricchire un impianto di gioco che si padroneggia in breve tempo, sicuramente divertente e frenetico ma in realtà poco tecnico.
[caption id="attachment_182217" align="aligncenter" width="1920"] Le evocazioni possono cambiare le sorti di una battaglia[/caption]
Come è difficile definire Dissidia Final Fantasy NT lo è identificare la sua ragion d'essere. Non è abbastanza tecnico e profondo da poter essere un convincente esport ed è persino caotico e di difficile interpretazione visto da fuori; ha un'offerta ludica appena sufficiente, nella quale una metà, quella multiplayer, ha problemi tecnici e non consta di abbastanza modalità, l'altra, quella in singolo, è massacrata da scelte incomprensibili e da evidenti difetti. Certo, per qualche battaglia occasionale può essere divertente, invogliati da un discreto colpo d'occhio e da una colonna sonora piena di brani storici della serie, ma non ha realmente un senso.