Disegna! 1, la recensione

Disegna! (Kakukaku Shikajika) si è aggiudicato riconoscimenti del calibro del Manga Taisho e del Gran Premio al Japan Media Arts Festival Award. Dovrebbe bastarvi un biglietto da visita simile per spingervi a leggere questo josei dolce e spassoso, brillante e profondo. Aggiungeremo il nome di chi l'ha scritto e illustrato per convincervi definitivamente: Akiko Higashimura. La sensei è attualmente una delle autrice di Fumetto giapponese più amate, divenuta famosa in tutto il mondo grazie a Kuragehime - La principessa delle meduse.

Disegna! è stato pubblicato dal 2011 al 2015 dalla casa editrice nipponica Shueisha sulla rivista Cocohana, per poi essere raccolto in cinque tankobon. J-POP ne ha pubblicato il primo in Italia lo scorso aprile.

L'opera non è nient'altro che l'autobiografia in balloon della Higashimura, incentrata sul suo irrefrenabile desiderio di diventare una mangaka professionista. La possiamo seguire da quando era ancora una studentessa all'ultimo anno delle superiori, e il suo sogno - che diventerà una splendida realtà - una fragile chimera. La storia colpisce per la genuinità e la schiettezza, con l'artista originaria della città di Miyazaki che non ha paura di mettersi a nudo, sottolineando il suo scarso amore verso lo studio, così come la sua immensa passione per il disegno e la lettura degli shojo.

L'autrice ci descrive in maniera dettagliata e irriverente la sua iniziale presunzione nel considerarsi un talento con la matita. La sua vanità e la sua sicurezza vengono fatte però in mille pezzi dal maestro Kenzou Hidaka, della scuola di perfezionamento, che comincia a frequentare per prepararsi ad affrontare i test di ammissione alle Accademie e alle Università di Arte.

La protagonista non risparmia alcuna autocritica alla propria superficialità e inesperienza, e lo fa con ironia e umorismo; al contempo lascia emergere la sua incredibile tempra e il suo spirito indomabile; ricorda tra le pagine di questo fumetto come la forza di volontà e il sacrifico quotidiano, quello con la "S" maiuscola, siano doti essenziali per ottenere risultati, anche dopo colossali delusioni e sconfitte.

Hidaka è certamente un personaggio centrale della vicenda, una figura singolare e stravolgente per la ragazza, che inizia a presenziare alle sue lezioni private su consiglio di un'amica. È un individuo indecifrabile e inquietante: si spazientisce facilmente, ha un carattere irascibile e modi scortesi ed è inoltre abituato a offendere e addirittura a bacchettare i propri allievi con lo shinai, la spada di bambù usata nella la pratica del kendo.

La reazione iniziale della protagonista è di totale rifiuto nei confronti dell'uomo e dei suoi insegnamenti, ma in seguito imparerà a conoscerne il lato nascosto e inaspettatamente umano, fino a farne una figura fondamentale della sua vita e della sua carriera.

In Disegna!, caratterizzato da una sceneggiatura agile e particolarmente piacevole, illustrato con un tratto fresco e una linea chiara, si intrecciano due linee narrative essenziali che fanno capo ai due percorsi di crescita umana e artistica della Higashimura, quelli che hanno contribuito a renderla la donna matura e di successo che è oggi.

Insieme a preziose notizie su uno spaccato importante dei costumi e della cultura giapponese, il manga è soprattutto un contenitore di ricordi e momenti preziosi di un passato irripetibile, carico di affetti verso persone e luoghi che rappresentano per l'autrice la tranquilla e rassicurante provincia del sud dove è nata e ha mosso i primi impacciati passi verso la gloria.