Disaster Movie

Un gruppo di ventenni si ritrova a fronteggiare un'incredibile serie di eventi catastrofici. Sarà la fine del mondo? Ennesima stanca parodia dei film di successo, che conferma la crisi del genere...

Condividi

Recensione a cura di ColinMckenzie

TitoloDisaster MovieRegiaJason Friedberg, Aaron SeltzerCastMatt Lanter, Vanessa Minnillo, G. Thang, Nicole Parker, Crista Flanagan, Kimberly Kardashian, Ike Barinholtz,   Carmen Electra
Uscita10 ottobre 2008 

Di fronte a certi film, non si sa più che dire. Potremmo riproporvi la solita tiritera su un genere che un tempo era glorioso e che ormai è stato inflazionato a dismisura, senza delle idee minimamente originali, ma in quel caso neanche noi brilleremmo per fantasia. O segnalare il fatto che, oltre ad avere uno 0% di pareri positivi su Rotten Tomatoes, è anche al momento il film più brutto della storia del cinema per gli utenti di Imdb, primato peraltro immeritato (3ciento era peggio e non di poco). A questo punto, meglio puntare sull'ironia.

L'ispirazione maggiore
La trama del film è incentrata soprattutto su Cloverfield. Scelta curiosa, se pensiamo che è una pellicola che ha avuto un bel successo rispetto al budget, ma che non è popolarissima. Comunque, di per sé lo spunto potrebbe funzionare...

I personaggi più detestabili
Bella lotta. Direi che lo scettro se lo contendono la simil Juno incinta che non smette mai di muovere le braccia e la principessa di Come d'incanto. Quest'ultima almeno compie qualche svolta, fino ad arrivare però ad un 'cambiamento' che è stato utilizzato tantissimo nelle parodie degli anni novanta e che francamente non fa più ridere...

Prezzemolini
Ognuno è libero di avere le ossessioni che vuole, ma gli sceneggiatori di questi film sembra proprio che Michael Jackson lo debbano mettere per contratto. Così come parlare, in un modo o nell'altro, della coppia Brangelina, o perché si 'comprano' i figli su Internet o nella parodia di Wanted (ma, con tutto il rispetto, tra la Carmen Electra attuale e la Jolie c'è qualche piccola differenza...). Ah, ovviamente non manca un buon numero di nani e ballerine, neanche fosse un congresso del PSI degli anni ottanta...

Il sosia più inquietante
Nella parodia di Sex and the City, il ruolo di Carrie Bradshaw/Sarah Jessica Parker è interpretato da un uomo. Che però assomiglia molto all'attrice. Brrrr....

Ma chi se li ricorda?
Dovendo fare una parodia dei film che hanno avuto successo nei mesi prima dell'uscita di prodotti demenziali del genere, il rischio di beccare qualche flop è alto. In questo caso, non è certo detto che tutti capiscano i riferimenti a Speed Racer e a The Love Guru (neanche i creatori di quei film, che stanno cercando di dimenticarseli). Peraltro, c'è ancora qualcuno che sa chi è Flavor Flav, un tempo spalla di Chuck D nel popolare gruppo rap dei Public Enemy?

L'idea migliore
Nulla di eccezionale, ma gli scoiattoli di Alvin Superstar che passano dalle canzoncine all'heavy metal (e non solo), almeno sono una trovata carina.

Internet Power
La scena finale prende in giro due filmati televisivi diventati popolarissimi su Internet. Un segnale che ormai anche quello che ottiene successo online fa ormai tendenza? Ovviamente, cinque minuti di sfruttamento dell'idea alla lunga sono difficili da reggere, ma probabilmente i realizzatori erano talmente soddisfatti che si sono lasciati prendere la mano...

Il costume peggiore
Decisamente quello di Kung Fu Panda, che sembra fatto da uno stilista sotto acidi...

Devi da morì!
e l'augurio che si fa alla simil Hannah Montana sotto l'asteroide, che non vuole saperne di spirare per alcuni lunghi ed interminabili minuti. E poi dicono che l'originale è antipatica...

Serviva proprio?
Alcuni personaggi sembrano essere messi solo per far numero. E' il caso degli adolescenti di Superbad, del simil Justin Timberlake, del Principe Caspian o della parodia di 10.000 A.C.

Demenziale d'autore
E chi l'avrebbe mai pensato che un personaggio dei fratelli Coen sarebbe finito in una pellicola del genere? In questo caso, l'onore va all'assassino di Non è un paese per vecchi interpretato da Javier Bardem. Ma questo temo che non vincerà l'Oscar...

Una parodia che è un complimento
La sosia di Amy Winehouse sarà pure rozza e volgare, ma è decisamente molto più in forma dell'originale. Che farebbe volentieri a cambio...

Tutti supereroi
Ovviamente, è un festival dei supereroi, solo che la loro presenza francamente poteva essere sfruttata meglio. La gag di Hancock è telefonatissima, Iron Man, Hellboy e Hulk si trovano a dover subire la stessa gag (i Farrelly saranno incazzati?), mentre Batman sembra più una parodia di quello televisivo degli anni sessanta che del cavaliere oscuro di Nolan. Mah...

Gay per forza
Gli sceneggiatori ci tengono a dirci che Beowulf è assolutamente gay e lo fanno per due minuti buoni. Revisionismo mitologico?

Momento più volgare
Il teschio di cristallo, non per l'oggetto in sé, ma per come spunta dai posti più impensati (si fa per dire, se lasciate spazio alla fantasia e vi ricordare certe 'idee raffinate' dei film passati, ci arrivate).

Continua a leggere su BadTaste