Diario di fiume e altre storie, la recensione

Coconino Press ristampa con una nuova copertina l'esauritissima antologia di Gipi Diario di fiume e altre storie...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dodici storie di Gipi.

Una ventina di pagine, o anche una sola. Bianco e nero, o colori. Acquerelli, o biro.

Diario di fiume e altre storie raccoglie una dozzina di racconti brevi dell'acclamato fumettista toscano; si tratta di lavori realizzati in un periodo che supera il decennio, quindi si può osservare l'evoluzione dell'autore, anche se il volume non li propone in ordine cronologico. È interessante osservare la diversità di toni - si va dal drammatico al reportage, dal comico all'erotico - nella quale Gipi mantiene comunque una sua identità ben definita e riesce ad adattare il suo tratto e il tipo di colorazione adottata.

Apre il volume Diario di fiume, l'episodio da cui prende il titolo, e infatti è la storia più riuscita: un viaggio in canoa di due amici, tra suggestivi paesaggi, discussioni e piacevoli sorprese. L'utilizzo dell'acquarello e la maggior attenzione nella rappresentazione degli scenari incontrati rende questo episodio una sorta di piccolo carnet di viaggio, del quale nelle ultime pagine avremo una chiosa sotto forma di un buffo retroscena.

Ci sono altre storie, come I due funghi o Il genio, quasi abbozzate a biro e narrate in prima persona; la naturalezza del racconto le fanno sembrare le pagine di un diario e si fatica a comprendere se siano episodi autobiografici o eventi di finzione. Lo stesso avviene anche per Appuntamento a Venezia, un'altro dei tasselli più riusciti di questa raccolta, in cui l'autore mette su carta un amore dolceamaro, intervallato da alcune scene piccanti; l'elemento erotico è presente anche ne La ragazza di plastica, altro fumetto di fine anni '90, dandoci un esempio di un approccio più esplicito dal quale poi il fumettista si è lentamente allontanato.

Coconino Press ha ristampato qualche mese fa questa antologia, pubblicata per la prima volta nel 2009 ma ormai introvabile, rivolta soprattutto ai fan di Gipi che già conoscono le sue opere di più ampio respiro. Non si tratta del suo volume più suggestivo e la qualità delle singole storie è altalenante, ma Diario di fiume e altre storie può essere una lettura interessante anche per i neofiti dell'autore, che possono gustare tanti diversi assaggi in una portata eterogenea e abbastanza esemplificativa del suo stile.

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