Dexter New Blood 1x04: la recensione
Dexter New Blood, il quarto episodio si impegna a dare un senso al suo nuovo sottotitolo: la nostra recensione
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Certo, non ci voleva una mente superiore a immaginare che un adolescente nato nel sangue, e in circostanze inquietantemente simili a quelle che hanno visto l’ingresso nel mondo del padre, sarebbe potuto crescere con le stesse tendenze e lo stesso Dark Passenger del suo illustre genitore. Ma quello che finora era solo un sospetto o un tirare a indovinare viene confermato da All Things Considered (guarda il trailer), primo episodio quasi interamente dedicato a Harrison Morgan dopo che il classico primo omicidio di stagione si è risolto in una letterale nuvola di fumo.
Ovviamente Dexter New Blood dà ancora spazio sia al suo protagonista, sia al caso dello scomparso Matt Caldwell, e in particolare alle bizzarre parole del padre Kurt, convinto di poter chiudere il caso dichiarando di aver chiacchierato con il figlio via FaceTime. A dirla tutta scopriamo anche una cosa bella grossa su di lui, che ci era stata fatta intuire negli episodi precedenti e della quale ora abbiamo la conferma nero su bianco; ma resta il fatto che All Things Considered non parla di questo. Parla anche di questo, ma parla soprattutto di una tentata strage al liceo di Harrison, il cui potenziale perpetratore, il bullizzato Ethan, viene fermato per tempo da un gesto eroico del figlio di Dexter.
E proprio intorno a questo episodio ruota l’intera puntata. È davvero possibile che Harrison, crescendo lontano dal padre e nelle amorevoli braccia di Hannah McKay, abbia soffocato ogni possibile tendenza sociopatica e sia diventato un quasi-adulto funzionale, come suggerisce a Dexter l’onnipresente e sempre volgarissimo spirito della sorella? Gran parte dell’azione di All Things Considered si svolge nella testa di Dexter, e gran parte delle rivelazioni arrivano dal passato – anche grazie al personaggio della podcaster interpretata da Jamie Chung, a dimostrazione che il mosaico apparentemente confuso di personaggi che stanno venendo messi in campo non è casuale, e che c’è un piano più ampio che scopriremo solo vivendo e pazientando.
Mentre aspettiamo fateci fare solo un’ultima considerazione, e cioè che, tra tutte le novità introdotte da questa altrimenti nostalgicissima operazione, la scelta del cambio radicale di location si sta rivelando finora la migliore e la più vincente. Le atmosfere glaciali di Iron Lake e i suoi silenzi si sposano con la figura di Dexter molto più di quanto abbia mai fatto Miami; e dove la serie originale giocava spesso proprio su questo contrasto, questo revival si sta impegnando per dimostrarci che neanche nel luogo apparentemente perfetto per non assecondare i suoi istinti Dexter riesce a restare lontano dai guai. Non è il clima, non è la gente, è il Dark Passenger; ora è arrivato il momento di scoprire se è ereditario.