Detective Pikachu, un caso non troppo complesso - Recensione

Il roditore elettrico diventa investigatore: la recensione di Detective Pikachu

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Nonostante quello di Pokémon sia un brand videoludico dalle vendite formidabili, i suoi spin-off non hanno mai raggiunto la notorietà dei progetti legati, per esempio, alla serie Mario. Eppure Nintendo ci ha provato più volte, talvolta con produzioni davvero niente male come il particolare Pokémon Snap o il riuscito Pokémon Trading Card Game. Negli ultimi anni però le cose stanno lentamente cambiando grazie alla realizzazione di prodotti più curati e appetibili anche per il grande pubblico. Ne sono un esempio il picchiaduro Pokkén Tournament e l'MMO in realtà aumentata Pokémon GO, così come l’ultimo arrivato Detective Pikachu. Il piccolo topo elettrico è infatti il personaggio principale di questa nuova avventura investigativa dai toni leggeri e piacevoli, che grazie all’incredibile capacità del mostriciattolo di parlare, darà vita ad una serie di situazioni decisamente esilaranti. Come nella più classica delle avventure investigative però, anche in questo caso il protagonista sarà accompagnato da un giovane aiutante, Tim Goodman, il cui padre scomparso in circostanze misteriose sembra rappresentare il caso perfetto per l’eccezionale indagatore!

Un canovaccio molto semplice e classico, certo, ma che rappresenta un’ottima base per i vari casi che il giocatore dovrà risolvere. Non aspettatevi però un capolavoro della narrativa videoludica: il vero obiettivo di Creatures Inc. era quello di caratterizzare al meglio protagonista e comprimario e, manco a dirlo, hanno fatto centro. Il Pikachu protagonista di quest’avventura è infatti un personaggio a tutto tondo che va oltre la semplice caricatura del detective di film noir anni '40, capace quindi non solo di far ridere il giocatore, ma anche intrattenere, coinvolgere ed incuriosire. Certo, Detective Pikachu rimane pur sempre una produzione pensata per un pubblico giovane, questo però non impedisce anche agli adulti di apprezzare quanto offre. Questo accade probabilmente perché la produzione si stacca di netto da tutti gli altri titoli Pokémon, i quali, purtroppo, hanno sempre lasciato in secondo piano elementi come la narrazione o la caratterizzazione dei personaggi.

[caption id="attachment_183954" align="aligncenter" width="1000"]Detective Pikachu screenshot Chiaro[/caption]

Oltre alle linee di dialogo, buona parte di questo lavoro di caratterizzazione viene svolto dal comparto tecnico. Creatures Inc. ha infatti prestato molta attenzione alla realizzazione di ambienti, personaggi umani e Pokémon, con modelli poligonali estremamente dettagliati, animazioni fluide e texture piacevoli. Certo, Nintendo 3DS non è più una macchina particolarmente performante e talvolta la pulizia visiva non è delle migliori, nonostante ciò la qualità dell’esperienza rimane assai gradevole. Spicca in particolare proprio il protagonista, Detective Pikachu, che nel corso dell’avventura sfoggerà una grande quantità di espressioni facciali degne del migliore degli attori. Solo discreta la colonna sonora invece, che svolge il suo lavoro senza brillare particolarmente, mentre è di ottima qualità il doppiaggio in lingua inglese. Certo, sentire un Pikachu con una voce profonda quasi quanto quella di Dwayne Johnson disorienta un po’, ma ben presto ci si rende conto che questa scelta è perfettamente coerente con il personaggio.

"Detective Pikachu non è altro che un’avventura grafica che si struttura in una maniera molto simile alla serie Professor Layton"Passando ora alla componente ludica, Detective Pikachu non è altro che un’avventura grafica che si struttura in una maniera molto simile alla serie Professor Layton. Il giocatore avrà infatti la possibilità di esplorare ambientazioni, raccogliere indizi e risolvere enigmi, il tutto accompagnato da una buona dose di quick time event che ricordano invece i racconti interattivi realizzati da Telltale Games. In tutta sincerità ci saremmo aspettati qualche azzardo in più da parte di Creatures Inc., magari inserendo all’interno del titolo qualche meccanica proveniente proprio dalla serie principale di Pokémon. Gli sviluppatori hanno invece preferito andare sul sicuro e percorrere la traccia lasciata da altri team. Sia chiaro che non vi è nulla di negativo in ciò, tuttavia Nintendo ha più volte innovato e trasformato generi considerati ormai granitici e sarebbe stato quindi interessante vedere anche in questo caso un tale impegno.

[caption id="attachment_183955" align="aligncenter" width="1000"]Detective Pikachu screenshot Non è adorabile?[/caption]

Definire Detective Pikachu un’occasione sprecata è forse eccessivo. Certo, il livello di difficoltà è tarato verso il basso ed il gameplay non aggiunge nulla di nuovo al genere delle avventure investigative, tuttavia la piccola rivoluzione narrativa intrapresa da Creatures Inc. è la vera protagonista di questa produzione. Vedere finalmente approfondito il rapporto tra umani e Pokémon, così come la loro presenza nella vita quotidiana di una città, è una ventata d’aria fresca per il brand. Il bizzarro ma coinvolgente protagonista fa poi il resto: il nostro Detective Pikachu ha infatti una personalità magnetica e si rivela essere un protagonista all’altezza della situazione. Un esperimento riuscito insomma, certamente non privo di difetti ma che potrebbe dare il via ad una nuova, grande serie spin-off.

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