Designated Survivor 1x07 "The Traitor": la recensione

La nostra recensione del settimo episodio di Designated Survivor, intitolato The Traitor

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Spoiler Alert
Designated Survivor compie una curiosa mossa in questo episodio, rivelando l'identità del misterioso Catalan, un certo Nestor Lozano, la mente dietro la quale si nasconderebbe il fautore dell'attentato terroristico che ha quasi messo in ginocchio il governo americano. Un uomo che, grazie ad una fonte di Hannah Wells all'interno dalla CIA, scopriamo essere già nel mirino dell'agenzia. Ma non è tanto strano il fatto che venga rivelata agli spettatori l'identità di un personaggio così importante, quanto quello che l'uomo sembri essersi personalmente scomodato per uccidere Majid Nassar, l'unico uomo che poteva rivelare la sua identità. Fino a questo momento, l'impressione che ci aveva dato lo show, era quella che questa misteriosa figura non fosse quella di un mero esecutore, ma di un vero e proprio burattinaio che teneva i fili di una cospirazione tanto complessa e ben organizzata da essere arrivata ad uccidere il Presidente degli Stati Uniti e gran parte dei membri del governo in carica, perché quindi Catalan rischierebbe tanto esponendosi così apertamente?

L'altro dubbio riguarda il rapimento del figlio di Jason Atwood. Non solo l'uomo è il vice direttore dell'FBI, ma lo è in un momento di profonda crisi del paese, come è quindi lontanamente plausibile che sia così semplice per chiunque portare a termine un'operazione tanto delicata come quella di rapire un familiare di un personaggio tanto in vista, rendendolo così ricattabile? Non è bastato far saltare in aria il Campidoglio per far capire a questa nuova amministrazione di essere sotto attacco e di dover, di conseguenza, alzare all'inverosimile le misure di sicurezza?

Nella sua perfetta interpretazione del ragazzo per bene, Peter MacLeish continua a dimostrarsi collaborativo con il Presidente, al punto tale da recarsi presso l'FBI e fornire loro tutte le informazioni che lo riguardano e che saranno necessarie nel caso in cui venga davvero nominato vice presidente e anche questa mossa appare piuttosto strana. Se MacLeish è, come sembra, coinvolto nella cospirazione, sicuramente sa che sia Hannah che Jason sono sulle sue tracce, per quale ragione quindi presentarsi - non invitato - nell'ufficio del vice direttore dell'FBI alimentando ulteriormente i loro sospetti con un gesto non richiesto e, onestamente, piuttosto superfluo? A prescindere da quelle carte, dubitiamo infatti che l'ufficio federale non porti comunque avanti tutte le indagini di dovere, se davvero sarà necessario farlo, qual è, quindi, lo scopo finale della mossa di MacLeish? La vera sorpresa - a questo punto - sarebbe che lui non risultasse colpevole come sembra, soprattutto dopo la coincidenza della sua visita agli uffici dell'FBI e del successivo rapimento del figlio di Jason Atwood.

Sul fronte personale la situazione della paternità di Leo sembra essere sotto controllo (parola chiave: sembra), perché - nonostante gli sforzi di Tom ed Alex - è evidente che lo scandalo finirà per scoppiare e farlo nel momento e nei termini peggiori. Anche per questa storyline, tuttavia, persistono dei dubbi. Inizialmente sembrava che servisse per creare una spaccatura tra Alex e Tom poiché, da spettatori, non eravamo a conoscenza del fatto che Tom sapesse della possibilità di non essere il padre di Leo, questa supposizione si è rivelata però non valida, perché non solo Tom è a conoscenza della cosa, ma ha anche convinto la moglie, a suo tempo, a non fare il test del DNA, spaventato all'idea di poter perdere la donna che amava nel caso in cui il bambino che aspettava non si fosse rivelato davvero suo. Oggi, sia Tom che Alex, si trovano però con uno scomodo segreto che può di fatto nuocere solo al povero Leo. Perché, ora che la questione è riaffiorata, Tom non ha quindi fatto subito un test di paternità? Nel caso in cui si rivelasse il padre, tutto si risolverebbe in una bolla di sapone o comunque, perché - se entrambi sono convinti che questa cosa possa nuocere al figlio - sia Tom che la moglie non hanno immediatamente parlato con Leo? E' possibile lavorare a Washington e essere così scioccamente ingenui da non rendersi conto che la storia potrebbe comunque venire fuori da un momento all'altro? Sebbene Seth Wright abbia fermato una reporter, quale garanzia hanno tutti che la stessa fonte che ha rivelato la notizia a quella giornalista non la porti ad altri? Ed infine, ma non meno importante, perché esattamente, dovrebbe essere uno scandalo che Leo non sia il figlio di Tom quando lui ed Alex non erano ancora sposati al momento del concepimento?

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La prima stagione di Designated Survivor tornerà negli Stati Uniti sulla ABC, dopo una pausa di una settimana, mercoledì 30 novembre con l'episodio The Results.

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