Derry Girls (prima stagione): la recensione
Vi raccontiamo le nostre impressioni sulla rivelazione Derry Girls, arrivata dall'Irlanda del Nord con i suoi sei episodi su Netflix
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Protagonista tra le tante è Erin (Saoirse-Monica Jackson). Sue sono le parole in un apparente voice-over che ascoltiamo in apertura di serie, solo per scoprire che in realtà è sua cugina Orla (Louisa Harland) che sta leggendo senza permesso il suo diario. Attorno a loro le loro amiche Clare (Nicola Coughlan) e Michelle (Jamie-Lee O'Donnell) a cui si unisce James (Dylan Llewellyn), unico maschio, ma soprattutto unico inglese del gruppo. Le loro vite si dividono tra l'ambiente familiare e quello della scuola cattolica che frequentano, mentre sullo sfondo corrono gli eventi del conflitto nordirlandese.
La scrittura è quella sfacciata, che approfitta dell'apparente contesto di chiusura e rigidità della scuola religiosa per lasciar esplodere lampi grotteschi e irriverenti. C'è suor Michael (Siobhan McSweeney) che è un personaggio fuori da ogni schema, capace di aggredire ogni scena con piccole osservazioni estemporanee che strappano una risata. Ma in generale qui si è fatto un grande lavoro di casting sulle ragazze protagoniste. Tutte loro, dalla fisicità marcata, dai volti memorabili ed espressivi, favorite da un accento adorabile, non potranno far altro che conquistare dopo pochi minuti.