Deadwood Dick 3: Fra il Texas e l’Inferno, la recensione
Abbiamo recensito per voi Deadwood Dick 3: Fra il Texas e l'Inferno, pubblicato da Sergio Bonelli Editore
Proseguono le avventure di Deadwood Dick, personaggio nato dalla penna di Joe R. Lansdale e portato nei fumetti dall'omonima miniserie Sergio Bonelli Editore dell'etichetta Audace.
La storia dell'african cowboy procede solida attraverso avventure che vanno rinnovandosi ogni due numeri; questo nuovo capitolo lo porta a compiere una traversata (quasi) solitaria verso una nuova destinazione dispersa nel nulla. Lungo la strada, Dick incontra prima una prostituta in serio pericolo e poi l'anziano Crump, figure che hanno una funzione narrativa ben specifica e assolutamente non scontata all'interno della trama. Le conversazioni che il pistolero ha con loro sono un buon espediente per approfondire la sua caratterizzazione, mentre offre la sua assistenza prima alla donna e poi al vecchio, continuando incessantemente a rischiare la vita per salvare quella altrui.
Pur vivendo un'avventura tipica della frontiera, il modo in cui Dick interagisce con il prossimo e i dialoghi che avvengono nelle circostanze più crude continuano a essere un'ottima allegoria del mondo attuale, senza tradire la credibilità storica: una sorta di percorso da rinnegato in fuga a solido eroe senza macchia e senza paura.
I disegni di Frisenda sono più sporchi rispetto a quelli dei capitoli precedenti, ma risultano assolutamente adatti al tono della vicenda, che si sposta decisamente più verso il gore e gli orrori della quotidianità del vecchio West che al clima disteso e avventuroso dell'esordio.
Se Mastantuono ha illustrato il fascino del nuovo mondo senza nasconderne i pericoli, Frisenda offre al lettore tutto il backstage di quelle minacce, nuovamente senza alcuna censura, riempiendo le tavole di corpi dilaniati, sangue e qualunque altra forma di miseria.
Il "primo tempo" della seconda storia di Deadwood Dick appassiona e si fa leggere con piacere, dalla prima all'ultima pagina, lasciando nel lettore molta curiosità per i futuri sviluppi di un personaggio che, esperienza dopo esperienza, conferma di avere molto da dire.