Dark Matter 1x01 "Episode One"/1x02 "Episode Two": la recensione

Sette individui si risvegliano a bordo di un'astronave, non ricordando nulla del loro passato: ecco la premessa di Dark Matter, la nuova serie di SyFy

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Quando si tratta di SyFy è buona abitudine settare le aspettative al minimo, considerando le serie evento sbandierate negli ultimi anni e rivelatesi delle sonore delusioni. Eppure con Dark Matter c'era più di un motivo per approcciarsi in modo cautamente ottimista al materiale. C'era una lunga produzione alle spalle, una premessa sotto forma di fumetto, un soggetto avvincente alla base e l'idea intrigante – che possiamo dire rispettata nei primi due episodi andati in onda – di ambientare quasi la totalità della storia su una astronave. Dopo la visione delle prime due puntate, che possono essere lette come un unico grande pilot da novanta minuti, possiamo dirci soddisfatti di quanto abbiamo visto: la stuzzicante premessa è stata rispettata, i misteri sono un po' ovunque e la presentazione dei personaggi e dell'equilibrio del gruppo fa il suo dovere.

Sette persone (beh, facciamo sei) hanno un traumatico risveglio dal sonno criogenico a bordo di un'astronave. Non ricordano nulla della loro vita passata, ma ognuno di loro ha un bagaglio di conoscenze specifico che definisce quasi da subito il loro ruolo a bordo. Mentre imparano a conoscersi, identificandosi tra di loro semplicemente utilizzando dei numeri, i sette dell'equipaggio decidono di seguire la rotta originaria e di dirigersi verso quella che era la loro destinazione. Giunti sul posto e venuti in contatto con la popolazione dovranno riconsiderare, partendo da zero, il loro compito, anche alla luce di una sconvolgente verità nascosta tra i diari di bordo. La premessa esposta sopra è molto intrigante, ma non avrebbe potuto reggere a lungo, ed ecco quindi che già nel secondo episodio lascia spazio a nuove domande.

Questa è la superficie sfiorata nel corso del primo episodio da Dark Matter. Altro non diciamo per non spoilerare su alcune svolte importanti – anche se abbastanza prevedibili arrivati ad un certo punto – che la serie riserva a questi primi due episodi. Un arco narrativo, quello di presentazione e formazione del gruppo, viene definito e concluso, ma un altro, ben più importante, si aprirà. Scopriremo solo una parte di verità sulle persone a bordo, almeno una delle quali sembra sapere molto di più di quanto afferma, e quindi clandestini, porte misteriose sbarrate, oggetti dal significato indecifrabile, tradimenti e segreti. Questo tanto per gettare sul piatto della bilancia una serie di motivi per seguire lo show. Ma, misteri a parte, ne vale la pena?

Dark Matter non è la serie dai grandi nomi o dai grandi valori produttivi. Tutt'altro. Una povertà di mezzi che emergerà tristemente una volta giunti sul pianeta di destinazione, in pratica ridotto nella sua interezza ad un grande magazzino e ad una fabbrica. Eppure c'è qualcosa nella presentazione e costruzione di questo gruppo che, per scrittura e equilibrio tra i personaggi, funziona e permette alla serie di andare oltre i suoi limiti. Nulla di eclatante in questa serie dalla sperimentazione e tematiche praticamente assenti, ma è comunque quel qualcosa che permette lo scatto necessario a diventare, con i suoi misteri e domande, un piacevole diversivo adatto ai mesi estivi. Per chi cerca un intrattenimento leggero, potrebbe valere la pena soffermarsi per scoprire le risposte.

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