Daredevil: L’Uomo Senza Paura, la recensione
Nonostante il titolo altisonante, L’Uomo Senza Paura è una storia di Daredevil che non lascia alcuna traccia
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Sceneggiatore di questo ambizioso progetto è Jed MacKay il quale, pur partendo da uno spunto stimolante, non riesce ad aggiungere nulla di nuovo alla mitologia del personaggio. Sfruttando lo status quo del Cornetto, lo scrittore di Infinity Warps: Ghost Panther delinea quella che è a tutti gli effetti una retrospettiva su Daredevil, con tanto di passerella dei comprimari della serie: ogni capitolo della miniserie è segnato dalla presenza di un personaggio diverso, da Foggy a Kirsten, dal sindaco Wilson Fisk ai colleghi Difensori. Intanto, nella mente e nel cuore del protettore di Hell’s Kitchen si gioca una partita che potrebbe determinarne in maniera definitiva il futuro.
"MacKay non riesce a trasmettere verve con questa storia, la quale si limita a ripresentare stancamente qualcosa di già visto."Strutturata in maniera prevedibile, la parabola umana dell’avvocato cieco non presenta spunti interessanti, non appassiona e, complici i dialoghi poco incisivi, lascia non pochi dubbi sull’utilità dell’operazione. D’altronde, sfruttare lo stesso titolo della storica miniserie scritta da Frank Miller e disegnata da John Romita Jr. nel 1993 ha creato non poche aspettative. Il racconto di MacKay, purtroppo, le delude tutte e ne esce con le ossa rotta, lontano anni luce da quella che è una delle pietre miliari del Fumetto, e non solo della storia editoriale di Matt Murdock. Le peculiarità che hanno reso unico questo personaggio – il retaggio cattolico, il legame con la giustizia, il rapporto con il padre e con le donne – non sono presenti o vengono declinate in maniera banale e priva di mordente.
L’Uomo Senza Paura è dunque un capitolo superfluo della saga di Daredevil, in quanto ignora i punti cardine che hanno reso unico il personaggio nel corso degli anni e non sa capitalizzare il particolare momento che sta vivendo.