Daredevil Collection vol. 7: Rinascita, la recensione
Abbiamo recensito per voi Daredevil Collection vol. 7: Rinascita, di Frank Miller e David Mazzucchelli, edito da Panini Comics
Rinascita, saga con protagonista Matt Murdock (e non Daredevil, si badi bene) scritta da Frank Miller e illustrata da David Mazzucchelli, pubblicata originariamente nel 1986 sui numeri #227 - 233 della testata del Cornetto della Marvel, ci presenta il Diavolo Custode di Hell's Kitchen alle prese con una delle prove più estenuanti e drammatiche della sua vita. In un momento già carico di tensione emotiva - dovuta alla sfera sia lavorativa che privata di Murdock - la sua identità segreta di vigilante viene rivelata e venduta per una dose di droga: responsabile di questo gesto scellerato è Karen Page, ex segretaria dello studio legale Nelson & Murdock, trasferitasi sulla West Coast in cerca di successo nell'industria del cinema e finita a fare porno di Serie B, crollando su se stessa, travolta dai suoi demoni personali. Il segreto di Daredevil finisce immancabilmente nelle mani della sua nemesi, Wilson Fisk, alias Kingpin, uno dei cattivi più intelligenti e scaltri dell'Universo Marvel. Una volta in possesso di questa verità, desideroso di esigere una vendetta tramata per anni, lo zar del crimine di New York mette in moto un piano molto complesso, volto alla distruzione progressiva di Matt Murdock come uomo: dalla sottrazione di tutti i suoi beni, alla distruzione della sua vita sociale, sino alla devastazione della sua abitazione (il protagonista finisce a essere letteralmente un senzatetto), per giungere poi, solo alla fine, alla sua potenziale uccisione.
Frank Miller è colui che, pur non avendo davvero creato il personaggio di Daredevil, lo ha davvero caratterizzato, donandogli una profondità e un profilo psicologico davvero unico nel panorama del fumetto supereroistico. La sua gestione di Daredevil, iniziata quando il fumettista americano era giovanissimo (basti pensare che Miller ha creato Elektra quando aveva solo diciott'anni), è ancora oggi il momento di massima bellezza del Diavolo Custode di Hell's Kitchen, e in questo Rinascita rappresenta il momento più eclatante. In una parola: perfetto. Perfetto perché Miller riesce a scrivere una storia puntuale e pregnante, complessa ma sempre chiara e fluida, mettendo in risalto il lato "umano" del "superumano" come pochi hanno saputo fare da allora, rendendo Matt Murdock qualcosa di vero, di umano nella sua totale disperazione. E, oltre a tutto questo, lo sceneggiatore riesce inoltre ad accrescere considerevolmente anche la mitologia del personaggio e della stessa Casa delle Idee, in questa storia, fornendo un nuovo status quo a Karen Page e a Foggy Nelson (oltre che, ovviamente, al protagonista), rivelando l'identità della madre di Murdock, dove si trova e cosa abbia fatto fino a quel momento, oltre a dar vita al personaggio di Nuke (spaventosamente affascinante in quanto personificazione del fanatismo militarizzato statunitense di quegli anni). Questo, e molto altro ancora.
In conclusione, c'è poco da aggiungere: Rinascita è forse la storia più essenziale e centrata con protagonista il Diavolo di Hell's Kitchen, qualcosa che è imperativo leggere, specie se proposta in un formato cartonato, curato e a prezzo moderato come in questo settimo volume della Daredevil Collection.