Daredevil Collection 5: Battlin' Jack Murdock, la recensione

Abbiamo recensito per voi il quinto volume della Daredevil Collection, contenente la miniserie Battlin' Jack Murdock di Carmine Di Giandomenico e Zeb Wells

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La mitologia di Daredevil, uno dei personaggi più profondi e umani dell'Universo Marvel Comics, è estremamente ricca e stratificata. A plasmare e definire il profilo di Matt Murdock e del suo grande cast di comprimari ci hanno pensato, negli anni, autori del calibro di Stan Lee, Frank Miller, Ann Nocenti, Brian Michael Bendis, Ed Brubaker e Mark Waid. Insomma, nomi di un certo calibro, vere e proprie leggende viventi del fumetto americano del passato e moderno che hanno contribuito, ognuno con la propria vena creativa, a fare di Daredevil uno dei supereroi (anche se questo termine ci sembra sempre non del tutto calzante, e paradossalmente riduttivo) più amati: magari non noto come i vari Spider-Man, Capitan America e, in tempi più recenti Iron Man (grazie Robert Downey Jr.), ma sicuramente quello con il quale migliaia e migliaia di lettori riescono maggiormente a entrare in sincronia, a provare un vero e proprio senso di appartenenza, grazie alla grande umanità e alle tante sfaccettature psicologiche ed emotive che rendono questo personaggio così affascinante.

Tra i tanti e celebri nomi suddetti, va aggiunto di diritto quello di un autore italiano che, sempre con grande intelligenza e massima umiltà, ha contribuito negli anni (e continua tuttora) a sfornare opere apprezzabili, sia nel panorama del fumetto supereroistico che in quello meno mainstream, grazie a un talento sottile e raro: Carmine Di Giandomenico.

Nel 2007, Di Giandomenico realizzò, con la collaborazione dello sceneggiatore Zeb Wells, una miniserie di quattro uscite intitolata Battlin' Jack Murdock, e incentrata ovviamente sul coriaceo e ambiguo padre di Matt, pugile di non troppo successo, e picchiatore ufficiale della mala di Hell's Kitchen. Tale miniserie è stata finalmente riproposta da Panini Comics nel quinto volume della collana antologica Daredevil Collection, in un'edizione cartonata di pregio, come tale opera si merita.

Partiamo da un presupposto: il tragico destino di Jack Murdock ha avuto un'importanza titanica per la nascita di Daredevil (non a caso, la primissima avventura del personaggio, firmata da Stan Lee e Bill Everett, lo vedeva impegnato a vendicarsi degli assassini di suo padre), andando a fungere da catalizzatore in grado di incanalare tutta la rabbia, il senso di colpa e la sete di giustizia del vigilante mascherato in un'unica direzione, quella che avrebbe portato Matt Murdock a mettere in gioco ogni cosa, persino la sua vita, in difesa di chi è vittima di soprusi e ingiustizie. Non importa il costo: Daredevil lotterà sino all'ultima oncia di energia, all'ultima goccia di sangue per la causa che di fatto è la sua intera vita.

Di Giandomenico, famelico lettore di fumetti e fan sfegatato del personaggio, notò che, tra le tante bellissime storie e saghe di Daredevil, c'era un piccolo angolo buio, un vicolo simile a quello nel quale Jack Murdock esala il suo ultimo respiro, sul quale ebbe bisogno di fare luce e dal quale partono le premesse che hanno permesso la realizzazione di questa emozionante miniserie. Non possiamo ovviamente dirvi di cosa si tratta nel dettaglio, perché vi rovineremmo la lettura, anticipandovi un twist narrativo sorprendente, che vi saprà emozionare, ma sappiate che la riflessione dell'autore ha davvero ragion d'essere, cosa che ha spinto poi la Casa delle Idee a commissionare tale lavoro al nostro Carmine.

La trama di Battlin' Jack Murdock racconta gli ultimi quattro round dell'ultimo incontro di boxe del protagonista, il cui esito è causa scatenante della sua morte. Nel narrare le vicissitudini di tale evento, tra un gancio e un montante, Di Giandomenico e Wells ci portano anche indietro nel tempo, mostrandoci degli spaccati del passato di Jack Murdock e di suo figlio Matt, episodi determinanti per la massima comprensione della difficile, ultima scelta del padre dell'Uomo Senza Paura.

Dal punto di vista grafico, lo stile dinamico e graffiante del disegnatore abruzzese era già ben definito anche all'epoca, oltre che a un'impostazione dello storytelling efficace e travolgente, con un ritmo costantemente crescente e un taglio molto cinematografico. Di Giandomenico è inoltre davvero capace di gestire al meglio i tempi della sua narrazione, spostandosi con armonia tra presente e futuro, padroneggiando al meglio la tecnica del flashback (con tanto di "effetto dissolvenza").

Segnaliamo la presenza di un ricco contenuto di materiale extra all'interno di questo volume, comprensivo degli storyboard originali della prima stesura dell'opera, differente rispetto a quella finale (e questo ci dispiace un po')

In conclusione, se amate Daredevil o se desiderate scoprire quanto più possibile su questo personaggio, del quale magari vi siete innamorati guardando la serie TV Marvel/Netflix, Battlin' Jack Murdock è un'opera semplicemente imprescindibile. Provare per credere.

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