Dampyr 199: Il lord delle isole, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 199 di Dampyr, scritto da Mauro Boselli e disegnato da Michele Rubini
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Entra in gioco in questo episodio decisivo Angus Og, a cui il titolo dell'albo fa riferimento, alias Lord Marsden. È lui a offrire il proprio appoggio al bellicoso popolo dei Pitti, pronti a superare il Vallo di Adriano e conquistare la Britannia. La grande isola è minacciata dalle sue orde di dearg-dul (i vampiri del folclore gaelico) da un parte e da quelle di Mordha dall'altra, mentre dal Sud premono le orde di barbari teutonici riuniti del reietto Medraut (Mordred).
In questa articolata e straordinaria vicenda Mauro Boselli infonde tutto se stesso e pone in scena quattro dei più iconici e affascinanti Maestri della Notte, protagonisti dell'intera saga, intessendo una trama degna di un grande romanzo Fantasy. Tradimenti, complotti, imboscate e amori travolgono il lettore dalla prima pagina, mentre, sullo sfondo, germani e celti si contendono la futura Inghilterra.
Le prede di Annwn, La vendetta di Severa, Lyonesse e Il lord delle isole si attestano come quattro perle imperdibili, non solo per i fan del Figlio del diavolo, ma per ogni amante del fumetto. Non potevano essere che la presentazione ideale per l'attesissimo Dampyr 200.