Crush Your Enemies, la recensione

Uno strategico in tempo reale dai ritmi frenetici e dai toni scanzonati: la recensione di Crush Your Enemies

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La conversione, quando non addirittura lo sviluppo affiancato, di titoli mobile su PC è una prassi ormai consolidata e Crush Your Enemies è solo l’ultimo titolo di una lunga lista di produzioni disponibili su entrambe le piattaforme. E cosi, in un anno particolarmente ricco di RTS di grande valore, come Total War: Warhammer e Battlfleet Gothic: Armada, il titolo di Gambitious Digital Entertainment prova a ritagliarsi con personalità e decisione uno spazio tutto suo.

L’incipit della vicenda è piuttosto semplice, e vede il giocatore controllare una tribù di barbari impegnata a riconquistare la propria terra ai danni dell’impero di Generian. La storia è a dir poco esile, nulla più che una premessa su cui basare il gioco, ma il tono scherzoso e caciarone dell’intera produzione, le continue intrusione aldilà della “quarta parete” videogioco/giocatore e i numerosi riferimenti pop presenti nei dialoghi strappano più di un sorriso, restituendo tutta la cura profusa sotto questo punto di vista, ribadita da sequenze animate e avatar dei personaggi davvero ben realizzati.

[caption id="attachment_159370" align="aligncenter" width="600"]Crush Your Enemies screenshot Crush Your Enemies - screenshot[/caption]

Mouse alla mano il titolo è incredibilmente semplice: presentato con una piacevole grafica che richiama gli strategici a 16 bit, l’obiettivo è muovere le nostre truppe lungo i quadrati di una griglia che è tutta raccolta in un’unica schermata. Ogni quadrato può raccogliere sino a 50 unità, divise in contadini, guerrieri (una versione sotto steroidi dei semplici contadini), arcieri e i portatori di scudi capaci di difendere il plotone proprio dagli attacchi aerei degli arcieri. Ogni mappa impone, banalmente, di sbaragliare i nemici riducendo a zero le loro unità, ma ci sono sempre una serie di obiettivi secondari da sbloccare, simpaticamente indicati da tre picche poste al di sopra dello screen di presentazione della missione e legati generalmente alla velocità di completamento della missione, alla conquista degli avamposti nemici e al completamento della missione con un numero minimo di truppe.

"Crush Your Enemies porta avanti con coerenza ed efficacia i propositi di base con cui è nato; distillare nella sua forma più pura l’essenza di un RTS e proporla con immediatezza"

Anche il farming dell’esercito, caratteristica imprescindibile di ogni strategico che si rispetti, è qui semplificato al massimo; ci sono quattro tipologie di edifici, una per ogni tipologia di unità, potenzialmente conquistabili su ogni mappa. Spostando anche una singola unità all’interno di uno di essi lo conquistiamo, e da li diamo il via alla produzione di nuove unità della tipologia indicata dall’edificio, il tutto con un ritmo sostenuto tanto quanto le unità che allochiamo all’interno. Ci sono poi anche una serie di power up che aumentano tra le altre cose il numero di unità massimo per ogni quadrato della griglia, i danni totali che un’unità può infliggere in un lasso di tempo e la velocità del farming, piccole aggiunte che caratterizzano un gioco di una semplicità disarmante.

[caption id="attachment_159371" align="aligncenter" width="600"]Crush Your Enemies screenshot Crush Your Enemies - screenshot[/caption]

Crush Your Enemies è tutto qui, e porta avanti con coerenza ed efficacia i propositi di base con cui è nato; distillare nella sua forma più pura l’essenza di un RTS e proporla con immediatezza. Al titolo, sviluppato tra l’altro da due developer dietro l’interessantissimo This War Of Mine, non manca nulla delle meccaniche di base del genere, che però sono semplificate a tal punto da cambiare la natura del titolo rispetto ad altri esponenti della stessa categoria. C’è una sola schermata da controllare, nessuna statistica o dato complesso da leggere ne decine di cose da tenere sotto occhio. Basta il mouse senza ausilio della tastiera per giocare tanta è la semplicità del tutto, e questo rende il titolo incredibilmente veloce e frenetico. Le missioni si completano in pochissimi minuti e più che una attenta pianificazione è necessaria una buona dose di istinto e decisionismo. In un quadro quindi globalmente positivo, va detto che l’eccessiva semplicità del titolo può annoiare dopo poco, data anche la scarsa varietà degli obiettivi e il livello di difficoltà tendenzialmente basso; in altre parole, tutto funziona bene ma il concept è talmente elementare da avere decisamente il fiato corto, anche se un multiplayer ben congegnato e capace di replicare per due giocatori l’esperienza del singolo risolleva un po il tutto.

In conclusione, Crush Your Enemies è una divertente rivisitazione in chiave leggera e semplicistica degli RTS. Inutile aspettarsi troppo, ma se siete alla ricerca di un titolo facile da padroneggiare e immediato allora il titolo fa decisamente al caso vostro, nonostante un costo di base (9,99 Euro) tutto sommato non cosi basso per un titolo di queste dimensioni.

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