Crossed + Cento vol. 1: Fondazione e Impero, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo volume di Crossed + Cento, spin-off della serie originale creata da Garth Ennis, firmata da Alan Moore e Gabriel Andrade
Nel mondo di Crossed + Cento, è passato circa un secolo dal giorno nel quale gli Scrociati hanno iniziato a manifestarsi e a contagiare sempre più persone, mettendo a serio repentaglio l'esistenza stessa dell'umanità, mai così vicina all'estinzione. Inaspettatamente, però, alcune migliaia di individui sono riusciti a sopravvivere, ricostruendo una società civile, e, se vogliamo, anche più funzionale di quella precedente. Al contrario, inoltre, la "popolazione scrociata" è divenuta considerevolmente più esigua, a causa dell'incapacità, da parte di questi esseri, di avere quella consapevolezza di base che potesse garantirne il futuro: difatti, gli Scrociati sono sempre sembrati manchevoli di qualsiasi tipo di razionalità, anche di quella che potesse proteggerli dalle intemperie, carestie e malattie, oltre al fatto che gli stessi hanno la tendenza di nutrirsi della propria progenie.
Gli abitanti di questo nuovo mondo non sono però immemori del passato, ma, anzi, cercano di farne tesoro, dandosi alla ricerca massiva e catalogazione di tutto ciò che era prima della "Sorpresa". Lo sa bene Future Taylor, la protagonista di Crossed + Cento, la quale è un'archivista che si dedica al progressivo recupero di "ciò che era", specie dal punto di vista letterario. Nel corso delle sue indagini, Future, assieme ad alcuni abitanti della sua comunità, quella di Chooga, in Alleghaia (ciò che un tempo era il Tennessee), scoprirà però che non tutti i conti tornano quando si va ad analizzare la situazione degli Scrociati. Questi, infatti, nonostante tutti i loro deficit, sono riusciti a sopravvivere nel corso di un secolo, in qualche misterioso modo. E se anche questi mostri senza ritegno avessero imparato in qualche modo a sopravvivere? E se qualcuno fra questi fosse asceso dalla massa e avesse costruito un qualche tipo di "società scrociata"? Quali potrebbero essere dunque le intenzioni di questa razza? Future lo scoprirà ben presto, suo malgrado.
Questo grande realismo, seppure in una storia di genere horror fantascientifico, è ulteriormente esaltato dall'elegante e precisa matita dell'artista brasiliano Gabriel Andrade, il quale si dimostra una piacevole scoperta: i disegni di Crossed + Cento sono apprezzabilissimi e forniscono al lettore un dipinto dotato di grande carica visiva, anche nella crudezza e violenza delle situazioni narrate. Dal punto di vista grafico, lo storytelling è pulito e perfettamente congeniale al tipo di storia ideata da Moore.
In conclusione, il primo volume di Crossed + Cento, intitolato Fondazione e Impero, è una lettura fresca, piacevole e coinvolgente che apre una nuova prospettiva su questo particolarissimo universo narrativo.