ControNatura vol. 1: Il Risveglio, la recensione
Abbiamo letto e recensito per voi il primo volume di ControNatura, il nuovo fumetto Panini Comics di Mirka Andolfo
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
E per fortuna, perché ControNatura ci ha sorpresi per tanti motivi. La vita di Leslie, maialina dai curiosi capelli blu che abita un mondo di animali antropomorfi complesso e difficile non meno del nostro, è piena di ostacoli. Un lavoro di cameriera che non paga granché, un capo vecchio e bavoso con comportamenti oltre i limiti della molestia sessuale, pochi amici e niente fidanzato. Il che non sarebbe affatto un problema se quella di ControNatura non fosse una società che spinge a riprodursi il prima possibile, non solo tramite sgravi fiscali importanti per chi figlia in giovane età, ma grazie a un programma governativo che, dopo i venticinque anni, propone ai cittadini la loro anima gemella.
Che sorpresa, signorina Andolfo. ControNatura è un fumetto avventuroso e coraggioso. Non stupisce nessuno che ci sia dell'erotismo, evidente sin dalla copertina di questo primo volumetto, che comunque rimane un elemento fra i tanti, trattato con grande naturalezza. Si rimane invece positivamente colpiti dai tanti temi che il fumetto prende di petto: stereotipi sulla bellezza femminile, bigottismo della morale pubblica, libertà sessuale, questioni razziali, ingerenza delle autorità di ogni genere nella vita privata. Non si tratta di temi semplici, si corre sempre il rischio di farsi dei nemici a trattarli. Non è scontato che un'artista giovane e il cui successo è in grande crescita nel nostro Paese decida di affrontarli con tale coraggio e con tutta questa apertura. Chi conosce Mirka poteva anche aspettarselo, a dire il vero, ma questo non leva nulla all'importanza della scelta.
Non dobbiamo essere noi, ci pare, a raccontarvi quanto sia brava Mirka Andolfo come disegnatrice. Ci limitiamo quindi a confermarvi il suo talento, ultimamente anche al servizio della Marvel Comics, che si vede tutto in questo progetto a cui, evidentemente, tiene moltissimo. C'è grande cura nelle tavole, che raccontano la storia in maniera molto classica e con competenza. C'è, soprattutto, un volto nuovo della Andolfo, che sembra avere sempre voglia di cambiare pelle, di adattare il proprio tratto e il proprio immaginario a quel che si trova a raccontare. ControNatura, da questo punto di vista, ricorda Sacro/Profano per alcuni aspetti, ma è chiaramente un passo avanti, un compromesso equilibrato tra le tendenze più caricaturali e lo stile comics, che ha un pregio evidente e importante: farci quasi dimenticare, nel corso della lettura, di avere di fronte dei personaggi furry. Non facile, vista l'importanza dell'antropomorfismo nella storia.
Insomma, che dire ancora di questo esordio? Che ControNatura vol. 1: Il Risveglio è un debutto convincente e che rivela non poche sorprese. Mirka Andolfo ha giocato le carte che i suoi successi precedenti le hanno servito in maniera spregiudicata, ma per nulla sconsiderata e noi siamo curiosissimi di vedere la sua prossima mano.