Il Colibrì, la video recensione

La video recensione de Il Colibrì, il film d'apertura della Festa del Cinema di Roma diretto da Francesca Archibugi, al cinema dal 14 ottobre

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Presentato in apertura della 17 esima Festa del Cinema di Roma, Il Colibrì è il nuovo film di Francesca Archibugi tratto dal romanzo di Sandro Veronesi, con protagonisti Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak accanto a Bérénice Bejo, Laura Morante, Sergio Albelli, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Alessandro Tedeschi, Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli e con Nanni Moretti, al cinema dal 14 ottobre.

Ce ne parla Francesco Alò in una video recensione che trovate qui sopra.

IL COLIBRÌ: LA TRAMA

È il racconto della vita di Marco Carrera, "il Colibrì", una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo. È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un'altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.

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