Cloak & Dagger 2x09 "Blue Note": la recensione

La nostra recensione del nono episodio della seconda stagione di Cloak & Dagger intitolato Blue Note

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Spoiler Alert
Dopo 8 episodi, come successo già all'inizio della stagione per quanto concerneva Lia, Cloak & Dagger ci accompagna finalmente in una storia che si svolge in diversi flashback e che ci spiega perché Andre Duchamp sia diventato l'uomo che è e quale siano quindi le sue motivazioni."Andre: Se vuoi essere ricordato come un Dio, devi cominciare ad agire come un Dio"

La sua storia comincia 8 anni prima (o secondo lo show 96 mesi prima, con quello stile un po' risibile con cui alcune madri dicono che i loro figli hanno 36 mesi invece di 3 anni), quando Andre era cioè un riconosciuto musicista di talento con qualche indubbia mania di grandezza, che - durante un concerto - nel tentativo di suonare una blue note, si accascia al suolo aggredito da un dolore insostenibile. Nel Jazz nel Blues, è chiamata blue note una nota calante che trasmette quel profondo senso di nostalgia tipico della musica afro-americana, che prende il nome proprio dalla parola blue, che in inglese può essere appunto tradotta con il termine "malinconia".

La metafora affrontata dalla serie è a questo punto evidente, Andre soffre di una gravissima forma di depressione che gli causa delle emicranie che gli procurano un dolore tale da impedirgli di suonare e fare quindi l'unica cosa che per lui abbia un senso e che gli porti un minimo di gioia: suonare. La sua situazione è talmente al limite che Andre decide di togliersi la vita gettandosi da un ponte, proprio la notte dell'esplosione provocata dalla Roxxon e la contingenza gli farà acquisire un potere terribile, quello di levare agli altri ogni traccia di speranza per cancellare il proprio dolore.

Risvegliandosi in ospedale dopo il suo tentativo di suicidio, Andre incontrerà per la prima volta Lia, la sua infermiera e qui la donna diventerà la sua prima vittima e poi complice.

Bisogna riconoscere che in questo episodio lo show affronta una serie di temi davvero delicati con notevole sensibilità e destrezza, senza mai dare giudizi troppo taglienti e affrettati, né senza assolvere del tutto i colpevoli, ma cercando di mostrare la verità per quella che è. Pochi mali sono più sottovalutati e temibili della depressione, non è difficile capire quindi perché Andre abbia cercato di sfuggirle, soprattutto quando questa gli ha impedito di fare ciò amava di più, ma nemmeno il suo stato giustifica cosa ha deciso poi di fare in merito. La serie non dimentica infatti di sottolineare come l'uomo abbia acquisito dei poteri enormi e come abbia consapevolmente scelto di usarli egoisticamente per il suo tornaconto, piuttosto che per trovare una soluzione alternativa al suo problema, trasformandosi così da vittima in carnefice.

In una situazione simile, ma in un certo senso opposta, ha finito per trovarsi anche Lia, vittima inizialmente di Andre, ma poi sua complice nell'aiutarlo a procurarsi le proprie vittime. La differenza tra i due è che, dove Andre sembra aver perso completamente contatto con la propria coscienza, Lia ha sempre sentito un certo senso di colpa per le sue azioni, il che ci conduce al secondo grande tema dell'episodio: il concetto di giustizia contro quello di punizione, rappresentato dalla sfida tra Tandy e Mayhem.

La prima vede in Lia una vittima con un'opportunità di redenzione, mentre la seconda vede solo qualcuno che deve espiare le proprie colpe con la vita, anche se persino un personaggio così apparentemente freddo e deciso come Mayhem non prenderà alla leggera l'idea di uccidere, come dirà a Tandy quando lei e Tyron si appresteranno ad affrontare Andre.

Per trovarlo, Cloak e Dagger decideranno infatti di entrare nella mente di Lia che si trova in uno stato di apparente coma dopo che Andre ha usato su di lei i suoi poteri e quando sarà arrivato per loro il momento del faccia a faccia, Tyron metterà immediatamente in chiaro con Tandy, che tra i due è colei che possiede il potere più offensivo, che non le permetterà di prendersi da sola il peso della morte del loro nemico, nel caso in cui non avranno altra scelta che ucciderlo, affrontando così un altro tema di una certa serietà senza sottovalutarlo: quello cioè della violenza, che non andrebbe mai presa alla leggera, soprattutto in una serie il cui target è giovane come quello di Cloak & Dagger.

Alla resa dei conti e attraverso la sua musica, Andre terrà sotto il suo incantesimo molti degli abitanti di New Orleans (tra cui la madre di Tandy) ed i due giovani non avranno altra scelta che colpirlo con la lama di luce di Tandy che prima di colpirlo, passerà attraverso Tyron,  forse portandoli tutti nella dimensione oscura.

Cosa accadrà infatti da questo momento in poi, lo scopriremo solo nel finale di stagione della prossima settimana, perché questo episodio si concluderà con Andre che attraversa una porta nel negozio di dischi, che rappresenta la collezione delle sue vittime, e sbuca su un palco dove comincia a suonare di fronte ad un folto pubblico, con Tyron e Tandy che lo guardano impotenti.

Il finale della seconda stagione di Cloak & Dagger andrà in onda negli Stati Uniti giovedì 30 maggio su Freeform, mentre sarà possibile vederlo in Italia venerdì 31 su Amazon Prime Video.

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