Cloak & Dagger 2x01 "Energia irrequieta" e 2x02 "Linee bianche": la recensione

La nostra recensione dei primi due episodi della seconda stagione di Cloak & Dagger intitolati Energia irrequieta e Linee bianche

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Spoiler Alert
La seconda stagione di Cloak & Dagger inizia con premesse diametralmente opposte a quelle della prima, invertendo sostanzialmente i ruoli dei due  protagonisti.
Dove Tandy (Olivia Holt), lo scorso anno era la reietta della società, una giovane abbandonata a se stessa che cercava nella solitudine un rifugio da una pessima situazione familiare, completamente distaccata dalla comunità in cui viveva, in Energia irrequieta e Linee bianche è in una condizione ben diversa: ha ricucito i rapporti con la madre che sta cercando di essere più presente e sembra decisa a prendersi le proprie responsabilità di madre, frequenta con lei un gruppo di supporto, ha ripreso a danzare ed in generale sta cercando di vivere una vita più normale per un'adolescente.
Tyrone (Aubrey Joseph), per contro, che era invece il ragazzo di buona famiglia, studioso e con un futuro brillante di fronte, dopo gli eventi della scorsa stagione ed essendo considerato ancora da tutti un fuggiasco, è costretto a vivere ai margini della società, nascosto nella stessa chiesa sconsacrata che era servita tante volte da rifugio a Tandy, impossibilitato a studiare, andare a scuola ed avvicinarsi ai suoi cari, di cui sente una profonda nostalgia. Ciò che lo tormenta maggiormente, tuttavia, è non avere alcuna prospettiva che le cose possano migliorare, mentre vede con una certa invidia la sua amica tornare a far parte di quel mondo da cui lui si sente distante, tanto da non riuscire a condividere con lei, almeno inizialmente, le proprie paure.

La differenza sostanziale rispetto alla prima stagione e nonostante questa inversione di ruoli, è tuttavia che anche se i due giovani sembrano non collaborare assieme come dovrebbero, soprattutto dopo la lezione appresa lo scorso anno, non sono mai davvero soli e si prendono cura l'uno dell'altra a volte da una certa distanza, altre volte con gesti più plateali, come organizzare una serata in cui guardare qualche film assieme nel rifugio di Tyrone o salvargli la vita contro una banda di spacciatori.
Nonostante infatti i due giovani continuino a frequentarsi, almeno inizialmente non collaborano molto nelle loro vesti di Cloak & Dagger quanto piuttosto in quelle di Tyrone e Tandy fino a che non scopriranno che, per ragioni diverse, ma entrambi senza cattive intenzioni, stanno agendo entrambi nell'ombra. Nella sua solitudine Tyrone ha infatti iniziato un pericoloso gioco del gatto con il topo con diverse bande di spacciatori che operano in città, sottraendo loro soldi e droga usando il teletrasporto per rallentarne gli affari, mentre Tandy ha fatto di Mikayla, un membro del suo gruppo di supporto, la sua nuova missione, decisa a proteggerla anche contro la sua volontà da Jeremy, il marito che la picchia e dal quale lei apparentemente non riesce ad allontanarsi.

Nonostante le loro buone intenzioni i due giovani si troveranno però ad affrontare inaspettate ripercussioni: Tyrone, avendo provocato praticamente una guerra tra bande che si accusano a vicenda di furto rischiando di mettere a ferro e fuoco la città e Tandy ottenendo l'effetto opposto a quello desiderato e finendo per avvicinare ulteriormente la coppia invece di spaventare tanto Jeremy da far sì che lasciasse la moglie. Quando i problemi causati da Tyrone finiranno per incrociarsi con un caso seguito dalla detective Brigid O'Reilly (Emma Lahana), quest'ultimo cercherà di rimediare organizzando un incontro tra i leader delle bande che ha preso di mira, che si concluderà tuttavia con una misteriosa strage alla quale né TyroneTandy sapranno dare una spiegazione.

Nonostante i pericoli che hanno corso quello che davvero conta è che, già a questo punto, Cloak & Dagger abbiano deciso di operare di nuovo insieme, rendendosi conto che, nonostante l'apparente inversioni di ruoli, sono le stesse persone che hanno salvato New Orleans lo scorso anno e continuano ad avere bisogno l'uno dell'altra, soprattutto quando si ritrovano a dover affrontare conseguenze tanto inaspettate e nemici che da soli non potrebbero mai sconfiggere.

Parte di questa convinzione arriverà soprattutto con l'apparizione del personaggio di Mayhem che, a differenza dei fumetti, più che essere una reincarnazione malvagia della detective O'Reilly, si scoprirà essere una persona completamente separata da lei, con il suo stesso volto e ruolo e molto, ma molto più pericolosa di lei. Responsabile della strage dei membri della banda, Mayhem si presenterà infatti come una giustiziera senza scrupoli, decisa a spazzare via la feccia di New Orleans senza essere soffocata dalle costrizioni che il ruolo di detective impone a Brigid, il che la pone direttamente sul cammino dei nostri eroi in erba che, oltre al peso di dover imparare a gestire sempre meglio i propri poteri, devono anche vedersela con tutti i turbamenti dell'essere due adolescenti.

Questa seconda stagione, iniziata con i due protagonisti stranamente separati - soprattutto considerato ciò che avevano affrontato assieme lo scorso anno - dopo solo due episodi ha già preso un passo ben diverso, con Tyrone e Tandy coscienti di dover collaborare assieme per poter ottenere il meglio dai reciproci poteri e da loro stessi come persone ed il tutto, condito con il mistero fornito dagli enigmatici simboli Vudù ritrovati accanto al cadavere di uno dei membri delle bande di spacciatori uccisi da Mayhem, che la zia di Evita rivela chiamarsi vèvè ed essere solitamente usato per evocare un santo o un dio, è sulla giusta strada per mostrarci non solo l'evoluzione emotiva dei suoi giovani protagonisti, ma anche quella di due eroi, uniti indissolubilmente da un destino molto più grande di loro.

La seconda stagione di Cloak & Dagger va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì su Freeform, mentre è possibile vederla in Italia il giorno dopo su Amazon Prime Video.

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