Cloak & Dagger 1x08, “Ghost Stories”: la recensione
La nostra recensione dell'ottavo episodio della prima stagione di Cloak & Dagger, intitolato “Ghost Stories”
Nel frattempo, la Detective O'Reilly sceglie finalmente da che parte stare, ma le conseguenze della sua scelta potrebbero rivelarsi drammatiche.
L'episodio è davvero buono e, sostanzialmente, privo di grossi difetti. In primo luogo, forse per la prima volta, le brevi sequenze in flashback che si intervallano al filone narrativo principale ambientato del presente sono funzionali alla storia, sia in senso pratico - finalmente scopriamo cosa è accaduto ai due protagonisti, ancora bambini, nei momenti successivi all'esplosione della piattaforma della ROXXON - che più astratto, accrescendo l'impressionante spessore emozionale della storia.
Indubbiamente, in questo momento, Cloak & Dagger poggia su fondamenta solide, le stesse fin troppo abbondantemente preparate nei capitoli precedenti. Chiudendo un primo atto, lungo e spesso fallace, ora lo show potrebbe davvero prendere direzioni inattese e vincenti. L'elemento più sorprendente è, infatti, la crescita dei due protagonisti, ormai personaggi a tutto tondo e, soprattutto, credibili.
A voler individuare il fastidioso pelo nell'uovo, sottolineiamo come la colonna sonora dell'episodio sia spesso invadente, e talvolta decisamente anticlimatica. Di contro, tutta la sequenza in cui Tyrone indossa la cappa per la prima volta, mettendosi a caccia dell'assassino del fratello, possiede un'atmosfera travolgente, oltre a culminare in un epilogo apprezzabile, pur nella sua semplicità.
Per quanto riguarda i collegamenti ad altri show Marvel, abbiano notato un palese riferimento al personaggio di Misty Knight, della serie TV Luke Cage, esplicitamente menzionato dalla Detective O'Reilly.