Civil War II 5, la recensione

Abbiamo recensito per voi il quinto numero di Civil War II, miniserie realizzata da Brian Bendis e David Marquez

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Civil War II 5, anteprima 01Nuovo appuntamento con Civil War II, miniserie in nove parti giunta alla sua quinta uscita edita da Panini Comics. La Seconda Guerra Civile dei Supereroi Marvel si dirige a grandi passi verso la sua conclusione; non prima, però, di averci regalato uno scontro senza quartiere e un’altra scioccante rivelazione.

Ulysses era un semplice studente dell’Ohio, ma la sua vita è radicalmente cambiata dopo l'esposizione alle nebbie terrigene, cosa che gli ha donato la capacità di vedere il futuro. Un potere simile rappresenta una benedizione per chi come Carol Danvers, alias Capitan Marvel, vuole convertire Ulysses alla sua causa: prevenire ogni minaccia per la Terra. Non la pensa allo stesso modo Tony Stark, alias Iron Man, e la sua convinzione viene rinsaldata dagli studi condotti sull’Inumano in questione.

I supereroi della Casa delle Idee sono dunque chiamati a schierarsi nuovamente in due fazioni, a dieci anni dalla prima Guerra Civile. Sul campo sono già caduti James “Rhodey” Rhodes (War Machine) per mano di Thanos, e Bruce Banner, trafitto da un dardo scagliato da Occhio di Falco. Ma il numero di vittime sembra destinato ad aumentare all’alba della grande battaglia che attende i due schieramenti.

Il quinto appuntamento con Civil War II si presenta come il più denso di azione e scontri fisici, una valvola di sfogo dopo la tanta tensione accumulata nelle precedenti uscite. Il lavoro di Brian Michael Bendis, però, continua a non convincere del tutto: sulla carta, Civil War II si presentava come un punto di snodo fondamentale per la nuova era della Nuovissima Marvel, mentre questo tanto atteso scontro si rivela essere privo del benché minimo slancio emotivo. La totale assenza di approfondimento dei personaggi e delle motivazioni che li spingono a scegliere uno o l’altro lato della barricata – un aspetto affidato ai tie-in pubblicati sui vari mensili Panini – priva lo scontro della giusta enfasi riducendolo a una semplice scazzottata tra super-tizi in calzamaglia.

Lo stesso colpo di scena del finale – per quanto rilevante e carico di significato - sembra buttato lì senza troppa convinzione o progettazione: un'enorme occasione persa, perché assistere finalmente alla sfida tra Iron Man e Capitan Marvel, Spider-Man (Miles Morales) e Venom, Peter Quill e Capitan America, Luke Cage e Blue Marvel avrebbe meritato un contesto narrativo decisamente più curato.

Civil War II 5, anteprima 02

Si conferma ancora di grande spessore, invece, la prova grafica di David Marquez - supportata magnificamente ai colori da Justin Ponsor - senza dubbio il punto di forza dell'albo, grazie al suo stile dinamico ed elettrizzante, capace di condurci nel bel mezzo dello scontro.

Il brossurato si chiude con due storie brevi estratte da Civil War II: Choosing Sides, dedicate rispettivamente ad Alpha Flight e Colleen Wing. La prima, di Chip Zdarsky e Ramon Perez, vede protagonista, oltre ai personaggi del primo supergruppo canadese oggi al servizio di Capitan Marvel, anche il Primo Ministro Canadese Justin Trudeau, coinvolto in un toccante incontro di pugilato.

La seconda è un’adrenalinica avventura in cui Colleen Wing incrocia il destino dell'amica, nonché ex collega nel duo le Figlie del DragoMisty Knight. Assoldata dallo S.T.A.K.E. per una delicata consegna, quest'ultima si trova di fronte a una scelta importante che potrebbe affossare definitivamente il rapporto con Colleen. La storia è firmata da Enrique Carrion, mentre le matite sono di Annapaola Martello, artista romana protagonista di un’ottima prova.

Civil War II 5, variant cover di Michael Cho

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