Civil War II 2, la recensione

Abbiamo recensito per voi il secondo numero di Civil War II, realizzato da Brian Bendis, David Marquez e Justin Ponsor

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Civil War II 2, anteprima 01Ogni giorno compiamo azioni che, in un modo o nell'altro, influenzeranno la nostra vita. Dalle piccole cose, come il maglione che indosseremo domani a lavoro, alle scelte determinanti, come cambiare lavoro o mettere al mondo un figlio: gli attori principali siamo sempre noi e il futuro, per quanto incontrollabile possa essere, sarà modellato dalle nostre mani. Ma cosa accadrebbe se fosse qualcun altro a determinare il corso degli eventi, forte della sua capacità di prevedere l'evolversi della storia? Una domanda alla quale l'invincibile Iron Man, vuole trovare una risposta che possa evitare lo scoppio di una nuova guerra fratricida. È così che Tony Stark diventa il protagonista assoluto di questo secondo numero di Civil War II.

Da quando l'Universo Marvel è rinato dalle ceneri di Secret Wars, una sensazione latente di angoscia ha pervaso le pagine degli albi della Casa delle Idee; in alcuni frangenti questo stato emotivo sconfina addirittura in qualcosa di patologico che influisce sulla capacità d'intervento e di giudizio. È il caso di Carol Danvers, alias Capitan Marvel, che con i suoi Ultimates ha deciso di prevenire ogni potenziale minaccia che possa mettere a repentaglio il nostro pianeta. Una possibilità del tutto inattesa arriva quando compare l'Inumano Ulysses, un ragazzo entrato in contatto con una Nuvola Terrigena che ha fatto emergere in lui la capacità di prevedere il futuro. Proprio grazie a Ulysses, Capitan Marvel riesce a sventare l'attacco del titano Thanos, azione che ha però richiesto il sacrificio del Colonnello James Rhodes, meglio conosciuto come War Machine.

Come Giulio Cesare, che attraversando il Rubicone diede il via alla guerra civile romana nel I secolo a.C., Iron Man decide di intrufolarsi a Nuova Attilan al fine di sottrarre Ulysses al controllo degli Inumani e della loro regina Medusa, e studiare così i poteri del ragazzo. Un'azione, l'ennesima, che genera una reazione a catena che sembra tardare a scoppiare in quello che, a tutti gli effetti, è il quarto racconto legato alla miniserie Civil War II.

Civil War II 2, anteprima 02Dopo il prologo distribuito in occasione del Panini Free Comic Book Day, il numero 0 e numero 1, Brian Michael Bendis continua infatti a gettare benzina sul fuoco, in attesa di vedere la fiamma alzarsi alta nel cielo. La tensione sale di pari passo con il susseguirsi di eventi generati dall'onda lunga che la morte di Rhodes ha scaturito nei due poli di questo scontro: Tony Stark e Carol Danvers. Il primo, rabbioso e disperato per la perdita dell'amico, reagisce nell'unico modo in cui è capace: analizzando, approfondendo le sue conoscenze ed elaborando teorie a supporto del suo agire; la seconda, segnata dalla dipartita del compagno, è ora più che convinta della necessità di ricorrere a Ulysses per evitare altre tragedie. Tony e Carol sono ormai disposti a tutto pur di dimostrare la validità delle proprie ragioni, entrambi accecati dal dolore.

Ottimo il lavoro di Bendis, che continua a mettere sotto i riflettori il suo Tony Stark targato Nuovissima Marvel, ma che non trascura il resto del cast di comprimari che, alle spalle delle prime donne, vede emergere prepotentemente le figure di Medusa, KarnakPantera Nera, personaggi in grado di reggere la scena grazie al loro ruolo nello sviluppo della storia.

Perfetta l'intesa tra Bendis e il disegnatore David Marquez, nata su sulle storie di Miles Morales, cementatasi sulle pagine di Invincibile Iron Man e giunta con Civil War II al suo apice. Le tavole di Marquez colpiscono per la grande capacità di coinvolgere il lettore, di farlo sentire al centro della narrazione portandolo a vivere le stesse emozioni che stravolgono l'animo degli eroi. Non ci sono cali, né imperfezioni nelle ventidue pagine di questo racconto, con Marquez sempre padrone della situazione, capace di offrire delle rappresentazioni ottimali di tutti i personaggi coinvolti.

Civil War II 2, copertina variant di Michael ChoL'albo si chiude con due racconti brevi, originariamente pubblicati nella miniserie Civil War II: Choosing Sides e dedicati a due supereroi "minori" legati alla precedente Guerra Civile dei Supereroi: Night Thrasher Golia. Il primo, ad opera di Brandon Easton (testi) e Paul Davidson (disegni), riporta nel vivo dello scontro Dawyne Taylor, personaggio creduto morto nell'esplosione causata da Nitro che distrusse Stamford.

Night Thrasher è impegnato a sventare un attacco, spalla a spalla con Iron Man e Capitan Marvel, e a salvare la vita a persone comuni, la gente che paga le conseguenze delle battaglie e degli scontri tra superumani; un intermezzo introspettivo che ci restituisce un personaggio scomparso dalle scene e che oggi potrebbe tornare a nuova vita.

Di seconde possibilità e nuovi inizi parla anche Golia, storie breve di Brandon Thomas (testi) e Marco Rudy (disegni) dedicata a Tom Foster, nipote di Bill - meglio noto come Golia - ucciso tra le pagine di Civil War da un clone robotico di Thor. La guerra può annoverare un altro partecipante, ma da quale lato si schiererà?

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