Children of Arkham, la recensione del secondo episodio di Batman: The Telltale Series

Arriva il secondo episodio di Batman: The Telltale Series, Children of Arkham, e gli eventi si fanno più intensi: la nostra recensione

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Meglio, molto meglio. Children of Arkham, secondo episodio di Batman: The Telltale Series, fa quello che avrebbe dovuto fare il suo predecessore, Realm of Shadows, che non era riuscito nel suo intento un po' in quanto primo capitolo della nuova serie, un po' perché effettivamente lento, piatto e tutto sommato banale. Gli unici elementi veramente interessanti dell'incipit, la rielaborazione del mito del Cavaliere Oscuro, la nuova genesi di alcuni personaggi e persino la presentazione dell'aspetto nascosto di alcuni eventi definitori della storia del fumetto DC Comics, trovano qui spazio per allargarsi, anzi per esplodere, visto che Children of Arkham si permette di fare qualcosa di veramente coraggioso, veramente stuzzicante anche per chi è cresciuto con l'Uomo Pipistrello, stravolgendone alcune fondamenta.

Non vada oltre il lettore che non ha ancora avuto modo di iniziare la nuova avventura videoludica di Batman, proceda invece colui che ne avesse già completato il primo episodio. La rivelazione della familiarità di suo padre Thomas Wayne con il boss del crimine Carmine Falcone sconvolge Bruce, ed è un qualcosa che non pare essere destinato ad essere sopito con qualche colpo di trama all'insegna della pulizia. Children of Arkham è un pugno nello stomaco, per molti versi, è un episodio cattivo, nel quale molto accade, che lascia anche per un po' da parte Batman a favore di Bruce Wayne, ma va benissimo così, perché è nei panni dell'uomo d'affari che si sente maggiormente il peso di quanto sta succedendo.

[caption id="attachment_160511" align="aligncenter" width="600"]Batman: The Telltale Series Children of Arkham screenshot Batman: The Telltale Series Children of Arkham - screenshot[/caption]

Succede molto, tra omicidi, rapporti che si rinsaldano o che si rompono, nemici che si svelano e proiettano lunghe ombre su Gotham. Il secondo episodio di Batman: The Telltale Series ha un grosso pregio, quello di mettere molto sul piatto ma senza esaurire la ciccia a disposizione, anzi si ha la netta impressione che i già intensi accadimenti che narra possano avere ripercussioni ancora maggiori nel futuro. In tale ottica sembrano pesare in maniera rilevante anche le decisioni che il giocatore compie, un paio davvero in grado di metterlo alle strette. Staremo a vedere come alcuni momenti che in Children of Arkham sembrano essere importantissimi si evolveranno nei suoi seguiti.

"Succede molto, tra omicidi, rapporti che si rinsaldano o che si rompono, nemici che si svelano e proiettano lunghe ombre su Gotham"

Il minor spazio lasciato a Batman elimina una delle fasi che maggiori perplessità aveva suscitato nel primo episodio, quella dell'indagine, qui totalmente assente, mentre non mancano i combattimenti a suon di quick time event, uno particolarmente gustoso, per lo stile e l'ambientazione. Non si sente la mancanza di una scena del crimine da analizzare, tutt'altro, Children of Arkham scorre bene e senza tempi morti, intrattenendo, a testimonianza del fatto che quanto Telltale sa far meglio è narrare una storia. Lasciamo gli espedienti ludici ad altri.

[caption id="attachment_160512" align="aligncenter" width="600"]Batman: The Telltale Series Children of Arkham screenshot Batman: The Telltale Series Children of Arkham - screenshot[/caption]

E' quindi nel complesso Children of Arkham un secondo episodio che risolleva in maniera decisa le quotazioni di una produzione parsa balbettante nel primo. Molto propone e molto promette, staremo a vedere quanto e come il terzo capitolo raccoglierà e metterà in campo tali promesse.

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