Cha Cha Real Smooth, la recensione

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La recensione di Cha Cha Real Smooth, su AppleTv+ dal 17 giugno

Cha Cha Real Smooth inizia con una prima sequenza dalla dolcezza disarmante. Un bambino a una festa di compleanno si innamora dell’animatrice e, come spinto da un’urgenza irrefrenabile, le confessa il suo amore sotto lo sguardo dolcemente preoccupato della madre. La sequenza, oltre ad essere bellissima nella sua semplicità, è centratissima anche perché è la presentazione perfetta del protagonista, centro emotivo e tematico del film: si tratta di Andrew (Cooper Raiff), che ritroviamo subito dopo ventiduenne, appena uscito dal college e alla ricerca del suo posto nel mondo tra problemi di cuore e aspirazioni lavorative. Andrew, tramite l’irrazionale amore che prova per una donna più grande di lui (Dakota Johnson), affronterò emozioni nuove e farà un piccolo ma importante passo verso l’età adulta.

Scritto, diretto e interpretato da Cooper Raiff, Cha Cha Real Smooth è uno di quei film che riescono a trarre da eventi banali della quotidianità una prospettiva emotiva fortissima, chiara. È un film che parla del diventare grandi, e questo non solo per il protagonista ma anche per tutti i personaggi che gli stanno intorno, ognuno come un piccolo esempio in varie fasi della vita di cosa voglia dire vivere situazioni che permettono di crescere (per quanto brutte o spaventose). 

Cha Cha Real Smooth parla quindi di vite normali e anche un po’ noiose ma con una lente amplificatrice che, tramite semplici dialoghi o momenti di condivisione e di sofferenza, fa sempre risuonare le scene di sentimenti sinceri e di un’impressione di estrema verità. Il merito è in grandissima parte della capacità di Cooper Raiff di creare un personaggio con cui si crea un’empatia fortissima, stralunato ed eccentrico ma amorevole (è un personaggio totalmente buono e positivo, accomodante, ma che nasconde tanto dolore). Raiff in molte cose ricorda tantissimo Casey Affleck - non solo nell’espressività ma anche nel modo che ha di recitare, di muoversi. Dakota Johnson regala invece una performance molto contenuta, lontana dalle sue solite corde, ma che riesce a trovare una buona alchimia con Raiff.

Riuscire ad andare avanti nonostante i problemi, vedere del bello anche in ciò che momentaneamente sembra doloroso o irreparabile: Cha Cha Real Smooth, senza alcun moralismo, porta avanti questo insegnamento. Lo fa con calma, con un ritmo lento ma intenso, riuscendo a fare breccia con la forza di chi sa che la pazienza - e il tempo - possono riparare qualsiasi ferita.

Siete d’accordo con la nostra recensione di Cha Cha Real Smooth? Scrivetelo nei commenti!

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