Cavaliere Oscuro III – Razza Suprema 8, la recensione

Abbiamo recensito per voi l'ottavo numero di Cavaliere Oscuro III - Razza Suprema, di Miller, Azzarello e Kubert

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


Condividi

Dark Knight III: The Master Race #8, anteprima 01Dopo aver fallito il loro attacco alla città di Gotham - sventato dal Cavaliere Oscuro con l’aiuto di Superman - i kandoriani di Quar si sono diretti a Themyscira per rapire il giovane figlio di Wonder Woman e di Kal-El; ma le Amazzoni sono donne dal temperamento orgoglioso e ardito e preferirebbero morire piuttosto che cedere all’alieno invasore.

Mentre la battaglia è nuovamente alle porte, l’Uomo d’Acciaio è riuscito a salvare Batman immergendolo nella Fossa di Lazzaro. In queste acque, il buon vecchio Bruce non solo è guarito dalla ferita mortale inflittagli da Baal ma è anche ringiovanito. Tornato al suo quartier generale per rassicurare Batgirl e prepararsi al prossimo scontro, l'Uomo Pipistrello è pronto a buttarsi nella mischia con rinnovato vigore: il confronto decisivo attende tutti i protagonisti di Cavaliere Oscuro III - Razza Suprema.

Ottavo numero della miniserie del tutto inutile e ininfluente per le sorti dello scontro: così appare questo nuovo appuntamento con l’opera di Frank Miller e Brian Azzarello. Come già accaduto nel recente passato con Secret Wars e Civil War II della Marvel, anche per Cavaliere Oscuro III i piani originari hanno subito delle modifiche in corso d'opera, cosa che ha portato all’aggiunta di un’uscita; ma, leggendo gli albi in questione, la domanda sorge spontanea: perché allungare il brodo con segmenti del tutto superflui che anziché arricchire la storia sortiscono l'effetto contrario?

È inoltre un peccato veder vanificato lo stravolgimento dello status quo di Bruce Wayne, clamorosa sterzata narrativa che avrebbe meritato ben altro approfondimento, considerando che l’intera saga ruota attorno all’idea di un Batman ormai anziano e riluttante a tornare in azione.

Dark Knight III: The Master Race #8, anteprima 03Avendo preferito attuare una scelta più superficiale e immediata, la scena viene completamente rubata dal feroce e cruento scontro tra l’esercito kandoriano e le Amazzoni, che riporta alla mente le splendide tavole realizzate dallo stesso Miller per 300; non a caso, le armature indossate da Diana e dalle sue sorelle richiamano quelle di Leonida e del suo esercito di spartani, che in qualche modo rivivono grazie alle matite di Andy Kubert. Lo stile del fumettista statunitense omaggia quello dell’opera primigenia modificando le proprie peculiarità e preferendo un tratto meno sinuoso e più frammentato, in certi casi volutamente sgraziato.

Il Commissario Ellen Yidel è protagonista del mini-comic Universo del Cavaliere Oscuro Presenta: Detective Comics #1. Accorsa sulla scena del delitto, ritrova una vecchia conoscenza de Il ritorno del Cavaliere Oscuro pronta a disseminare morte e caos nonostante la città abbia da poco rischiato di scomparire del tutto. Il team creativo è al solito composto da Azzarello e Miller, con quest’ultimo impegnato anche alle tavole. Il risultato è un piacevole intermezzo carico di tensione, in cui Miller dà il meglio di sé al tavolo da disegno firmando forse la sua miglior prova per questa traballante miniserie: un tratto sicuro e una buona resa del ritmo incalzante supportati dalle atmosfere oscure create dai colori di Alex Sinclair.

La solo componente artistica non può però giustificare la clamorosa battuta di arresto rappresentata da questo ottavo capitolo, che vanifica il lavoro svolto nel precedente. Non ci resta che attendere il finale, nella speranza di allontanare la forte sensazione di occasione sprecata.

Continua a leggere su BadTaste