Castle Rock 1x02 "Habeas Corpus": la recensione
Le nostre impressioni sul secondo episodio di Castle Rock, intitolato Habeas Corpus
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Intuiamo quindi l'esistenza di una finestra temporale che va dal 1991 al 2018 (27 anni, stesso arco temporale che separa le apparizioni di It), alla quale torneremo ancora e ancora. Se non altro per giustificare il casting di Terry O'Quinn e le parentesi adolescenziali dei personaggi di Henry e Molly. La vicenda si dipana attraverso lunghi agganci emotivi e narrativi con il passato della cittadina e dei suoi abitanti. E dove questi non esplodono improvvisamente tramite riferimenti all'opera di Stephen King (qui verrà citata, tra le altre, la vicenda di Cujo), è la caratterizzazione di Henry e degli altri a trarne giovamento.
Qui arriva l'aggancio forte con quello che appare il cuore della storia. L'apparizione a sorpresa del ragazzo misterioso nell'ala dimenticata della prigione è l'evento che ha messo in moto una storia dai contorni ancora molto sfumati. Confermata la contaminazione sovrannaturale e il pericolo che il personaggio potrebbe rappresentare, veniamo trascinati insieme a Henry – che vuole diventare il suo avvocato – in una vicenda che, allo stato attuale, potrebbe muoversi in qualunque direzione. Corre intanto parallela alla storia principale quella di Molly che, nonostante la sua condizione personale, decide di agire per l'interesse della comunità, chiedendo l'aiuto della sorella, interpretata da Alison Tolman.
Gli easter-egg del primo episodio:
La prigione di Shawshank è chiaramente un riferimento alla storia Rita Hayworth and the Shawshank Redemption, contenuta in Stagioni Diverse e trasposta nel film Le ali della libertà.
Si fa riferimento nell'ufficio del direttore ad un foro nella parete causato da un proiettile. Questo è stato provocato dal suicidio del direttore, narrato nella stessa storia.
Quando Lacy guida attraverso Castle Rock prima di suicidarsi, ascolta la stessa sezione delle Nozze di Figaro fatta ascoltare da Tim Robbins in una celebre scena di Le ali della libertà.
Alan Pangborn è un personaggio ricorrente in La metà oscura e Cose preziose.
Richard Chambers, vittima nominata nell'arringa del processo da Henry, è un personaggio di Stand by Me.
Gli easter-egg del secondo episodio:
Quando Henry consulta i ritagli di giornale, vediamo vari riferimenti a Cujo, Cose preziose e Stand by Me.
Il nome di Jackie Torrance è un riferimento al Jack Torrance di Shining.
Il Mellow Tiger Bar è un luogo presente anche in Cose preziose.
Il compagno di cella del misterioso personaggio di Bill Skarsgard sta leggendo Il signore delle mosche. Stephen King ha preso il nome Castle Rock proprio dal romanzo di William Golding, di cui è grande ammiratore.