Il Caso Spotlight, la recensione del Blu-Ray Disc

La nostra recensione dell'edizione Blu-Ray Disc di Il Caso Spotlight

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Dati Tecnici

Video: AVC, 1080/24p (24,000), 1.85:1
Audio: 5.1 DTS HD Master Audio: Italiano Inglese
Sottotitoli: Italiano (forzati su lingua originale)
1 disco 50 gb
Region B
Amaray slipcover
Prodotto da Bim Distribuzione, distribuito da Rai Cinema.
Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Film

Tra il 2001 e il 2002, la squadra giornalistica Spotlight, sezione del Boston Globe dedita ad inchieste di grande portata, ne conduce una clamorosa riguardante la pedofilia tra i sacerdoti dell'arcidiocesi di Boston e del gigantesco insabbiamento da parte delle autorità ecclesiastiche per decine di anni.
E' il trionfatore degli Oscar 2016, portandosi a casa i premi come miglior film e miglior sceneggiatura originale, in una edizione con molta incertezza dopo diversi anni. Il Caso Spotlight restituisce alla scena cinematografica odierna la figura del giornalista forte, del giornalista d'assalto, quello delle grandi inchieste, quello vincente che diventa giustiziere nei confronti dei poteri forti e lo fa in un'epoca dove la figura del giornalista è molto cambiata, è molto più debole e il giornalismo di inchiesta sembra un ricordo del passato. Guardare Il Caso Spotlight fa tornare subito alla mente quel capolavoro di Tutti gli uomini del presidente di Alan J. Pakula, dove Woodward e Bernstein, interpretati da Redford e Hoffman, sfidavano Nixon. Il Caso Spotlight raccoglie quell'eredita del cinema sul grande giornalismo e sarà probabilmente anche uno degli ultimi a farlo visto il già citato, profondo cambiamento del mondo del giornalismo. Tom McCarthy e Josh Singer, rispettivamente regista e cosceneggiatore, hanno avuto l'abilità di riuscire a raccontare una vicenda complessa, vissuta attraverso il tedioso lungo lavoro del giornalista d'inchiesta accuratamente riportato, ma senza perdere nulla di quelle che sono le regole e i punti di forza del grande cinema. Hanno dimostrato di essere dei grandi narratori, talmente abili da tenere sempre sull'attenti lo spettatore con un film dinamico, fresco, che fila liscio e che non perde mai di interesse o di credibilità e, visto lo spinoso argomento e il non facile punto di vista, il plauso è ancora maggiore. Ma soprattutto va dato grande merito al cast eccezionale e alla sue direzione, che non mostra eroi senza macchia, ma persone reali, dove su tutti spicca un Liev Schreiber che lavora di sottrazione, dando al suo Marty Baron un grande spessore, pur dicendo poco o sembrando poco presente. Così come Michael Keaton, che sta vivendo una seconda giovinezza artistica più che meritata, anche grazie a prove come questa. Dove mostra il fianco il film è, forse, in un eccesso di retorica verso le ultime battute, non molto appropriata per un film che ha fatto dell'essenzialità la sua forza, rinunciando ai pomposi trionfalismi hollywoodiani. Il Caso Spotlight è sicuramente uno dei migliori film della scorsa stagione, meritevole di lodi per la grande capacità di narrare restando credibile e aderente alla realtà, e in grado di riportare in auge il grande giornalismo sul grande schermo.

spotlight

Video

Edito da Bim Distribuzione e distribuito da Rai Cinema, il vincitore come miglior film agli Oscar 2016 sbarca nel mercato home video italiano in DVD e in alta definizione Blu-ray. L'edizione HD è presentata su un disco singolo che contiene il film con i contenuti speciali, il tutto confezionato in amaray con l'aggiunta di un'elegante slipcover. Chi ha familiarità con l'editore Bim, nel corso degli anni avrà notato evidenti problemi nel trattare le edizioni Blu-ray, con uso di master di dubbia qualità ed authoring altrettanto discutibili. In tempi recenti però si può dire che, forse perché il lavoro viene demandato agli studi di authoring giusti, finalmente Bim riesce a sfornare edizioni qualitativamente degne degli appassionati, pur con qualche sbavatura. Il film è girato interamente in digitale Arri Alexa a 2.8K e finalizzato in un master digitale a 2K (digital intermediate). Per l'edizione HD è stato usato il DCP  destinato alla proiezione in sala. Questa pratica è oramai diventata una prassi regolare da parte degli editori locali, evitando quindi il passaggio che, in sostanza, traduce il film per l'ambiente casalingo, mostrando quindi quella che dovrebbe essere la fotografia finale del film. Usando quindi un DCP, per farla breve, il risultato è sempre quello di un'alterazione significativa della gamma verso l'alto, che nei casi peggiori viene complicata da un codec mal tarato. Fortunatamente, nonostante questo, Il Caso Spotlight è stato trattato come si deve da parte di chi ha effettuato l'authoring e nonostante quindi un lieve incremento di gamma (che si può notare maggiormente nelle transizioni a dissolvenza verso il nero) il risultato è ben al di sopra delle aspettative. Il quadro video si può definire estremamente neutro, con tinte né troppo calde né troppo fredde, e molto tenue nella saturazione. In un certo senso rispecchia l'identità del film stesso che non si fregia della tipica patina di Hollywood. La resa tende ad essere finemente rumorosa, senza mai eccedere nemmeno nei segmenti più bui, dando un certo spessore alle immagini, ricordando più la pellicola che le soluzioni digitali. Anche la resa del dettaglio, di altissimo livello, per incisività ricorda la pellicola per una certa dose di “sporcizia” e minore precisione, pur rimanendo sempre molto intenso. Texture ricche di microdettagli a cominciare dai primi piani con incarnati solidi e tangibili e pattern dei tessuti sempre vividi e mai confusi. Sorprendenti anche i campi lunghi, come la sequenza durante la partita di baseball, dove si può notare una splendida panoramica in cui ogni elemento è perfettamente definito e definibile e senza che si fonda con lo sfondo, altrettanto definito. Ottima anche la tridimensionalità del quadro, nonostante la paletta cromatica neutra, avvalorato da un buon livello del nero, anche se in certi frangenti può apparire un po' fangoso, ma senza che questo inghiotta elementi e dettagli. La compressione in AVC è impostata per dare sempre il bitrate necessario per ogni scena, registrando picchi alti nelle scene con più elementi e crollando in quelle dove ne richiede di meno, come il titolo del film su sfondo nero, restituendo tutte le caratteristiche del quadro senza alterazioni rilevanti.

Audio

Sia il doppiaggio italiano che la traccia originale in inglese sono encodate in DTS HD Master Audio a 5.1 canali. Come riportato nella confezione stessa, per ragioni contrattuali la traccia inglese può essere ascoltata unicamente con i sottotitoli forzati (quindi non disattivabili) in italiano. Probabilmente per evitare il reverse import. Il Caso Spotlight è un film fatto praticamente di soli dialoghi, ai quali si aggiunge la colonna sonora. Di certo non il film ideale per testare le potenzialità di un impianto o più ancora per testare i pregi di una traccia a sei canali. Comunque sia, i dialoghi sono sostanzialmente perfetti, integrati nelle sequenze, senza nessun segno di saturazione nelle medie frequenze e mai sovrastati dalla colonna sonora, ariosa e delicata. Da manuale la separazione e direzionalità dei canali. Non ci sono particolari differenze con la traccia inglese, si può dire anzi che non ce n'è nessuna.
Extra

Come sempre, il neo è relativo ai contenuti speciali, pochi e non particolarmente vari. Ma va detto che rispetto all'offerta Universal per il mercato statunitense, Bim offre una serie di interviste non presenti sulla loro edizione, inerenti al cast, al regista e ai veri giornalisti protagonisti della storia. A condire il tutto tre brevi featurette sul dietro le quinte del film e sul giornalismo in genere. Considerando la media generale, l'offerta è dignitosa.

  • Featurette

  • Tutta la verità

  • Dentro Il caso Spotlight

  • L'importanza del giornalismo d'inchiesta

  • Interviste

  • La parola al regista Tom McCarty

  • La parola all'attore Stanley Tucci

  • La parola all'attore Mark Ruffalo

  • I giornalisti del Boston Globe incontrano il cast del film

  • Brian D'Arcy James e Matt Carroll

  • Rachel McAdams e Sacha Pfeiffer

  • Liev Schreiber e Matt Baron

  • John Slattery e Ben Bradley jr.

  • Trailer esteso

  • Trailer breve

Conclusioni

Il Caso Spotlight riporta al cinema la tradizione del grande giornalismo d'inchiesta e forse rappresenta anche l'ultimo grande film di questo genere. Nonostante l'importanza della vicenda, il film è forte grazie alla sapiente regia, l'efficace sceneggiatura e il talento attoriale, che insieme sono in grado di catturare lo spettatore fino alla fine, indipendentemente dall'interesse per l'argomento. Bim riesce con successo a confezionare un'edizione in alta definizione degna del film e concorrenziale con le offerte estere, nonostante qualche sbavatura.

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