Broken Blades, nella botte piccola non c'è per forza il vino buono | Recensione
Questa recensione di Broken Blades è la dimostrazione che una sola buona idea non può salvare un prodotto, per quanto piccolo sia
LA SPADA INFRANTA
E dire che alla base di Broken Blades c'è una buona idea. Come da titolo, l'avventuriero protagonista potrà comporre la propria spada, caduta in pezzi per non si sa qual motivo, a seconda del proprio stile di gioco. Ogni pezzo, disseminato per il poco carismatico labirinto o custodito da nemici non proprio svegli, è in grado di fare più o meno danni a una determinata categoria, o di aggiungere un effetto al colpo stesso. Starà al giocatore decidere se equipaggiare cinque pezzi, sacrificando la velocità, o metterne meno infliggendo meno danni, o equilibrare il tutto mettendone 3, vanificando le intenzioni degli sviluppatori.
MECCANICHE TRABALLANTI
Quello che vorrei evidenziare in questa recensione di Broken Blades è l'assenza di equilibrio nelle sue meccaniche. Oltre ai pezzi di spada, nei labirinti del gioco potrete trovare altri due tipi di ricompense: delle abilità passive e delle abilità rare che verranno mantenute anche nelle vostre run successive. Le abilità passive vi permettono di scegliere ogni volta tra una coppia di statistiche, che migliorerà la vostra partita. Si va da un semplice scudo a un maggior tipo di attacco contro certi tipi di nemici, passando per maggiori monete o attacchi più forti. Infine è bene sapere che potete ottenere più volte la stessa abilità, ma non c'è modo di vedere a schermo quali skill avete già ottenuto.
[caption id="attachment_231239" align="aligncenter" width="1280"] Qui un attimo prima dei titoli di coda...[/caption]
DEI DIFETTI NON TRASCURABILI
Ecco perché il problema più grave di Broken Blades, che ho cercato di evidenziare in questa recensione, è proprio l'equilibrio. E potrei andare avanti a tediarvi coi difetti di gioco, ma sarebbe ingiusto e vi farebbe perdere ulteriore tempo. Sarebbe troppo facile criticare un aspetto grafico basico in due dimensioni, brutto alla vista e anche poco ispirato. Sarebbe troppo facile dire che i movimenti dell'avatar non sono fluidi e le hit box sono calcolate il più delle volte male. Sarebbe troppo facile raccontarvi di come, dopo solo un'ora di gioco, dopo aver sconfitto tre boss, mi sono ritrovato in una nuova area, su un ponte fatto di teschi, che è inspiegabilmente crollato dando il via ai titoli di coda e facendomi cominciare così una nuova partita.
Con tutti questi problemi a minare l'esperienza generale, mi è impossibile salvare il gioco di Golden Eggs Studio da una bocciatura, lieve grazie al prezzo contenuto e all'idea alla base della spada, ma pur sempre una bocciatura.