The Box - La recensione
Una coppia riceve una strana proposta, che permetterebbe loro di guadagnare un milione di dollari per la morte di uno sconosciuto. Film meno brutto di quanto paventato, ma con un'ultima mezz'ora terribile...
Recensione a cura di ColinMckenzie
Titolo The BoxRegiaRichard Kelly
Cast
Cameron Diaz, James Marsden, Frank Langella, James Rebhorn, Holmes Osborne, Sam Oz Stone
uscita21-07-2010La scheda del film
A leggere certa critica oltreoceano, The Box avrebbe dovuto essere la pietra tombale nella carriera di Richard Kelly. Dopo il trionfo di Donnie Darko e il passo falso di Southland Tales, le tante stroncature di questo film non lasciavano ben sperare. Forse, però, è ancora un po' presto per dichiarare il regista (artisticamente) morto. Certo, di dubbi ne avevo tanti su questa pellicola, in primis per l'idea di prendere un racconto che sembra perfetto per un episodio di Ai confini della realtà e decidere di farci un lungometraggio.
Certo, non si può dire comunque che in tutta questa prima ora non ci sia nessun difetto. Intanto, l'idea di fondo, per quanto supportata bene, rimane una sorta di barzelletta poco convincente. E poi, è difficile capire se Cameron Diaz ogni tanto esca fuori registro per colpa sua o per indicazioni sbagliate del realizzatore, considerando che in altri momenti è perfetta. Comunque, fino al bel momento in libreria (che sembra uscito da una pellicola come L'invasione degli ultracorpi) non è proprio il caso di lamentarsi.
Ed è un rischio che purtroppo si concretizza, sia perché Kelly adora essere ermetico anche quando non ce ne sarebbe bisogno, sia perché il tono apocalittico e serissimo a un certo punto diventa insopportabile. Si ha l'impressione di avere a che fare con un pessimo regista europeo, troppo impegnato a voler fare il filosofo con dialoghi pomposi e scenografie tonitruanti piuttosto che a raccontare una storia.
Alla fine, viene da pensare di aver assistito a un giochino abbastanza banale, ma soprattutto moralista. E viene da chiedersi: ma non sarà che, sotto questa patina intellettualoide, abbiamo visto una sorta di Saw con meno sangue? Domanda che, vi assicuro, non è folle...