Bombshell - La voce dello scandalo, la recensione
Nel raccontare una storia di molestie piena di contraddizioni, Bombshell sceglie di annullarle e optare per un tono leggero e digeribile da tutti
BOMBSHELL, DI JAY ROACH, DISPONIBILE SU PRIME VIDEO: LA RECENSIONE
Gli uffici di Fox News sono passerelle su cui gli ideali si sbandierano con l’abbigliamento. Le conduttrici erano (e sono) vestite con abiti succinti, tacchi e gonne corte (non così corte come allora ma comunque corte), il criterio “è un medium visivo”, sbandierato da Roger Ailes per promuovere la propria visione di mondo (sessista) in un network che titilli gli uomini, stimoli una visione della donna marginale e avalli il sessismo, sembra esistere prima di tutto in come ci si veste. Solo una lesbica sembra abbigliata con abiti casual, il resto delle donne risponde al proprio stereotipo e in particolare un personaggio marginale, una talebana del capo, che si affretta a convertirsi al nuovo corso quando il boss cade, avrà dei continui cambi d’abito che ci fanno capire quale sia il pensiero dell’azienda: abiti stretti, magliette pro-Roger e poi pantaloni alla fine quando tutto è cambiato senza che nulla cambi perché caduto il capo le persone rimangono quelle.
Questo film militante, con le idee molto chiare, più che raccontare i veri fatti (cosa che comunque fa) mira a rappresentare con una buona fedeltà i meccanismi e le dinamiche del sessismo sul posto di lavoro, dall’anello più basso fino a quello più alto, mostrando come non siano solo quelle appena arrivate a subirlo e come non sia qualcosa che riguarda le più giovani, ma anche chi è più potente (e ha subito a suo tempo) continua a vivere sotto un giogo per il fatto di essere donna.
Bombshell non fallisce perché sbagli qualcosa, fallisce perché si propone di metterci nelle scarpe di tre donne che aderiscono a un sistema di valori conservatori, che lavorano per Fox News ma anche loro hanno un limite di sopportazione del maschilismo, eppure mai prende di petto questi dettagli. Sono tre donne molestate come altre, le loro contraddizioni sono sfiorate e la maniera in cui quel che subiscono si innesta nel loro sistema di valori non è proprio considerata.