Boardwalk Empire - Stagione 1 in Blu-Ray: la recensione

Un'edizione tecnicamente di alto livello per Boardwalk Empire, a fronte di contenuti speciali non proprio soddisfacenti...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1

  • Audio:

  • 5.1 DTS: Italiano

  • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese 

  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU 

  • 5 dischi 50 gb

  • Region free

  • Amaray Slipcase

  • Prodotto da HBO, distribuito da Warner Bros.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

Serie

Atlantic City, 1920. Gli Stati Uniti entrano nell'era del Proibizionismo, con la messa al bando della distribuzione e produzione di alcolici. Per il corrotto tesoriere di Atlantic City, Enoch “Nucky” Thompson, si apre un vero mondo di opportunità per un giro di affari illeciti con il contrabbando di alcool illegale e ottenere quindi tutti i favori della sua cerchia di politici e gangster. Nel frattempo, Jimmy Darmody, un ragazzo cresciuto sotto l'ala protettrice di Nucky, torna in città da sua moglie e suo figlio dopo aver combattuto in Europa la Grande Guerra, sperando di ritornare nel giro di affari del suo vecchio mentore. Ma l'ambizione, il desiderio di mettersi in mostra e quello di indipendenza, lo metteranno sotto i riflettori della polizia federale che, in segreto, indaga sul tesoriere, e su quelli della mafia di New York, compromettendo l'integrità apparente dello stesso Nucky.

Ideata, scritta e prodotta da Terence Winter, sceneggiatore premio Emmy per I Soprano, con la produzione esecutiva di Mark Wahlberg e Martin Scorsese, Boardwalk Empire è l'ennesimo capolavoro della rete via cavo HBO, ispirata dal saggio “Boardwalk Empire: The Birth, High Times, and Corruption of Atlantic City” di Nelson Johnson, che a sua volta si ispira alla vita vera del criminale e politico Enoch L. Johnson.Boardwalk Empire

Mescolando fatti e personaggi realmente esistiti con altri fittizi, Boardwalk Empire dipinge uno splendido affresco dell'America negli anni del proibizionismo, nell'epoca d'oro della criminalità organizzata, confezionato in una splendida narrazione romanzata e coinvolgente che i prodotti HBO ci hanno ben abituati. Una serie TV che di televisivo ha ben poco, molto più paragonabile al miglior cinema di sempre, grazie a una direzione artistica e tecnica tra le più ispirate a cui si può assistere. In questo la l'impronta del maestro del cinema Martin Scorsese è ben evidente, non solo nel pilota da lui diretto, ma in tutti i dodici episodi che compongono la prima stagione, grazie a una cura per il dettaglio che ha del maniacale, dai costumi ai set ricostruiti e l'uso invisibile dei migliori effetti speciali, fino alla regia, la scrittura e la recitazione. Lo stesso casting annovera nomi del più grande cinema premiato dalla critica, come Steve Buscemi, Kelly Macdonald. Michael Pitt, Michael Shannon e Stephen Graham per citarne solo alcuni.

La prima stagione lunga dodici episodi da sessanta minuti circa (il pilota dura quasi due ore) narra dell'inizio del traffico clandestino di alcolici, l'inizio della tormentata relazione tra Nucky Thompson e Margaret Schroeder, con il suo coinvolgimento sempre più diretto nelle attività illecite del suo amante tesoriere. Inizia anche l'ascesa nel crimine di James Darmody nella criminalità italo americana insieme al suo complice Al Capone, e la rivalità tra Nucky e il boss ebraico Arnold Rothstein fino all'elezione del Presidente Harding.

Ancora una volta HBO abbatte il muro tra cinema e televisione con una serie di altissimo livello tecnico e artistico, una saga sulla criminalità organizzata, su un'epoca sfarzosa portata avanti dalla coralità dei suoi protagonisti multisfaccettati, con lati luminosi e profondi lati oscuri. Un nuovo appuntamento immancabile per il grande cinema delle epiche saghe.

Video

A poche settimane di distanza dall'uscita della prima stagione de Il Trono di Spade, anche la serie di Boardwalk Empire approda nel mercato home video in alta definizione Blu Ray. Rispetto alla nota serie fantasy, la saga gangster sembra aver ricevuto un trattamento molto meno generoso rispetto al collega, entrambi editi da HBO, almeno esteriormente: l'edizione si presenta in un semplice amaray coperto da uno slipcase in stampa lucida, decisamente meno appariscente rispetto all'eccellente cofanetto digibook del Trono di Spade. All'interno troviamo i cinque dischi con tutti e dodici gli episodi della prima stagione, insieme ad alcuni contenuti speciali. All'interno della confezione troviamo un foglietto con la descrizione di tutti gli episodi. L'edizione presenta tutte le opzioni già viste per il Trono di Spade: da qualsiasi disco è possibile selezione uno qualsiasi degli episodi o contenuti speciali. Se il contenuto richiesto non è presente nel disco inserito, verrà richiesto il disco specifico e si potrà accedere al contenuto desiderato senza alcuna interruzione del programma, rendendo la fruizione del prodotto molto più immediata e semplice.

Benché esteticamente il prodotto esce in sordina e senza gli annunci altisonanti dell'altra serie HBO, a livello dei contenuti, la cura con cui l'emittente realizza queste edizioni è sempre di altissimo livello come andremo a vedere nelle righe successive.


La serie, rispetto agli standard odierni del settore televisivo che opera ormai nel pieno del dominio digitale, è stata girata interamente in pellicola 35 mm Super 35 a 3 perforazioni, i master utilizzati per questa edizione in HD sono i medesimi per le trasmissioni HDTV, di altissimo livello. Il quadro video si presenta molto morbido, attenuato nella brillantezza e luminosità, con colori lividi, ma dalle tonalità calde, una scelta fotografica che ben si sposa con il tipo di narrazione cupa e drammatica. Nonostante questo il quadro eccelle grazie a un'ottima gestione del contrasto, con un nero profondo e ricco, mai schiacciato o soffocante, valorizza perfettamente la profondità di tutti i segmenti scuri e quelli luminosi, impartendo una lezione di fotografia anche alle pellicole più blasonate e famose. Il quadro è ricco di dettagli, ma non spicca molto per la rappresentazione di quelli più fini, senza che ci siano mai primi piani che bucano lo schermo, ma la gestione dei campi medi e lunghi, come nei panning orizzontali, è di alto livello, gli elementi non perdono consistenza e non si fondono con i vari sfondi, nemmeno con i compositing. Tra le caratteristiche troviamo anche una consistenza granosa molto sottile, quasi invisibile, anche nei frangenti più estremi, a causa di un uso probabile di pellicole a bassa sensibilità, che comunque conferisce quell'aspetto tenue e livido già rilevato nella fotografia. Si tratta di un tipo di fotografia che trova la sua forza nei contrasti, nella composizione luminosa e che è parte integrante della narrazione e che è ingrado di lasciare piacevolmente colpiti nei dettagli espressi. Il quadro è stato encodato in AVC ad alto bitrate che restituisce il tutto senza alcuna compressione visibile, del tutto immacolato.

Un video essenzialmente impeccabile, ben al di sopra degli standard televisivi a cui siamo abituati, ma che non rappresenta un riferimento per il formato HD, televisivo o cinematografico che sia.

Audio

L'edizione de Il Trono di Spade, per le serie HBO approdate nel mercato home video HD in Italia, era l'unica a presentare la traccia doppiata in italiano in una codifica lossless. Fatto insolito, ma che ha rallegrato non poco gli appassionati del settore più sensibili verso le codifiche audio. Boardwalk Empire, purtroppo, non segue questa linea di condotta, relegando la traccia italiana “solamente” in un “semplice” DTS a 768 kbps, mixato in 5.1 canali, mentre l'audio originale inglese gode di tutti i vantaggi del DTS HD Master Audio.

Per il risultato finale, la codifica è del tutto ininfluente, e il quadro che ci viene proposto è di primissimo livello, ma non del tutto convincente: la traccia sorprende e delizia per dinamica e potenza, dove la musica suona ricca e dinamica. Potenti gli effetti sonori, che siano spari o quant'altro, con una separazione netta e precisa dei canali e della direzionalità, che nei momenti concitati riescono a catturare lo spettatore all'interno della storia. Il punto dolente viene dai dialoghi, non per via di scarsa intelligibilità, che suonano sempre chiari, ma sembra che soffrano di problemi di saturazione già nelle medie frequenze provocando una perpetua distorsione metallica che molto evidente e che diventa problematica nei picchi improvvisi. Questo problema non si presenta nella traccia originale, ma a parte questo, le due tracce suonano del tutto simili, se non uguali. Un problema che non trova spiegazioni e poteva essere forse evitate elevando la qualità sonora finale.

Extra

Boardwalk Empire 2A fronte di un'edizione di alto livello, i contenuti speciali di questa edizione non sono propriamente il punto caldo. Ma dalla scarsa quantità, viene compensata dalla qualità degli stessi. Il grosso dei contenuti viene dal documentario sulla storia di Atlantic City, dove esperti della storia americana descrivono la nascita della città e il suo rapporto con la criminalità organizzata, un viaggio alla scoperta dell'era del proibizionismo. Successivamente gli attori Greg Antonacci, Michael Stuhlbarg e Vincent Piazza ci portano a visitare i locali originali di Chicago e New York durante l'era del proibizionismo, dove i politici, la gente che conta e i gangster avevano salette private nascoste da finte pareti e altri locali creati per non essere scoperti dalla polizia, rimasti invariati e conservati dagli attuali proprietari dei locali. Si arriva poi all'effettivo documentario sul dietro le quinte, breve, ma esaustivo, con interviste al creatore, ai produttori esecutivi come Martin Scorsese e Mark Wahlberg e a tutto il cast, osservando poi il processo di creazione dei set e dei costumi, davvero completo ed esaustivo. Infine si ha un breve sguardo alla creazione del set che ricrea il Boardwalk, un enorme set esteso poi con le tecniche di effetti speciali digitali. Questo è essenzialmente il grosso dei contenuti, ma non tutti: la Visione Avanzata, disponibile per ogni episodio, è una modalità di picture in picture dove, di volta in volta, appaiono interventi degli autori, storyboard e altre informazioni durante l'esecuzione di ogni episodi, purtroppo senza alcuna localizzazione in italiano. Si passa poi a sei commenti audio, ma anche questi privi di sottotitolazioni. Infine, per i più appassionati si passa all'elenco della descrizione dei personaggi, le loro relazioni e molto altro, anche questo solo in lingua inglese. Nel complesso si tratta di un buon bagaglio di extra, ma che poteva essere migliore.

  • “Visione Avanzata” (Solo in inglese)

  • Commenti audio (non sottotitolati)

  • Episodio 1 con il commento del creatore/scrittore/produttore esecutivo Terence Winter

  • Episodio 4 con il commento del creatore/scrittore/produttore esecutivo Terence Winter, Steve Buscemi e Michael Kenneth Williams

  • Episodio 6 con il commento del regista/scrittore/produttore esevutivo Tim Van Patten e lo scrittore/supervisore alla produzione Howard Korder

  • Episodio 8 con il commento del creatore/scrittore/produttore esecutivo Terence Winter e del regista Brian Kirk

  • Episodio 11 con il commento dello scrittore/supervisore alla produzione Howard Korder, regista Allen Coulter e Michael Shannon

  • Episodio 12 con il commento del creatore/scrittore/produttore esecutivo Terence Winter e del  regista/scrittore/produttore esevutivo Tim Van Patten

  • Dossier dei personaggi (solo in inglese)

  • Atlantic City: la città del peccato originale

  • Speakeasy Tour

  • Making Boardwalk Empire

  • Creando The Boardwalk

Conclusioni

Per tutti gli amanti del genere gangster, delle grandi saghe e delle ricostruzioni storiche accurate della storia moderna, Boardwalk Empire è un appuntamento a cui è meglio non mancare, posizionandosi subito come una delle migliori serie televisive di sempre, offerta in un'edizione in alta definizione tecnicamente solida e appagante nei contenuti. Altamente raccomandato.

Recensione a cura di Fabio Segretario

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