Bloodshot vol. 6: L'Anomalia e altre storie, la recensione

Abbiamo recensito per voi il sesto volume di Bloodshot, intitolato L'Anomalia e Altre Storie, pubblicato da Star Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Bloodshot vol. 6: L'Anomalia e altre storie, anteprima 01Mistero, azione, introspezione e aderenza alla realtà sono le principali caratteristiche che hanno trasformato il ritorno di Bloodshot in un vero trionfo, sia di vendite che di critiche, tanto che si vocifera, sempre più insistentemente, di un possibile adattamento cinematografico del personaggio; il giusto coronamento a una crescita in termini artistici che ci ha regalato un protagonista indiscusso dell'universo narrativo Valiant.

Come spesso accade, però, le cose belle sono destinate a finire e in casa Valiant non è mai stato un problema chiudere una serie per poi farla ripartire, tenendo fede all'idea primigenia del personaggio, ma ampliandone il suo raggio d'azione. In quest'ottica di "morte e resurrezione" editoriale si inserisce il sesto volume dedicato a Raymond Garrison, soldato dell'esercito americano specializzato in missioni segrete che, dopo aver perso la vita in un'operazione top secret, ritorna nel mondo dei vivi nei panni di un supersoldato nel cui sangue scorrono naniti, micro-robot in grado di assistere il corpo di chi li ospita guarendolo dalle ferite, conferendogli forza e resistenza senza limiti apparenti e facendolo trasformare in ciò che vuole, oltre a interfacciarsi con tutte le apparecchiature elettroniche. I ricordi di Raymond sono confusi, spesso si accavallano ad altri creando una situazione ancora più complicata che disorienta il personaggio, lo spinge a una ricerca della verità dolorosa che crea un'immediata empatia con il lettore.

Bloodshot vol. 6: L'Anomalia e altre storie, anteprima 02Bloodshot vol. 6: L'Anomalia e altre storie raccoglie il tanto atteso numero #25 dell'omonima serie e le storie brevi contenute nell'albo originale. Dicevamo prima, morte e resurrezione: ed è propio ciò che abbiamo trovato in queste oltre cento pagine che offrono un'ampia panoramica del grande spettro emozionale che il soldato speciale propone a chi lo scrive. Con questa uscita si chiude un ciclo narrativo di Bloodshot e si prepara il terreno per i futuri sviluppi che attendono il nostro eroe.

La storia principale è L'Anomalia, ballata dolce e amara in cui viene offerto uno spaccato (l'ennesimo) della vita del personaggio prima degli innesti del Progetto Spirito Nascente: una moglie e un figlio che lo attendono a casa e una missione per salvare l'amico in fin di vita. Elementi entrati a far parte della mitologia della serie e che in passato gli sono stati indotti per facilitare l'obbedienza dell'individuo a scopi bellici. Ma siamo sicuri che si tratti di ricordi veri?

La potenza emotiva della storia è davvero notevole, si impone al lettore sin da subito per il taglio decisamente drammatico che assume. Sembra di leggere una storia d'amore alla Fabrizio De Andrè con tutto il suo carico di drammaticità che ne scandisce ogni pagina. Ai testi troviamo un ispirato Peter Milligan, affiancato alle matite da Lewis LaRosa, con il suo stile realistico capace di imprimere teatralità alla vicenda, regalandoci uno spaccato sentito e avvincente. Sicuramente il punto più alto della storia editoriale di Bloodshot. Il volume, inoltre, contiene Dormienti, che racconta di una missione in territorio ucraino firmata da B. Clay Moore per le matite di Will Rosado; una storia dal taglio decisamente più canonico, pienamente negli standard qualitativi della serie che aggiunge, sul finale, un ulteriore tassello al grande puzzle che è la vita del nostro soldato con i naniti.

Bloodshot vol. 6: L'Anomalia e altre storie, anteprima 03Tanti ospiti si cimentano in storie breve per celebrare questa importante pubblicazione, da Howard Chaykin (storie e matite) con la sua adrenalinica Protocollo, a Duane Swierczynski (storia) e Manuel Garcia (disegni) all'opera su due racconti: Al Cuore della Questione e Tiro al Bersaglio. Tutta la banda è riunita, di Duffy Boudreau (storia) e Al Barrionuevo (disegni), vede Bloodshot impegnato in una missione d'astuzia alla James Bond, mentre Guida alla sicurezza domestica, di Justin Jordan (storia) e Rafer Roberts (disegni) è una divertente guida alla sopravvivenza domestica caratterizzata da uno stile grafico grottesco e underground decisamente interessante.

Sebbene non ci sia un filo conduttore che leghi le singole storie, la narrazione scorre piacevole, soffermandosi sulle tante sfaccettature di un personaggio che merita tutta la nostra attenzione. Non possiamo non restare colpiti di quanto, col tempo, questo titolo abbia assunto un tono decisamente più maturo, inglobando al suo interno elementi di sempre maggiore attualità (in Dormienti assistiamo a un tentativo di sovvertire il governo locale, avvenimento che trovano un riscontro nella storia recentissima del nostro continente) che le consentono di abbinare al fascino dell'azione e dello spionaggio militare anche un dura critica contro un sistema politico mondiale basato esclusivamente sul profitto. La componente grafica è affidata, come abbiamo visto, a diversi artisti, ognuno dei quali offre il proprio contributo nel rendere ulteriormente interessante questa speciale ricorrenza.

La qualità delle storie che compongono questo volume è spesso altalenante e la sensazione di trovarsi di fronte a dei riempitivi è forte. Certo, la natura stessa degli episodi, spesso umoristici, ridimensiona in parte la loro funzionalità, relegandoli a semplici omaggi; però spiace constatare che il loro apporto alla serie sia quasi pari a zero, lasciando alla storia principale il compito di sostenere il peso dell'intero volume. Per fortuna, L'Anomalia tiene fede alle aspettative e ci lancia verso un nuovo arco narrativo molto stimolante. Bloodshot è morto! Viva Bloodshot!

Bloodshot vol. 6: L'Anomalia e altre storie, anteprima 04

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