Bloodshot Reborn vol. 6: Dopo il disastro e altre storie, la recensione
Abbiamo recensito per voi il sesto volume di Bloodshot Reborn, intitolato Dopo il disastro e altre storie
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Il sesto volume di Bloodshot Reborn chiude un'importante parentesi nella vita del super soldato potenziato dai naniti. Dopo aver spezzato il vincolo che lo teneva legato al Progetto Spirito Nascente sulle pagine della miniserie The Valiant, il protagonista ha intrapreso un viaggio durante il quale ha dovuto fronteggiare gli spettri del suo passato, minacce letali come Deathmate e salvare New York dalla diffusione di un virus nanita che trasformava le persone in zombie indistruttibili. Lungo il tragitto, Ray Garrison ha inoltre incontrato i precedenti soldati Bloodshot (Tank Man, Quiet Man, Cold Man e Viet Man) e ha trovato l’amore in Magic. Sventato l’attacco su scala mondiale, per il Nostro è tempo di ripartire, ricostruendosi un’esistenza che possa finalmente riscattare i suoi anni più bui.
La storia posta in apertura, Dopo il disastro, offre una panoramica sui superstiti della battaglia di New York: mentre un’importante notizia giunge a stravolgere le vite di Ray e Magic, Tank Man, Cold Man e Viet Man sono pronti a immergersi in un contesto per loro completamente nuovo. Lemire non trascura nulla mostrandoci il piano che l’ormai dismesso Progetto Spirito Nascente è pronto ad attuare per risollevarsi; inoltre, un’amicizia particolare sembra essere nata tra Kay McHenry, alias Deathmate, e l’ex agente dell’F.B.I. Festival. Supportato dal tratto realistico di Guedes, lo scrittore canadese è bravo a creare i giusti presupposti per il prosieguo della vita editoriale del personaggio, che a giugno farà ritorno sulle pagine di Bloodshot Salvation.
L’Annual è suddiviso in quattro parti: Il Mostro di Silver Lake, di Lemire e Kano, riporta il lettore al periodo in cui Ray era un’arma di distruzione infallibile al servizio dell’organizzazione militare segreta. Inviato da Kozol nella cittadina teatro di efferati omicidi, Bloodshot si rende conto sempre più della brutalità e del cinismo dei metodi del P.S.N., contro cui inizia una prima forma di ribellione.
La Guerra Segreta della Convergenza degli Squirt Infiniti è un riuscito divertissement che canzona i principali megaeventi e personaggi delle due major rivali della Valiant, Marvel e DC Comics. L’ottima performance di Joe Bennett, affiancato da Belardino Brabo e Jay Fabares, impreziosisce questa breve storia che vede l’ambiguo Squirt assurgere all’improbabile ruolo di salvatore della patria.
Grazie a una prova decisamente toccante offerta da Ray Fawkes, Jacob è invece un inciso struggente che emerge dall’eterogenea proposta del volume. Infine, Michel Fiffe e Benjamin Marra contaminano con inedite tinte sci-fi le avventure di Bloodshot in un racconto in cui folli creature infernali sfidano il nostro soldato dalla pelle lattea. Lo stile accattivante di Marra, caratterizzato da un tratto underground e colorazioni pop, conferisce un’aura classica che non stona con il personaggio.
Poco altro da aggiungere su questo volume destinato esclusivamente ai fan duri e pure di Bloodshot. Attendiamo con particolare interesse le prossime pubblicazioni a lui dedicate, complice un'invitante anteprima, posta in chiusura del brossurato, che spiana la strada a Bloodshot Salvation, opera di Jeff Lemire, Mico Suayan e Lewis Larosa.