Blindspot - Stagione 1, la recensione del Blu-Ray Disc

Vi parliamo dell'ottima edizione Blu-ray della prima stagione di Blindspot, che presenta un buon comparto tecnico e discreti contenuti speciali

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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A cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

Video: AVC, 1080/24p (23,976), 1.78:1
Audio:
2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano Francese
5.1 Dolby Digital: Tedesco
5.1 DTS HD Master Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Tedesco NU Francese Olandese
4 dischi 50gb
Region free
Amaray Slipcase
Prodotto e distribuito da Warner Home Video.
Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, DE, FR.

Serie

A Times Square, una sera, un borsone viene trovato da un poliziotto. Il borsone porta un etichetta che esorta a chiamare l'FBI. Credendo di trovarsi di fronte ad un ordigno esplosivo, l'FBI manda un artificiere a controllare. Con grande sorpresa dal borsone esce una donna, completamente nuda e ricoperta da numerosi tatuaggi. Pesantemente drogata, la ragazza non ha alcun ricordo di chi sia o perché si trovasse lì, ma uno dei tatuaggi riporta il nome dell'agente Kurt Weller, il quale però non sembra avere legami con la donna. Analizzando i tatuaggi, la squadra di Weller scopre un indizio che porta ad un potenziale attentatore, ma non a scoprire ancora chi sia Jane Doe, la donna misteriosa, e del perché gli altri tatuaggi riportino ad altrettanti misteriosi casi.

Ideata e prodotta da Martin Gero, con la produzione esecutiva di Greg Berlanti e Mark Pellington, Blindspot è la nuova serie crime mistery di NBC. Di certo non è l'originalità il suo punto di forza. Quante volte una serie si è basata su indizi misteriosi per dare moto ad un procedurale? Nel caso dei tatuaggi poi, uno degli esempi più celebri è sicuramente il corpo tatuato di Wentworth Miller in Prison Break. Ma se nel caso della serie di Paul Scheuring si chiedeva di credere nelle capacità del protagonista di camuffare nel proprio corpo una piantina di una prigione da cui evadere, in Blindspot la richiesta di sospensione dell'incredulità è sin troppo alta fin dalle premesse. I tatuaggi, che coprono tutto il corpo, non solo sono collegati tra di loro, ma hanno più di un significato. In realtà non c'è molto da sorprendersi, se i tatuaggi venissero svelati ad ogni episodio e avessero una sola funzione, la serie finirebbe nel giro di poche puntate. Tuttavia il meccanismo appare fin da subito strampalato per passarci sopra. In ogni caso, la serie segue il sempre verde canovaccio procedurale, ogni episodio è un caso riguardante un tatuaggio, dove i protagonisti sono chiamati a risolvere un caso di terrorismo o di altra natura e nel frattempo Jane Doe (Jaimie Alexander) scopre qualcosa di più su di se. Formula classica che vince sempre, a patto che il filo rosso e i casi settimanali tengano vivo l'interesse. Esattamente come The Blacklist, altra serie NBC con la medesima formula, solo che in Blindspot non c'è James Spader a fare da mattatore e ad alzare il livello generale dei personaggi. Di fatto un altro dei punti deboli di grande importanza è un cast mal sfruttato e la mancanza di un interprete catalizzante capace di far funzionare tutti gli altri. Se Jane funziona come protagonista, quasi sempre fragile ma con momenti di forza caratteriale, fungendo da avatar per gli spettatori che, come lei, scoprono tutto per la prima volta, funziona invece malissimo il protagonista maschile Kurt Weller (Sullivan Stapleton), chiamato a fare un personaggio alla Jack Bauer, ma la cui scrittura non aiuta minimamente. Il personaggio è sin troppo banderuola, umorale ad ogni minimo input che gli arriva, diventando seccante a lungo andare. Non aiutano nemmeno i supporter: Edgar Reade (Rob Brown), l'agente precisino, che non fa altro che ricordare a tutti l'assurdità di perdersi dietro ai tatuaggi, rendendo la già difficile accettazione della serie, ancor più penosa. Così come Tasha Zapata (Audrey Esparza), che va a riempire la quota etnica dello show, presentandosi come il classico personaggio latino duro, che di certo non aiuta a portare una novità. Stesso discorso per Bethany Mayfair (Marianne Jean-Baptiste), nel ruolo del direttore dell'FBI, classico personaggio istituzionale, visto e rivisto, interpretato da altre attrici simili. Benché ci siano comunque almeno un paio di colpi di scena sufficientemente riusciti, anche se comunque prevedibili per chi ha dimestichezza con i meccanismi di questi show, la serie offre molte scene d'azione, con un comparto tecnico tra stunt e scenografie in grado di appassionare gli amanti di questo genere, ma per tutti gli altri sarà l'ennesimo show poliziesco thriller, in cui però manca una figura che trascini lo spettatore a seguirlo.

Video

Blindspot da Italia1 giunge in home video in alta definizione Blu-ray. Il cofanetto è quello tipico che ci si aspetta da Warner Home Video: edizione da quattro dischi, confezionata in amaray con slipcase di cartone lucido. Grazie alle funzionalità java è possibile accedere a qualsiasi episodio o contenuto speciale da qualsiasi disco, previa la richiesta di sostituzione del disco nel caso il contenuto non si trovasse in quello al momento in uso.
Come è lecito attendersi, la serie è interamente girata in digitale. La fotografia predilige tonalità fredde, con forte uso di dominanti blu e grigie nella maggior parte delle scene. Nonostante la saturazione sia bassa, il croma è brillante e voluminoso, tale da conferire una certa tridimensionalità all'immagine. Ottimo il contrasto, grazie al livello del nero che avvalora la profondità del tutto, senza soffocare nessun elemento. Anche sul fronte della definizione non vi è alcuna sorpresa negativa, già a partire dalle panoramiche o dai piani medi, ogni elemento è perfettamente definito fin nei suoi particolari, senza alcuna fusione degli sfondi, anch'essi ben definiti. I primi piani sfoggiano un'eccellente texturizzazione, sia per gli incarnati che per i costumi dai pattern identificabili. La fotografia è caratterizzata da un lieve rumore video, reso più evidente nelle sequenze più scure, ma che non intacca la definizione generale, che resta sempre alta. L'encoding in AVC a basso bitrate medio, dovuto all'eccessivo numero di episodi presenti in un solo disco (sei addirittura), ha indubbiamente chiesto dei sacrifici sulla compressione, che in un'analisi fotogramma per fotogramma mostra zone limite, con l'encoder ben in evidenza, ma che in una visione difficilmente si noteranno.

Audio

Come sempre per i prodotti di casa Warner Home Video, il doppiaggio italiano è relegato a un mix stereo a due canali in Dolby Digital a 192 kbps, mentre la lingua originale inglese gode del mix 5.1 encodato in DTS HD Master Audio. La traccia italiana svolge bene il suo compito, i dialoghi sono chiari, anche se talvolta grattano sulle medie frequenze, ed è di buon impatto l'effettistica e la colonna sonora, senza però sorprendere mai, ma sfrutta bene la spazialità dell'audio stereo. La traccia originale è eccezionale nelle sequenze d'azione, coinvolgendo completamente lo spettatore.

blindspot home video

Extra

Come sempre per lo standard dei prodotti Warner Home Video, i contenuti speciali sono per lo più featurette di breve durata e quasi tutte dedicate ai personaggi. Si comincia con la squadra dei protagonisti e poi con un featurette sul personaggio di Oscar. Un'altra breve featurette dedicata agli stunt del personaggio di Weller e una su quelli di Jane Doe, così come i botti ed esplosioni sul set. Inevitabilmente viene dato spazio anche al personaggio di Rich Puntocom, essendo l'unico che emerge realmente in tutta la serie. Viene dato anche spazio ovviamente a come sono stati realizzati i tatuaggi e come sono applicati sul corpo della protagonista. Infine, oltre alla galleria di scene eliminate e di papere sul set, troviamo il commento audio del Pilota (senza sottotitoli) e il consueto panel del Comic-Con.

Disco 1

Pilot audio commentary (non sottotitolato)
Deleted scenes
Pilot
A stray howl
Cede your soul

Disco 2

Deleted scenes
Sent on tour
Persecute Envoys
Authentic flirt
Evil handmade instrument
Scientists hollow fortune

Disco 3

Deleted scenes
Rules in defiance
Mans telepathic loyal lookouts

Disco 4

Casting the team
Oscar: the Handler
Weller takes action
Double vision
Rich Dotcom
Make it GO Boom!
Tattooed clues
Deleted scenes
Of whose uneasy route
Bound and gag reel
Blindspot: 2015 Comic-Con Panel

Conclusioni

Blindspot non brilla fin da subito per originalità e la trama di base si poggia su una struttura troppo astrusa affinché lo spettatore creda all'eccesso di fantasia della storia. Il peggio è che i personaggi non brillano nemmeno, sapendo il tutto di già visto e rivisto. Nonostante ciò, chi ama questo genere potrà comunque trovare un discreto intrattenimento, senza però entusiasmarsi più di tanto. Ottima l'edizione Blu-ray della prima stagione, dal buon comparto tecnico e discreti contenuti.

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