Blackhand Ironhead, la recensione
Abbiamo recensito per voi Blackhand Ironhead, il fumetto indipendente scritto e disegnato da David Lopez
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Alexia è l'erede di tutto questo. Suo padre, Carlos, è uno di quegli eroi che hanno salvato il mondo. Definitivamente. E che ora si gode, in doppiopetto, la bella vita da presidente della società degli eroi. Solo che Alexia vuole combattere, aiutare il prossimo, darsi da fare. Non può. Deve diventare una donna d'affari, mantenere in vita il sogno di papà, diventare ricca e rispettabile. L'arena è per gli altri, e lei, la sua forza dovrà tenerla nascosta. Povera Alexia. Povera Ironhead. Solo che un giorno, la peggiore dei criminali di un tempo fa ritorno ed è intenzionata ad aprire l'armadio dei suoi nemici. I super eroi hanno degli scheletri nell'armadio. Carlos, forse, più di tutti gli altri. Di sicuro, una figlia illegittima, Amy, che ha ereditato i poteri di mamma, una super criminale tra le peggiori, oggi in pensione. Tra scontri, rivelazioni contorte e piani segreti, Amy, detta Blackhand, e sua sorella Ironhead si troveranno costrette a fare coppia e usare i propri poteri per scoprire la verità sul passato delle loro famiglie, del mondo e della presupposta vittoria dei buoni. Sempre ammesso che lo siano.
Lopez realizza un'opera chiaramente metafumettistico, anche se non porta il discorso fino in fondo, con convinzione. Fa degli accenni alla politica, che fa passare per bello tutto ciò che sta nel passato, nascondendo le magagne sotto un tappeto di dimenticanza. Un tema caro a uno spagnolo con una coscienza come David. C'è anche il tema della nostalgia, che ha stancato il nostro autore, come molta parte del pubblico della narrativa contemporanea.
Ma ha un pregio fondamentale: non annoia. Per quanto sia parzialmente sconclusionato, Blackhand Ironhead diverte. O almeno ha divertito chi vi scrive. Esagerato, poco equilibrato, affrettatissimo, è un casino interessante, pieno di personaggi che restano abbastanza impressi, fantasioso e con delle potenzialità. Se David Lopez avrà abbastanza successo e, come ci ha detto nell'intervista concessaci a Lucca Comics, scriverà e disegnerà la seconda stagione di questo fumetto Panel Syndicate, probabilmente gli daremo un'occasione, per vedere se ha deciso davvero che fare di queste sue bizzarre creature ancora in via di definizione di identità narrativa.