Black Science vol. 1: Caduta eterna, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo volume di Black Science, di Rick Remender e Matteo Scalera, edito da BAO Publishing

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Giunge finalmente in Italia una delle serie a fumetti originali più sorprendenti dell'anno 2014: stiamo parlando di Black Science di Rick Remender (testi) e Matteo Scalera (matite), edita oltreoceano da Image Comics e portata nel nostro Paese da BAO Publishing.

Protagonista del fumetto è Grant McKay, genio scientifico, ma anche uomo dissoluto, fedifrago, disonesto. Non proprio un eroe, insomma. Ma poco importa dell'etica e della morale, quando l'ex-leader della Lega Anarchica degli Scienziati è riuscito a decifrare la cosiddetta Scienza Nera, che, come la magia della stessa tonalità cromatica, nasconde tanti segreti quanti pericoli. Risultato della lunghissima ricerca ricerca di McKay è il Pilastro, artefatto in grado di permettere di viaggiare nelle varie realtà parallele delle quali è fatto il multiverso entro il quale la nostra storia si svolge.

Nascerà così la squadra di dimensionauti che avrà il compito di esplorare altri mondi oltre al nostro, al fine di poter garantire un roseo futuro alla razza umana. Le cose, immancabilmente, non andranno come previsto, e già durante il collaudo del Pilastro un eterogeneo gruppo di personaggi si troverà disperso nell'infinito. Sì, perché uno dei componenti della squadra ha sabotato il suddetto congegno, il quale ora non è più controllabile, cosa che costringerà i dimensionati a saltare di realtà in realtà in modalità random, senza possibilità di tornare a casa.

La storia imbastita da Remender inizia in medias res, presentandoci i protagonisti già dispersi nel multiverso. Nel corso dei vari salti in mondi assai diversi fra loro, frutto dell'encomiabile immaginazione dell'autore, scopriremo progressivamente qualcosa di più su McKay e sulle vicende passate, per mezzo di interessanti flashback. I misteri aumenteranno sempre di più mano mano che la narrazione andrà avanti, catturando il lettore in una spirale di eventi dalla quale sarà difficile sfuggire. La storia, infatti, parte con (relativa) tranquillità, quasi come fosse un motore a diesel, impostando la propria marcia in costante crescendo, senza mai perdere colpi, ma accelerando con intelligenza e senza strafare: il risultato è una narrazione fluida, che descrive una parabola crescente nei primi sei capitoli della saga. Non facciamo fatica a immaginare che tale passo sarà mantenuto anche nei prossimi volumi.

Rick Remender è uno dei giovani sceneggiatori più promettenti del panorama fumettistico statunitense, come dimostrano i suoi eccellenti lavori in ambito Marvel Comics, su serie come Uncanny X-Force e All-New Captain America, senza dimenticare Agent Fear, altra serie Image da lui stesso creata. La leggenda vuole che il soggetto originale di Black Science fosse stato proposto alla Casa delle Idee per divenire un ciclo di storie con protagonisti i Fantastici Quattro: dopo che fu giudicato troppo "estremo" dalla casa editrice americana, lo scrittore decise di riplasmarlo come serie originale, rendendo personaggi e tematiche ancora più aggressivi (per fortuna!). Nasceva così Black Science, una storia con protagonista uno scienziato sposato e padre di due figli con il sogno di esplorare altri mondi (qualcuno ha detto Reed Richards?). McKay è però un character dotato di una personalità molto più sfaccettata, e, onestamente, realistica di quella di Mister Fantastic: Grant è infatti uno stronzo impertinente, che si ribella a ogni tipo di autorità, si sbronza e fuma, oltre a tradire la moglie con la sua aitante collega Rebecca.

A fare di Black Science una serie con "grossi attributi" provvede anche la straordinaria arte di Matteo Scalera. Con questo fumetto, il disegnatore italiano mostra l'ennesima evoluzione del suo personalissimo stile, dotato di un tratto incisivo, tagliente e dinamico che dona a questa serie quel dinamismo assolutamente necessario a rendere lo storytelling pienamente funzionale. Le tavole di Scalera sono puro spettacolo visivo, grazie anche all'importante contributo della pittura digitale di Dean White.

Vi piace il fumetto sci-fi, con elementi narrativi fantasy, horror e d'avventura? Black Science è decisamente il fumetto che fa per voi, e state ben certi che non vi sembrerà di stare leggendo qualcosa di già visto.

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