Dopo gli avvenimenti turbolenti e scioccanti dello scorso episodio,
Black Sails questa volta si sofferma di più sulla teoria e sulla costruzione dei piani da parte dei vari schieramenti. La battaglia è ancora in corso e non si può fermare, nonostante sia difficile per
Long John Silver accettare la morte di
Madi. Gli schiavi sono sempre più titubanti rispetto all'alleanza stretta con i pirati,
Julius in primis cerca di far capire alla Regina dell'Isola dei Maroon che non è così semplice conquistare il mondo e che le possibilità di finire nel baratro sono sempre più alte. Nel frattempo
Flint dà conforto a
Silver ricordandogli ciò che quest'ultimo fece per lui quando a morire fu
Miranda - ma questo senso di fratellanza subisce uno scossone inatteso dal momento che Silver viene a conoscenza del fatto che in realtà
Madi è ancora viva. Riavere indietro ciò che si pensava aver perso automaticamente alza ancora di più la posta in gioco, e solo una questione come quella del tesoro avrebbe potuto mettere in conflitto Silver e Flint.
Billy sta continuando a gestire le cose non seguendo una vera e propria ideologia, ma semplicemente si lascia portare dagli eventi a da ciò che gli accade. È un personaggio chiave di
Black Sails, è sempre stato un amico fedele che per ragioni bizzarre ha subito più torti di chiunque altro e questa volta per vendicarsi di Long John Silver e il Capitano Flint chiede aiuto al villain dei pirati
Woodes Rogers, che per assurdo che sia non è il villain della storia in sé, o almeno la categorizzazione in questo caso non è così semplice. Sì perché ogni figura in questa serie ha più sfumature, non esistono i buoni e non esistono i cattivi, esistono solo le motivazioni e quindi ciò che spinge ognuno dei personaggi ad agire. Per Flint la guerra è irrinunciabile mentre per Silver, colui che ormai da tempo viene chiamato Re, tutto passa in secondo piano dal momento in cui ritorna la speranza di poter riabbracciare Madi. Ed è proprio in questi momenti che ritorna l'uomo fragile ma al contempo determinato della prima stagione e fa specie pensare a quanta strada questo personaggio abbia fatto e a quanto gli autori ci abbiano saputo fare. Madi nel frattempo ascolta le condizioni di Rogers e della loro resa, ma la promessa da mantenere è troppo grande per i valori della giovane combattente. Rogers a Nassau tenta di comprendere ciò che ha da dirgli la signora
Hudson e in questa occasione le riferisce di aver compreso i suoi piani accusandola di aver manipolato Eleanor per la cessione di Nassau. Questo discorso apparentemente confuso si interrompe a causa della terribile notizia che arriva al governatore, ossia che sarebbe potuto diventare padre. La scena in cui lui è di fronte al corpo di sua moglie è piuttosto suggestiva, la luce fredda nella stanza e quegli incensi di fronte al letto che hanno lo scopo di togliere il cattivo odore rendono l'atmosfera generale suggestiva, dei veri e propri dettagli che aggiungono valore alla serie.
Il corpo di Eleanor giace a Nassau e nel frattempo Jack Rackham è ormai approdato con tutta la sua ciurma in Pennsylvania. Le atmosfere sono diverse, il clima è opposto a quello di Nassau e mai ci saremmo aspettati di vedere un pirata con una pelliccia o Max con alle spalle una coperta. C'è la neve e la vera e propria civiltà; Jack tenta di convincere il nonno di Eleanor Guthrie ad unirsi alla loro causa, ma quest'ultimo lo liquiderà in men che non si dica incolpando suo figlio e sua nipote di aver sporcato il nome della famiglia. Dopo una scena divertente con una ragazza amante delle storie sui pirati all'interno della residenza dei Guthrie, Jack scopre che la mente dietro agli affari è quella della nonna di Eleanor e che a dispetto di suo marito sembrerebbe essere interessata alla proposta. Ed ecco qui che arriva il punto più significativo dell'episodio, ossia l'incontro tra Max e la nonna di Eleanor. È a tutti gli effetti un momento emblema di questa serie e tutto il futuro di ciò che verrà è ancora in mano ad una conversazione tra due donne forti, intraprendenti e sempre con la risposta pronta. Ad un tratto la nonna di Eleanor trova il modo di definire perfettamente Nassau: una spirale di violenza che consuma tutti e di cui non beneficia nessuno. Jack durante la pianificazione dell'accordo non apre bocca, è a tutti gli effetti spettatore, proprio come noi. Max vuole continuare il lavoro iniziato da Eleanor, vuole la civiltà a Nassau e proprio come spiegano quelle metafore sul gatto e sul padre e il nonno di Eleanor, i pirati sono ciò che impedisce l'evoluzione. Proprio per questo Madame Guthrie accetta di aiutarli ad una sola condizione: Jack Rackham dovrà uccidere il Capitano Flint.
La situazione si fa sempre più difficile, e ogni settimana
Black Sails sembra trovare il modo di mettere ancora più carne sul fuoco senza mai bruciare ciò che era già in fase di cottura. Come Jack riuscirà a rispettare questo accordo rimane un grande mistero, e forse è proprio questo che rende tutto ancora più interessante. Anche Silver, stando a quello che
Israel Hands gli ha fatto notare alla fine dell'episodio, dovrà essere in grado in futuro di prendere delle decisioni che cambieranno per sempre il futuro di tutti loro.
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