Black Sails 4x01, “XXIX”: la recensione

Ecco la nostra recensione del primo episodio della quarta stagione di Black Sails, intitolato "XXIX"

Condividi
È difficile non ripetersi con Black Sails, ma ancora una volta è importante ribadire che ci troviamo di fronte a qualcosa di assolutamente impeccabile. La cosa più assurda di questa serie televisiva è la poca risonanza che ha avuto nel corso degli anni - siamo arrivati alla quarta e ultima stagione e a nostro parere bisognerebbe parlarne ogni giorno, proprio come si fa con una serie tipo Game of Thrones. Approdo del Re qui è un'isola che si chiama Nassau, un fulcro che muove numerosi personaggi, ognuno importante allo stesso modo. Questa season premiere è il quadro perfetto che si trova all'inizio di una mostra, quel capolavoro che ti introduce verso il resto e che ti dà la spinta di proseguire. Si inizia immediatamente con una battaglia che ha il compito di ricordare al pubblico la situazione attuale, una battaglia costruita a livello tecnico in maniera infallibile - ci si aspetta sempre di meno, specialmente se si pensa a questioni riguardanti il budget, e invece no, Black Sails non smette di sorprendere. Ma prima degli scontri c'è una scena emblematica che vede al centro il Capitano Flint e Long John Silver discutere delle loro strategie e della loro fiducia reciproca, quel credito necessario costruitosi negli anni e diventato sempre più forte. Fanno fatica a dare valore a questa unione gli altri personaggi, specialmente quelli che fanno parte della vita di John Silver, a partire da Madi e da Billy. Ma nonostante gli scontri e i diversi moventi c'è una cosa che accomuna tutti questi pirati: Nassau. Questo luogo significa tante cose, in primo luogo libertà e un ritorno ai vecchi agi. L'Inghilterra si è appropriata fondamentalmente di uno stile di vita portando la civiltà in un luogo che non ne richiedeva il bisogno. Ed è proprio la voglia di voler tornare a rivivere l'isola con le proprie regole, a ripopolare le stamberghe e le tende come ai vecchi tempi che conduce ognuno di loro verso le azioni belliche. Nel corso di un'ora le alleanza ancora una volta si perdono, Flint rimane senza la sua spalla, senza il suo amico e corrispondente. Non è un buon momento per il capitano, il quale sembra avere tutti contro, specialmente Billy. Quest'ultimo ormai è un'ombra sull'isola e il suo impegno a livello organizzativo è piuttosto efficace. I due sono ancora una volta su poli opposti e Flint senza l'aiuto di John Silver è ormai un re di cui non ci si può più fidare. A mediare in assenza di Long John Silver ci pensa Madi, che ancora una volta dimostra la sua scaltrezza. Molto emozionante e utile ai fini della storia è la scena in cui troviamo Madi e John Silver in un momento d'intimità, proprio poco prima della partenza per la battaglia. Una scena incisiva che ci mostra la tenerezza di lui e l'astuzia di lei. Si intuisce che insieme possono diventare forti e la voglia di lei di stargli accanto è piuttosto palese - c'è un unico intoppo e ha il nome di Flint.

Sul piede di guerra troviamo anche BarbaneraRackham e Anne Bonny - la loro alleanza è la più particolare di tutte e quella che potrebbe portare più problemi. Ognuno di loro è spinto da qualcosa di forte, ognuno di loro ha cuore una cosa diversa ed effettivamente il principio di vendicare Charles Vane è solo un espediente per riparare ai propri errori o anche solo per sanare qualche rancore rimasto per troppo tempo scoperto. A darci prova di questo ci pensano le idee funeste di Barbanera, il quale dimostra ancora una volta un senso di irresolutezza nei confronti di Eleanor. Questi tre personaggi danno un messaggio piuttosto chiaro, Vane non è morto invano. Eleanor d'altro canto si dimostra ancora una volta un personaggio chiave per la storia di Black Sails - il suo ruolo e le sue azioni nei confronti dell'isola di Nassau rimangono purtroppo invariate. Cardinale è il momento che Eleanor condivide con il Governatore e Max. Una conversazione tra questi ultimi due porterà la giovane imprenditrice a farsi qualche domanda sulle intenzioni del Governatore e solo in quel momento arriverà a capire il tassello che le mancava, quel punto necessario che le facesse capire il motivo di tutta l'insicurezza del Governatore. Per ritornare utile, al fianco di un leader, per essere lei stessa al centro di una guerra, Eleanor porta il nome della sua famiglia sul banco, una cosa che a quanto pare il Governatore non potrà rifiutare, specialmente se la sua intenzione sarà quella di contrastare le imposizioni vendicative di Sarah (ex-moglie del Governatore Woodes Rogers) e della sua famiglia.

La season premiere della quarta stagione di Black Sails è un episodio riuscito su più fronti. È ben dosato, ben scritto e funzionale. Ha momenti di tensione costruiti benissimo, basti pensare alla scena in cui Long John Silver tenta di risalire in superficie dopo essere rimasto bloccato in una rete in fondo al mare. Un'unica scena montata in maniera progressiva mentre la storia degli altri personaggi viene portata avanti diversamente. A lui danno un episodio intero per risalire in superficie, gli danno un episodio in cui mostra le sue debolezze, in cui parla d'amore, d'amicizia e di fiducia - un episodio in cui vediamo il suo corpo fallire di fronte ad una battaglia. Ma sono proprio queste peculiarità che lo contraddistingueranno dagli altri, specialmente da Flint. Ora Long John Silver è lontano dagli altri, lontano da Madi, ma a detta di qualcuno è tornato a casa.

Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Facebook Black Sails Italy.

Continua a leggere su BadTaste