Black Sails 3x08, "XXVI": la recensione

Ecco la nostra recensione dell'ottavo episodio della terza stagione di Black Sails,

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Spoiler Alert
Siamo quasi alla fine di questa terza stagione di Black Sails, una serie che ingrana episodio dopo episodio in maniera sempre più convincente. Per la prima volta si comprende in maniera dettagliata quali siano i reali bisogni dei protagonisti: Flint vuole trovare il modo di sistemare casa e fermarsi definitivamente, Anne Bonny vuole indietro il suo partner e Charles Vane vuole ottenere quello che ha sempre cercato di raggiungere a Nassau, la vittoria e di conseguenza un po' di riconoscimento. Alle volte per lo spettatore carpire dettagliatamente i reali pensieri e i desideri dei personaggi di una storia è necessario, proprio come avviene in questo episodio. Solitamente lo spettatore ci arriva per vie tramezze ma quando una figura complessa come il capitano Flint ha modo di esprimere il suo sogno, a seguito delle numerose vicende drastiche che si sono intrecciate nel corso della sua vita, è una cosa che arricchisce la storia in maniera singolare.

Rackham viene portato dentro la carrozza insieme a Rogers e immediatamente capisce di essere anche lui una vittima dello scambio con gli spagnoli insieme alle gemme. Questo ventiseiesimo capitolo scorre rapidamente e si divide in due parti: la nave di Flint è in una posizione invisibile e attende di capire gli spostamenti di Rogers, dall'altra parte Eleanor e Max si rendono conto che forse Flint e gli altri hanno architettato qualcosa per il recupero dell'oro e di Rackham. E in effetti è andata proprio in questo modo, e nel momento in cui Max se ne rende conto il pubblico si trova di fronte ad una scena ben architetta e ad effetto, soprattutto visto il passato tra quest'ultima e Anne Bonny. Succedono parecchie cose da questo momento in poi: vi è l'attesa unione tra Max e Eleanor, un aspetto che funziona egregiamente dal punto di vista narrativo e le due sembrano essere disposte ad aiutare Rogers, chi per un motivo chi per un altro. Eleanor chiederà anche aiuto a Hornigold, il quale anche lui avrà finalmente modo di programmare la sua vendetta contro Flint. L'espediente dello scintillio del binocolo che riflette grazie al sole è molto originale, un climax inatteso. Se il capitano Hornigold non riuscirà a contrastare Flint, allora sarà quest'ultimo a scrivere nuovamente la storia di Nassau.

Nel momento in cui Flint e Charles Vane si mettono in marcia per il recupero dell'oro rimangono sulla nave solo Silver e Madi, che si trovano di fronte ai problemi di integrazione tra le due ciurme, due popolazioni differenti che si sono sempre ostacolate nel tempo. C'è ovviamente un sotto testo molto acuto sul razzismo e il modo in cui Madi risolve la cosa è esemplare, soprattutto per John che si sente preso in considerazione dalla ragazza. Madi si domanda se quegli avvertimenti oscuri e cupi che lui le aveva confidato potessero in qualche modo mettere in difficoltà la loro intesa nonché la battaglia comune che li ha portati a spalleggiarsi. Ma dopo tutto il pessimismo vissuto da Silver, amplificato in precedenza anche a causa della sua sofferenza fisica alla gamba, l'uomo sembra finalmente aver liberato la mente: da cuoco che era a giovane apprendista in grado di comprendere sempre meglio le tecniche piratesche. Ogni cosa che impara John Silver la apprendiamo anche noi e questo è sicuramente uno dei motivi per cui la sintonia che si prova con i personaggi è immediata.

In parallelo si segue anche il viaggio di Rogers e Rackham: i due si sfidano con le parole e con gli sguardi. Sono due uomini pronti a tutto pur di riuscire nella loro impresa ed entrambi guardano e di conseguenza discutono del loro passato intelligentemente, soprattutto Jack Rackham, il quale arriva a parlare di suo padre, della sua giovinezza dolorosa improntata sulla fatica e soprattutto il dolore. Con chi è stato più gentile il mondo? Questa è la domanda alla quale i due sono costretti a rispondere. Nonostante tutto però, Rogers e Rackham hanno combattuto ad armi pari e lo dimostrano anche le parole di Rogers, che ammette di aver fatto sapere a tutti, tramite il suo libro, solo quello che ha ritenuto giusto far sapere. Questo dialogo decisivo giunge al termine nel momento in cui Flint, Vane e gli altri raggiungono la carovana e riescono dopo una scena d'azione molto efficace a salvare il bottino ma soprattutto Jack Rackham. Vane però non riesce a scappare e si trova a scontrarsi faccia a faccia contro Rogers. Un confronto attesissimo e preannunciato.

Tutto torna in Black Sails e come dice giustamente all'inizio dell'episodio Jack Rackham: "Ogni tanto questo è un mondo che premia l'ambizione. Oggi le briciole domani la pagnotta."

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